*Traduzione: Carolina Tafur
Cos’è l’estrogeno?
L’estrogeno è l’ormone sessuale più famoso tra le donne e le mestruazioni. È fatto dal colesterolo (una molecola di grasso) nel corpo.
Gli ormoni facilitano la comunicazione tra le cellule in tutto il corpo. Le cellule che hanno recettori per gli estrogeni hanno funzioni che vengono attivate o disattivate al contatto con questo ormone. Pensa agli estrogeni come a una chiave e ai recettori degli estrogeni come a delle serrature: insieme fanno funzionare i sistemi del tuo corpo.
Gli estrogeni non si trovano solo nelle donne e nelle persone che hanno il ciclo. Uomini, donne trans, ragazzi e ragazze, e donne che hanno già attraversato la menopausa hanno tutti estrogeni nel loro corpo. Poiché queste persone non hanno ovaie che rilasciano attivamente uova ogni mese, i loro estrogeni sono prodotti in altre aree del corpo, come i tessuti grassi, le ossa, la pelle, il fegato e la ghiandola surrenale (1). Gli estrogeni sono prodotti anche nei testicoli degli uomini adulti (2).
Cosa fanno gli estrogeni per il corpo?
Potresti aver già sentito che gli estrogeni innescano il ciclo mestruale e lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie (sviluppo del seno e crescita dei peli pubici) che si verificano nella pubertà. Ma non è tutto: gli estrogeni giocano anche un ruolo in altre funzioni, dalla salute delle ossa (3) alla funzione cognitiva (4,5), e molto altro ancora.
Tipi di estrogeni
Nelle donne mestruate e nelle persone, ci sono potenzialmente quattro tipi principali di estrogeni.
Questi tipi hanno varie funzioni in tutto il corpo, in diverse fasi della vita. Per esempio, durante la gravidanza vengono prodotti diversi tipi di estrogeni per aiutare lo sviluppo del bambino.
Gli estrogeni deboli possono legarsi ai recettori degli estrogeni, ma il loro impatto sul corpo non è molto evidente.
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Estrone (E1): Viene prodotto principalmente nei tessuti grassi, ma anche nelle ovaie e nella placenta. Questo è un estrogeno debole (6).
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Estradiolo (E2): Questo è il tipo più attivo di estrogeno e influenza il ciclo mestruale (6). Questo tipo di estrogeno forma un forte legame con i recettori degli estrogeni. Quando parliamo di “estrogeni” in Clue, intendiamo principalmente questo tipo.
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Estriolo (E3): Questo è il principale estrogeno durante la gravidanza. Questo tipo di estrogeno è prodotto e secreto principalmente dalla placenta (con l’aiuto del feto), circa cinque settimane dopo l’impianto. Anche questo è un tipo debole di estrogeno (6).
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Estetrol (E4): Questo tipo di estrogeno è prodotto solo durante la gravidanza, nel fegato del feto (7).
La maggior parte degli estrogeni nel tuo corpo è estradiolo ed è prodotto nelle ovaie. Tuttavia, gli estrogeni sono prodotti anche in altre aree del corpo, compresi i tessuti grassi, le ossa, la pelle, il fegato e la ghiandola surrenale (1). Quando le persone raggiungono la menopausa, queste altre fonti aumentano la sintesi degli estrogeni e diventano più influenti nel corpo (8).
Come cambiano gli estrogeni (estradiolo) durante il ciclo mestruale?
Ricordate come funziona il ciclo mestruale? Molti ormoni fanno parte del processo di fecondazione e di impianto di un uovo, come una staffetta. L’estradiolo è uno degli attori chiave.
Stadio 1: Fase follicolare = aumento degli estrogeniL’estradiolo è prodotto principalmente nelle ovaie. Nella prima parte del ciclo – la fase follicolare, dall’inizio delle mestruazioni fino all’ovulazione – l’estradiolo viene prodotto nelle sacche che contengono le uova, chiamate follicoli. L’estradiolo stimola la crescita e l’ispessimento dell’endometrio (il rivestimento interno dell’utero) (6).
