Kathryn Bigelow è diventata oggi la prima donna nella storia a vincere il premio per il miglior regista agli Oscar.
Il suo film a basso costo sulla guerra in Iraq, The Hurt Locker, su una squadra di artificieri, è stato il grande vincitore della cerimonia. Ha vinto sei premi dell’Academy, compresi quelli per la migliore fotografia e la migliore sceneggiatura originale.
The Hurt Locker ha trionfato sul blockbuster 3D Avatar, diretto dall’ex marito della Bigelow, James Cameron.
Cameron, che sedeva dietro la Bigelow alla cerimonia nel teatro Kodak di Hollywood, è stato uno dei primi a farle le congratulazioni quando si è avvicinato per darle un colpetto sulla spalla.
La Bigelow ha descritto il premio come un “momento di una vita” e ha dedicato il suo Oscar ai militari e alle donne in Iraq e Afghanistan. “Che possano tornare a casa sani e salvi”, ha detto.
The Hurt Locker è un film apolitico che si concentra sull’eroismo degli esperti di esplosivi. È stato acclamato dalla critica ma non è stato un successo al botteghino ed è stato attaccato come poco realistico dagli esperti di bombe.
Bigelow è stata solo la quarta donna ad essere nominata come miglior regista negli 82 anni di storia degli Oscar.
Le precedenti nomination femminili sono state Sofia Coppola per Lost in Translation nel 2003, Jane Campion per The Piano nel 1993 e Lina Wertmuller per Seven Beauties nel 1975.
Barbra Streisand, regista di film come Yentl e Il principe delle maree, ha presentato il premio.
Nelle interviste dopo la cerimonia, la Bigelow ha resistito ai tentativi dei giornalisti di incoraggiarla a gongolare sulla sua vittoria contro Cameron. “Penso che lui sia un regista straordinario”, ha detto.
Molti dei preparativi per gli Oscar si sono concentrati sulla rivalità tra l’ex coppia, che si è sposata nel 1989 e ha divorziato due anni dopo.
È stata oggetto di battute da parte dei presentatori della cerimonia, Steve Martin e Alec Baldwin.
“Lei era così contenta di essere nominata con lui che gli ha mandato un bellissimo cesto regalo – con un timer”, ha detto Baldwin.
Bigelow è stata per decenni una pioniera nel mondo maschile dei film d’azione.
I suoi film precedenti includono Point Break, Strange Days e K-19: The Widowmaker. “Sono attratta dai personaggi provocatori”, ha detto al Guardian in un’intervista video l’anno scorso.
Al Directors Guild of America Awards, dove ha anche vinto il massimo riconoscimento, la Bigelow ha detto: “Suppongo che mi piaccia pensare a me stessa come una cineasta”, piuttosto che come una cineasta donna.
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