Il cantante lirico italiano Enrico Caruso è considerato da molti il più famoso cantante lirico di tutti i tempi o “Il cantante senza pari” per il suo timbro vocale unico e suggestivo. Pur essendo un uomo di umili origini, riuscì ad elevarsi dalla povertà, grazie alla sua straordinaria intelligenza e determinazione. Dal suo debutto nel 1895 a Napoli, fino al 24 dicembre 1920, il tenore ebbe una brillante carriera con molte esibizioni e oltre 500 canzoni nel suo repertorio. Questo intenso stile di vita si protrasse fino al 1919, quando la fortuna che lo aveva sempre accompagnato cominciò a svanire ed egli entrò in una veloce “parabola discendente”. In questo studio, analizziamo la storia medica di Caruso durante il suo ultimo anno di vita: Attraverso lo studio dei giornali dell’epoca e le dichiarazioni riportate sulle numerose biografie del tenore, abbiamo cercato di offrire una valutazione dettagliata della complessa catena patogena di eventi che portarono alla sua morte, impedendogli di mantenere per alleviare la struggente nostalgia di molti emigranti che sentivano nel suo canto il calore di una terra troppo lontana.