Verso la fine di questa prima fase, i livelli di estradiolo raggiungono il picco, inducendo il cervello a rilasciare due ormoni: una grande quantità di ormone luteinizzante (LH) e una minore quantità di ormone follicolo-stimolante (FSH). Questo scatena l’ovulazione. Appena prima dell’ovulazione, il follicolo smette di produrre estradiolo e i suoi livelli scendono (6).
Durante la fase follicolare del ciclo – dall’inizio delle mestruazioni fino all’ovulazione – i livelli di estrogeni sono alti. Potresti notare alcuni cambiamenti nel tuo corpo.
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Poco prima dell’ovulazione, alcune persone notano pelle e capelli meno grassi, anche se non sappiamo con certezza se l’aumento dei livelli di estrogeni sia responsabile di questi cambiamenti (9).
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Anche il tuo liquido cervicale cambia durante la fase follicolare:
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Dall’inizio alla metà della fase: denso/sticky
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Dalla metà alla fine della fase: denso/sticky/crema
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Fase tardiva all’ovulazione: acquoso e colante, come un albume d’uovo (6,10)
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Alcune persone notano un aumento della libido intorno all’ovulazione (11-13)
Fase 2: Fase luteale = declino estrogenicoDopo l’ovulazione, quando il follicolo è collassato rilasciando l’uovo, inizia la seconda parte del ciclo: la fase luteale. Nel luogo in cui si trovava il follicolo, si forma una nuova struttura che produce ormoni dalle pareti del follicolo collassato. Questo è chiamato corpo luteo. La funzione principale del corpo luteo è quella di produrre molto progesterone, un altro ormone sessuale, ma anche estradiolo (6).
Se l’uovo non si feconda e si impianta circa quattro giorni prima dell’inizio delle mestruazioni, il corpo luteo smette di produrre progesterone ed estradiolo, e i livelli di questi due ormoni nel sangue scendono di nuovo. Questo porta alle mestruazioni (6).
Potresti notare alcuni cambiamenti durante la fase luteale tardiva e all’inizio delle mestruazioni, quando i livelli di estrogeni sono bassi.
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La tua temperatura corporea media aumenterà leggermente durante questa fase.
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Uno studio ha trovato che 2-5 donne hanno indicato una maggiore sensibilità della pelle, che può essere dovuta ai bassi livelli di estrogeni in questo periodo, credono i ricercatori (14).
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I sintomi premestruali appaiono anche durante questa fase, prima che inizi il tuo periodo, quando i livelli di estrogeni (e progesterone) sono bassi.
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Alcune persone possono anche sperimentare emicranie associate al calo dei livelli di estrogeni (15,16).
Quali sono i livelli “normali” di estrogeni? Quali sono i livelli normali durante la gravidanza? E durante la perimenopausa?
Perché i livelli di estrogeni fluttuano ampiamente durante il tuo ciclo, il tuo livello “normale” di estrogeni cambia ogni giorno (se non stai usando un controllo ormonale delle nascite).
Ma se stai sperimentando dei sintomi inaspettati e sospetti che i tuoi livelli di estrogeni possano essere alti o bassi, vedi il tuo fornitore di assistenza sanitaria per dei test. Questi livelli possono variare. Anche le differenze nelle procedure di laboratorio, nella popolazione servita e nella tecnica di analisi possono influenzare i risultati. Per questo motivo, i risultati dei test di laboratorio devono sempre essere interpretati in base ai valori di riferimento del laboratorio (17).
Livelli di estrogeni per persone con cicli regolari, che non usano contraccettivi ormonaliI livelli di estradiolo nel sangue possono variare notevolmente durante il ciclo. Ciò che è considerato “normale” può variare a seconda del laboratorio, di dove vivi, della tua genetica e della tecnica di analisi. Per questo motivo, dovreste sempre tenere a mente questi fattori quando interpretate i vostri risultati di laboratorio; ma potete usare i seguenti punti di riferimento.
