John Stith Pemberton (1831-1888)

John Stith Pemberton fu l’inventore della bevanda Coca-Cola. Ai suoi tempi Pemberton era un membro molto rispettato dell’establishment medico dello stato, ma il suo dono era per la chimica medica piuttosto che per la medicina regolare. Era un farmacista pratico e chimico di grande abilità, attivo per tutta la sua vita nella riforma medica, e un rispettato uomo d’affari. Le sue realizzazioni più durature riguardano i suoi laboratori, che sono ancora in funzione più di 125 anni dopo come parte del Dipartimento dell’Agricoltura della Georgia. Convertiti nei primi laboratori di prova dello stato e dotati di personale scelto da Pemberton, questi laboratori hanno quasi da soli eliminato la vendita di prodotti chimici agricoli fraudolenti nello stato e hanno assicurato il successo dei procedimenti giudiziari contro coloro che hanno cercato di venderli.

Prima vita e carriera

Nato l’8 gennaio 1831 a Knoxville, nella contea di Crawford, Pemberton crebbe e frequentò le scuole locali a Roma, dove la sua famiglia visse per quasi trent’anni. Studiò medicina e farmacia al Reform Medical College della Georgia a Macon, e nel 1850, all’età di diciannove anni, ottenne la licenza per praticare i principi thomsoniani o botanici (tali praticanti si basavano molto sui rimedi erboristici e sulla purificazione del corpo dalle tossine, ed erano visti con sospetto dal grande pubblico). Esercitò la medicina e la chirurgia prima a Roma e dintorni e poi a Colombo, dove nel 1855 stabilì un’attività di vendita all’ingrosso e al dettaglio di farmaci specializzata in materia medica (sostanze usate nella composizione di rimedi medici). Qualche tempo prima della guerra civile (1861-65), acquisì una laurea in farmacia, ma la data esatta e il luogo sono sconosciuti.

I laboratori analitici e di produzione della J. S. Pemberton and Company di Columbus erano unici nel Sud. “Siamo importatori diretti”, sosteneva l’azienda, “producendo tutti i preparati farmaceutici e chimici usati nelle arti e nelle scienze”. Fondata nel 1860 e dotata di circa 35.000 dollari di attrezzature nuove e migliorate, alcune delle quali progettate e brevettate dall’azienda, era “uno stabilimento magnifico”, proclamò un reporter entusiasta di Atlanta nel 1869, quando i laboratori furono trasferiti ad Atlanta, “uno dei più splendidi laboratori chimici che ci siano nel paese.”

Pemberton servì con distinzione come tenente colonnello nel terzo battaglione di cavalleria della Georgia durante la guerra civile e fu quasi ucciso nei combattimenti a Columbus nell’aprile 1865. Nel 1869 divenne socio principale della ditta Pemberton, Wilson, Taylor and Company, che aveva sede ad Atlanta, dove si trasferì nel 1870. Due anni dopo divenne un fiduciario dell’Atlanta Medical College (poi Emory University School of Medicine) e stabilì un’attività a Filadelfia, in Pennsylvania, dove le sue marche di prodotti farmaceutici erano prodotte su larga scala. Ha anche fatto parte per sei anni (1881-87) della prima commissione d’esame statale che autorizzava i farmacisti in Georgia.

Pemberton era “il medico più noto che Atlanta abbia mai avuto”, secondo i giornali di Atlanta, ma è meglio conosciuto per la sua esperienza in laboratorio, dove ha perfezionato la formula della Coca-Cola.

L’origine della Coca-Cola

Alcuni anni prima che la Coca-Cola iniziasse la sua spettacolare ascesa verso il successo internazionale, una bevanda conosciuta come Pemberton’s French Wine Coca era estremamente popolare ad Atlanta. La sua fama si diffuse in tutto il sud-est, e la richiesta della gustosa bevanda era alta.

Nel 1885 un giornalista dell’Atlanta Journal si avvicinò al creatore della French Wine Coca e gli chiese un’analisi dettagliata della nuova bevanda. Pemberton rispose: “È composta da un estratto della foglia di Coca peruviana, il vino più puro, e dalla noce di Kola. È il più eccellente di tutti i tonici, aiuta la digestione, dà energia agli organi della respirazione e rafforza il sistema muscolare e nervoso”. Ha spiegato che gli indiani sudamericani consideravano la pianta di coca un’erba sacra e lodavano i suoi effetti benefici sulla mente e sul corpo. Con l’aiuto della pianta di coca, gli indiani avevano compiuto imprese “sorprendenti”, disse, “senza fatica”. Pemberton ammise poi che la sua bevanda a base di coca e cola era basata sul Vin Mariani, una formula francese perfezionata dalla Mariani and Company di Parigi, che dal 1863 era l’unica preparazione standard al mondo di coca erythroxylon.

Nel 1886 la città di Atlanta introdusse il proibizionismo, che, tra le altre cose, vietò la vendita di vino. Pemberton decise di fare un’altra versione della sua popolare bevanda. Lasciò cadere il riferimento al vino nel nome della bevanda, sostituì lo sciroppo di zucchero al vino e coniò il nome “Coca-Cola” per identificare la sua formula. D’ora in poi, avrebbe chiamato la Coca-Cola la bevanda ideale per la temperanza, sia sull’etichetta che nella pubblicità.

Rendendosi conto che aveva bisogno di un sostegno finanziario per commercializzare questa versione analcolica del French Wine Coca su larga scala, Pemberton formò una società per questo scopo. Mise suo figlio Charles a capo della produzione della Coca-Cola, e dopo la fine del proibizionismo nel 1887, produsse nuovamente la French Wine Coca. Annunciò che si sarebbe ritirato dalla pratica attiva, vendendo le sue farmacie ad Atlanta e altrove nello stato, e dedicando tutto il suo tempo alla promozione delle sue bevande. Nel frattempo, un gruppo di uomini d’affari rispose all’appello di Pemberton di finanziare la nuova Coca-Cola Company. Egli avrebbe ricevuto una royalty di cinque centesimi per ogni gallone di Coca-Cola venduto.

L’abitudine di Pemberton era quella di organizzare un business come una società di persone e poi convertirlo in una società. Nel marzo 1888, dopo essere stato in affari per otto mesi come socio, presentò la petizione per la costituzione della prima Coca-Cola Company alla Corte Superiore della Contea di Fulton. Cinque mesi dopo, il 16 agosto 1888, morì nella sua casa di Atlanta.

Il giorno del funerale di Pemberton, i droghieri di Atlanta chiusero i loro negozi e parteciparono in massa alle funzioni in segno di rispetto. Quel giorno, in tutta la città non fu distribuita neanche una goccia di Coca-Cola. All’alba del giorno seguente, un treno speciale trasportò il suo corpo a Columbus, dove un folto gruppo di amici, parenti e ammiratori lo depose. I giornali di Atlanta lo definirono “il più vecchio farmacista di Atlanta e uno dei suoi cittadini più noti”.

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