La Biografia di Banksy – il Museo di Arte Urbana

Banksy, un artista di strada la cui identità rimane sconosciuta, si ritiene sia nato a Bristol, in Inghilterra, intorno al 1974. È salito alla ribalta per le sue provocatorie opere stencil alla fine degli anni ’90. Banksy è il soggetto di un documentario del 2010, Exit Through the Gift Shop, che esamina la relazione tra arte commerciale e arte di strada.

Banksy ha iniziato la sua carriera come artista di graffiti nei primi anni 1990, nella gang di graffiti di Bristol DryBreadZ Crew. Anche se i suoi primi lavori erano in gran parte a mano libera, Banksy usava occasionalmente gli stencil. Alla fine degli anni ’90 iniziò a usare prevalentemente gli stencil. Il suo lavoro è diventato più ampiamente riconosciuto intorno a Bristol e a Londra, man mano che il suo stile si sviluppava.

L’opera d’arte di Banksy è caratterizzata da immagini suggestive, spesso combinate con slogan. Il suo lavoro spesso affronta temi politici, criticando satiricamente la guerra, il capitalismo, l’ipocrisia e l’avidità. Soggetti comuni includono ratti, scimmie, poliziotti, membri della famiglia reale e bambini. Oltre al suo lavoro bidimensionale, Banksy è noto per le sue installazioni. Uno dei pezzi più celebri, che presentava un elefante vivo dipinto con un motivo di carta da parati vittoriana, ha scatenato polemiche tra gli attivisti dei diritti degli animali.

Altri pezzi hanno attirato l’attenzione per i loro temi taglienti o l’audacia della loro esecuzione. Il lavoro di Banksy sulla barriera della Cisgiordania, tra Israele e Palestina, ha ricevuto un’attenzione mediatica significativa nel 2005. È anche noto per il suo uso di materiale protetto da copyright e la sovversione di immagini classiche. Un esempio di questo è la versione di Banksy della famosa serie di ninfee di Monet, adattata da Banksy per includere spazzatura alla deriva e detriti.

La fama mondiale di Banksy ha trasformato le sue opere d’arte da atti di vandalismo a ricercati pezzi di alta arte. Il giornalista Max Foster ha definito l’aumento dei prezzi dei graffiti come arte di strada “l’effetto Banksy”. L’interesse per Banksy è aumentato con l’uscita del documentario del 2010 Exit Through the Gift Shop. Il film, presentato in anteprima al Sundance Film Festival, è stato nominato per un Academy Award.

Nell’ottobre 2013, Banksy è sceso nelle strade di New York City. Lì si è impegnato a creare una nuova opera d’arte per ogni giorno della sua residenza. Come ha spiegato al Village Voice, “Il piano è quello di vivere qui, reagire alle cose, vedere i luoghi e dipingerci sopra. Alcune saranno piuttosto elaborate e altre saranno solo uno scarabocchio sul muro di un bagno”. Durante quel mese, ha anche venduto alcune delle sue opere in strada per 60 dollari al pezzo, ben al di sotto del valore di mercato per la sua arte.

L’identità di Banksy rimane sconosciuta, nonostante le intense speculazioni. I due nomi più spesso suggeriti sono Robert Banks e Robin Gunningham. Le foto che sono emerse di un uomo che si supponeva fosse Banksy hanno indicato Gunningham, un artista nato a Bristol nel 1973. Gunningham si è trasferito a Londra intorno al 2000, una linea temporale che coincide con la progressione delle opere d’arte di Banksy.

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