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Fase follicolare precoce: 20-150 pg/mL (73-551 pmol/L)
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Picco a metà ciclo: 40-350 pg/mL (551-2753 pmol/L)
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Fase luteale: 30-450 pg/mL (110-1652 pmol/L) (18)
Le persone più giovani di 15 anni e quelle che hanno già avuto la menopausa hanno di solito livelli più bassi (18).
I livelli di estrogeni possono variare drasticamente in diversi cicli, ma possono anche essere molto diversi tra le persone (17,19).
Livelli di estrogeni durante la gravidanza
La produzione di ormoni è molto alta durante la gravidanza. L’estradiolo aumenta insieme ad altri ormoni come il progesterone, il testosterone e la prolattina (20). Questi ormoni, e molti altri, lavorano insieme per aiutare il bambino a svilupparsi.
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Livelli di estradiolo nel primo trimestre: 188-2497 pg/mL
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Livelli di estradiolo nel secondo trimestre: 1278-7192 pg/mL
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Livelli di estradiolo nel terzo trimestre: 3460-6137 pg/mL (20)
I livelli di estrogeni in perimenopausa e menopausa
I livelli di estrogeni scendono drammaticamente dopo la menopausa, perché ci sono pochi follicoli nelle ovaie. Inoltre, questi follicoli non crescono più né producono i picchi di estradiolo che si verificano durante il ciclo mestruale (6). I livelli di laboratorio di estradiolo nelle donne in postmenopausa sono generalmente inferiori a 20 pg/mL (73 pmol/L) (18).
Durante la perimenopausa, le persone possono notare cambiamenti nel loro corpo in risposta a questi livelli più bassi di estrogeni.
Sintomi causati da bassi livelli di estrogeni durante la perimenopausa e la menopausa
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La secchezza vaginale (nota come vaginite atrofica o atrofia vulvovaginale) è comune. Senza estrogeni sufficienti, le pareti della vagina non possono più mantenere il loro spessore e la loro umidità (21).
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Le vampate di calore in menopausa sono associate alla diminuzione dei livelli di estrogeni e possono essere trattate con la terapia estrogenica (22). I fitoestrogeni, o estrogeni trovati nel cibo, possono essere benefici, ma sono necessarie ulteriori ricerche (23).
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L’osteoporosi è un rischio per le persone che hanno già attraversato la menopausa, a causa del calo dei livelli di estrogeni (24).
Come faccio a sapere se i miei livelli di estrogeni sono normali?
Ci sono molti sintomi fisici che possono dirti se i tuoi livelli ormonali sono nella norma. Uno sviluppo “anormale” durante la pubertà, un ciclo mestruale irregolare, o difficoltà a rimanere incinta, possono essere indicatori di un possibile problema ormonale sottostante.
I livelli di estrogeni (insieme agli altri ormoni sessuali) fluttuano e cambiano durante il ciclo e durante la vita. Per la maggior parte delle persone, questi cambiamenti sono una parte normale dell’invecchiamento. La perimenopausa, in particolare, può essere un forte percorso ormonale per alcune persone, pieno di sintomi inaspettati e di momenti scomodi (come vampate di calore, insonnia e periodi inaspettati). Alcune persone scelgono di fare una terapia ormonale sostitutiva per aiutare a gestire questi sintomi (24).
Dominanza estrogenicaPotresti aver sentito parlare di “eccesso di estrogeni” o “dominanza estrogenica” e come questa condizione può influenzare il tuo ciclo. Alcuni professionisti della salute, blogger e aziende hanno scritto su questo argomento.
