Jasper Johns

Sinossi

Jasper Johns è nato in Georgia nel 1930 ed è cresciuto nel South Carolina. Dopo essersi trasferito a New York City per perseguire una carriera come artista, ha trovato la fama negli anni ’50 per i suoi dipinti di bandiere, bersagli e altri oggetti ordinari; questo lavoro è stato un cambiamento dall’espressione astratta e ha contribuito a inaugurare l’era della Pop Art. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con una serie di altri artisti, tra cui il coreografo Merce Cunningham. Johns, che lavora anche nella scultura e nell’incisione, rimane un leader nel mondo dell’arte.

I primi anni

Jasper Johns, nato ad Augusta, Georgia, il 15 maggio 1930, non ebbe stabilità durante la sua infanzia, trascorsa nella Carolina del Sud. I suoi genitori divorziarono quando era un bambino e lui fu mandato a vivere con suo nonno. Dopo la morte del nonno nel 1939, Johns trascorse un breve periodo con la madre risposata e la sua nuova famiglia prima di trasferirsi da una zia. Si ricongiunse alla madre per finire gli ultimi anni di scuola superiore.

Anche se la sua infanzia includeva poca esposizione all’arte, Johns crebbe sapendo di voler essere un artista. Ha preso lezioni d’arte all’Università della Carolina del Sud, dove ha studiato per tre semestri, prima di partire per New York City. Lì, divenne uno studente della Parsons School of Design per un breve periodo, ma abbandonò gli studi per mancanza di fondi.

Nel 1951, durante la guerra di Corea, Johns fu arruolato nell’esercito americano. Invece di essere mandato in Corea, fu inizialmente inviato in South Carolina, poi a Sendai, in Giappone. Lì sviluppò un amore per l’arte e la cultura giapponese.

Sviluppo come artista

Dopo aver lasciato l’esercito nel 1953, Johns tornò a New York City. Presto sviluppò una stretta amicizia con il collega Robert Rauschenberg; per guadagnare denaro, la coppia progettò vetrine per negozi come Tiffany. La cerchia di Johns si allargò anche a John Cage, compositore d’avanguardia, e Merce Cunningham, ballerino e coreografo.

Nel 1954, Johns fece un sogno in cui dipingeva una bandiera americana. Questo lo ispirò a creare “Flag”, un dipinto in encausto (una tecnica che utilizza pigmenti mescolati a cera fusa). Johns distrusse quasi tutta l’arte che aveva creato prima di “Flag” perché i pezzi erano stati “fatti con lo spirito che volevo essere un artista, non che ero un artista.”

L’arte di Johns stava già attirando l’attenzione quando il mercante Leo Castelli vide i suoi dipinti mentre visitava Rauschenberg; impressionato, Castelli invitò subito Johns a tenere una mostra personale nella sua galleria. Questa mostra del 1958 fu un successo, e il direttore del Museum of Modern Art acquistò tre dipinti di Johns.

Successo artistico

“Flag” fu solo un esempio di Johns che presentava un oggetto comune in un modo nuovo; oltre alle bandiere, avrebbe prodotto immagini di obiettivi, numeri, lettere e mappe. Quest’opera sconvolse il dominio dell’Espressionismo astratto e gli si attribuisce il merito di aver contribuito a porre le basi per la Pop Art e il Minimalismo.

Negli anni Settanta, Johns si spostò verso l’astrazione, utilizzando modelli a linee incrociate in numerose opere. Tornerà a uno stile più figurativo; “Cicada” (1979) presenta tratteggi incrociati e una cicala. Con l’avanzare dell’età, Johns ha anche iniziato a includere nel suo lavoro alcuni tocchi autobiografici.

Nella sua arte, Johns non cerca di trasmettere un messaggio specifico; preferisce invece che il suo pubblico interpreti il suo lavoro e ne trovi il significato da solo. Oltre alla pittura, ha lavorato nella scultura, nel disegno e nella stampa. Ha anche collaborato con figure come Andy Warhol e lo scrittore Samuel Beckett (Johns ha prodotto stampe per accompagnare il testo “Fizzles” di Beckett).

Vita personale

Nel 1961, la stretta relazione tra Johns e Rauschenberg è giunta alla fine, anche se i dettagli specifici della loro separazione rimangono sconosciuti. Johns ha perso un altro stretto collaboratore quando ha saputo che tra il 2006 e il 2011 il suo fidato assistente di studio di lunga data aveva rubato alcuni dei suoi lavori incompiuti e falsificato i documenti di autenticazione per poterli vendere.

Anche se Johns non trae profitto direttamente quando un pezzo viene rivenduto a cifre da capogiro, quel successo si riflette nel prezzo del suo nuovo lavoro, quindi non è affatto un artista affamato. Privato, ha una casa e uno studio a Sharon, Connecticut, e una casa sull’isola di St. Johns è stato premiato con la Medaglia presidenziale della libertà nel 2011.

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