Anche prima di arrivare alla Casa Bianca, o lungo la navata, Jackie Kennedy e John F. Kennedy erano già una coppia americana perfetta. Jacqueline Lee Bouvier e John F. Kennedy sono apparsi sulla copertina della rivista Life (pochi mesi prima del loro matrimonio) su una barca a vela con il titolo “Il senatore Kennedy va a corteggiare”. La splendida coppia dell’alta società era una coppia giovane e stupefacente – lei una ricercata debuttante diventata fotografa, lui un senatore al primo anno. Così, quando il 12 settembre 1953 la coppia ufficializzò il matrimonio a Newport, Rhode Island, fu il matrimonio mondano dell’anno, con tanto di benedizione del Papa.
Di seguito, ripercorriamo lo storico matrimonio di John F. Kennedy e Jackie Kennedy nelle foto, compresi i rari negativi originali catturati dal fotografo freelance Arthur Borges quel giorno.
Il vestito
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Getty Images La madre di Jackie Kennedy commissionò alla sarta nera Ann Lowe l’ormaiiconico abito da sposa. Lowe era una stilista molto ricercata all’epoca, che si rivolgeva a una clientela d’élite come i Rockefeller, i Roosevelt e gli Auchincloss (la famiglia di Jackie Kennedy). Tuttavia, non le fu dato alcun credito dai Kennedy per la creazione.
Come ogni altro matrimonio, anche questo non fu privo di emergenze dell’ultimo minuto. L’abito di Jackie quasi non arrivò alla cerimonia. Il disastro ha colpito quando un tubo è scoppiato nell’atelier di Lowe a New York City, coprendo d’acqua l’abito da sposa e le damigelle 10 giorni prima della cerimonia. Tutti e 10 gli abiti sono stati ricreati con Lowe e il suo team che hanno lavorato 24 ore su 24 per la settimana successiva.
L’abito avorio in tessuto-seta, con una scollatura a ritratto e una gonna a bouffant con fiori di cera, è stato un successo immediato; il look, completo di un velo di pizzo a punta di rosa e perle, è uno degli abiti da sposa più iconici di tutti i tempi. Secondo il libro What Jackie Taught Us, tuttavia, la futura first lady non era entusiasta della scelta, avendo sperato in un abito più semplice ed elegante. (Il padre di John F. Kennedy fu quello che insistette per un grande abito per l’occasione.)
La cerimonia
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Courtesy of RR Auction Jackie è stata accompagnata lungo la navata di St. Mary’s Church dal suo patrigno, Hugh D. Auchincloss, mentre il tenore solista Luigi Vena cantava l’inno “Ave Maria”. Prima dell’inizio della cerimonia, l’Arcivescovo Cushing ha letto una benedizione personale di Papa Pio XII.
La festa di nozze
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La festa nuziale comprendeva la sorella di Jackie, Lee; la sorella dello sposo Jean e la cognata Ethel; oltre ai fratelli di John, Robert, che ha fatto da testimone, e Edward; il cognato Sargent Shriver; e Charles Bartlett, che ha presentato i Kennedy.
Il ricevimento
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Più di 900 ospiti si sono riuniti per festeggiare gli sposini Kennedy in un grande ricevimento tenutosi alla Hammersmith Farm. Gli sposi hanno impiegato due ore per stringere la mano a tutti gli ospiti (e voi pensavate che la fila per ricevere fosse lunga?!) prima di tuffarsi nella loro torta nuziale a quattro strati. La coppia ha anche mantenuto la loro partecipazione semplice e classica, con inchiostro nero stampato su carta color crema (l’originale è in mostra alla John F. Kennedy Library and Museum).
La rivista Life ha mandato la giovane fotografa Lisa Larsen a coprire il matrimonio, e ha notato l’evento: “Il loro matrimonio si rivelò il più impressionante che la vecchia roccaforte della società avesse visto in 30 anni. Quando John F. Kennedy prese in sposa Jacqueline Bouvier, 600 diplomatici, senatori e personalità sociali si affollarono nella chiesa di St. Mary per ascoltare l’arcivescovo di Boston celebrare i riti e leggere una benedizione speciale del papa. Fuori, 2.000 fan dell’alta società, alcuni giunti a Newport con un autobus noleggiato, hanno applaudito gli ospiti e gli sposi mentre lasciavano la chiesa. C’erano 900 ospiti al ricevimento e il senatore e la signora Kennedy hanno impiegato due ore per stringere loro la mano. L’intera faccenda, ha detto un ospite entusiasta, è stata “proprio come un’incoronazione”
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