I livelli di estrogeni possono essere troppo alti. Per esempio, c’è una condizione chiamata sindrome da eccesso di aromatasi, che può influenzare i livelli di estrogeni. Le persone con questa condizione hanno livelli di estrogeni più alti perché convertono gli androgeni in estrogeni ad un tasso molto più alto. Questa condizione ha la sua origine nella mutazione del gene CYP19A1, e i sintomi di solito si presentano intorno alla pubertà (25).
È anche possibile che alcuni tipi di cancro, come il cancro che colpisce la ghiandola surrenale, causino livelli di estrogeni più alti (26).
Detto questo, i blogger della salute di solito non si concentrano sullo squilibrio dei livelli di estrogeni causato da mutazioni genetiche atipiche o dal cancro. Spesso, questi scrittori discutono dello squilibrio ormonale causato da diete, dall’uso attuale o passato di anticoncezionali ormonali e dal grasso corporeo.
Nel regno dei blogger online e dei fornitori di assistenza sanitaria alternativa, vengono proposte diverse cause per “eccesso di estrogeni” o “dominanza di estrogeni”
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Una delle cause proposte è uno squilibrio tra estrogeni e progesterone. Si pensa che i livelli di estrogeni possano rimanere molto alti mentre i livelli di progesterone diminuiscono, causando così uno squilibrio ormonale.
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Un’altra causa proposta suggerisce che i livelli degli estrogeni E1 e/o E2 rimangono molto alti rispetto ai livelli E3. Questo è talvolta chiamato un “rapporto estrogeni” sfavorevole.
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Lo squilibrio è anche pensato per essere causato da problemi nel metabolismo degli estrogeni.
Anche se questi disturbi possono essere reali, spesso non vengono diagnosticati e sono trattati come condizioni separate nella medicina generale. O anche alcuni elementi degli squilibri descritti sopra si pensa siano sintomi di altri disturbi.
Per esempio, livelli elevati di E2 ed E1 possono essere indicatori della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) (27), che può causare periodi irregolari. Tuttavia, non è ancora chiaro se questo rapporto di estrogeni nella PCOS sia una causa o un sintomo di questa condizione.
In contrasto con la medicina tradizionale, alcuni fornitori di assistenza sanitaria alternativa possono dare a una persona una “diagnosi” di questo squilibrio. Ci sono poche ricerche sul fatto che queste “diagnosi” siano valide come disturbi a sé stanti o se sono segni di altre condizioni o normali fluttuazioni ormonali dell’invecchiamento.
È anche comune sentire come gli estrogeni negli alimenti che mangiamo, i prodotti che usiamo e quelli rilasciati nell’ambiente influenzino i nostri livelli ormonali. Le organizzazioni mediche riconoscono che l’esposizione agli interferenti endocrini nell’ambiente, come il bisfenolo A, ha un impatto (solitamente negativo) sul corpo (28,29). Questi perturbatori endocrini possono interferire con la funzione ormonale.
I blogger spesso raccomandano un cambiamento nella dieta per affrontare “l’eccesso/dominanza di estrogeni” e suggeriscono diete ad alto contenuto di verdura e frutta (biologica), a basso contenuto di carne e latticini, e pochissimo cibo lavorato (ma ci sono opinioni diverse su questo). Anche se mangiare una dieta sana è una grande idea, non è chiaro se questi cambiamenti dietetici risolvono effettivamente il problema degli “estrogeni in eccesso” o se le persone iniziano a sentirsi meglio solo perché stanno mangiando meglio. Inoltre, quella che è una “dieta sana” per una persona potrebbe non essere altrettanto sana per un’altra, quindi è meglio prestare attenzione al tuo corpo e trovare un regime alimentare che funzioni per te.
Se pensi che ci sia un problema con i tuoi livelli ormonali, parla al tuo fornitore di assistenza sanitaria su come misurare i tuoi livelli di ormoni sessuali, compresi gli estrogeni. Gli estrogeni sono di solito misurati con esami del sangue, ma possono essere misurati anche nelle urine, nella saliva e persino nel liquido amniotico (18).
Assicurati di seguire il tuo ciclo su Clue prima di andare, così puoi dare al tuo medico informazioni sui tuoi cicli precedenti per interpretare meglio i tuoi risultati di laboratorio.
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Come influiscono i contraccettivi ormonali sugli estrogeni?
Contraccettivi ormonali combinati (pillola, cerotto, anello) ed estrogeniQuesti tipi di contraccettivi contengono estrogeni e progestinici in quantità e rapporti diversi. Molti contraccettivi orali combinati contengono etinilestradiolo, un estrogeno sintetico. Negli Stati Uniti, le dosi di etinil estradiolo non superano i 50 mcg (30) e spesso sono inferiori, anche 10 mcg (10). Quando una pillola anticoncezionale è presa correttamente, funziona interrompendo la normale comunicazione tra il cervello e le ovaie, in modo che:
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le fluttuazioni ormonali del ciclo mestruale non si verificano
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i follicoli hanno meno probabilità di maturare al loro stadio finale, portando a una minore produzione di estrogeni (31)
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l’ovulazione non si verifica (10,32)
Perché la crescita dei follicoli e l’ovulazione si fermano, la produzione naturale di estrogeni (e di altri ormoni) è influenzata, il che può essere responsabile di qualsiasi effetto collaterale o cambiamento che puoi sperimentare quando inizi a usare la pillola.
L’anello vaginale ha una dose molto più bassa di etinilestradiolo, 15 mcg al giorno (33), mentre il cerotto fornisce una dose di 20 mcg (34).) ed estrogeniNon ci sono estrogeni nei contraccettivi a base di soli progestinici, che includono la pillola a base di soli progestinici (la mini-pillola), l’iniezione, l’impianto e gli IUD ormonali.
L’uso di contraccettivi a base di soli progestinici può influenzare il delicato equilibrio e le complesse interazioni di alcuni o tutti gli ormoni che svolgono un ruolo nel ciclo mestruale. Spesso, quando il livello di un ormone viene modificato, si verifica una reazione a catena in cui anche altri ormoni, compresi gli estrogeni, vengono colpiti. Questi cambiamenti ormonali possono causare cambiamenti nei tuoi sintomi o nel tuo ciclo mestruale. Tutti i contraccettivi possono influenzare te e i tuoi sintomi in modo diverso, e alcuni di questi cambiamenti possono essere il risultato di diversi livelli di estrogeni.
La mini-pillola e gli estrogeniA seconda del tipo di progestinico e della dose della pillola, l’ovulazione non si ferma ogni volta (10,35). Non è certo come la mini-pillola influenzi i livelli di estrogeni naturali, e sono necessarie ulteriori ricerche.
IUD ormonali e estrogeniGli IUD ormonali sono disponibili in varie dosi di progestinico e di solito non impediscono l’ovulazione. L’ovulazione, o la sua mancanza, e quindi la produzione di estrogeni dipendono dalla dose di progestinico nello IUD, così come la quantità di tempo in cui è stato utilizzato (10). Nella maggior parte dei casi, l’ovulazione non si ferma (10,36,37).
L’iniezione contraccettiva e gli estrogeniL’iniezione contraccettiva funziona fermando l’ovulazione e tagliando la comunicazione tra il cervello e le ovaie. I livelli di estradiolo sono molto più bassi nelle persone che usano l’iniezione (circa 15 pg/mL), anche se questi possono variare da persona a persona (38).
L’impianto e gli estrogeniL’impianto non cambia drasticamente i livelli di estradiolo (39,40). Dopo l’inserimento, ci può essere una moderata diminuzione dei livelli di estradiolo, ma questi recuperano dopo due o tre anni, ai livelli che erano gestiti prima dell’inserimento (o livelli molto simili) (39,40).
Contraccettivi non ormonali ed estrogeniI metodi contraccettivi non ormonali, come i preservativi e gli IUD di rame, non influenzano le naturali fluttuazioni ormonali o i livelli di estrogeni.