La più grande forza di Wonder Woman è anche la sua debolezza

Batman e Wonder Woman sono stati compagni di squadra e amici per generazioni. Alcune storie stabiliscono persino un legame romantico tra i due, basato sulla loro attrazione fisica e sulla passione per le loro cause. Sfortunatamente, questa stessa dedizione ha creato una grande spaccatura tra i due quando Batman ha deciso che doveva elaborare piani di emergenza per neutralizzare ogni membro della Justice League nel caso in cui si fossero ribellati – anche Wonder Woman.

Naturalmente, elaborare una strategia efficace contro una principessa guerriera amazzone è più facile a dirsi che a farsi. Non solo Diana è una guerriera esperta con una mente acuta, ma il suo potere viene dagli dei, rendendo molto difficile per chiunque abbatterla fisicamente. Di conseguenza, Batman ha escogitato un modo per neutralizzare Wonder Woman approfittando di qualcosa che da tempo considerava la sua più grande forza: il suo bisogno di vincere.

Ragionando che Wonder Woman avrebbe preferito morire piuttosto che permettere a un avversario di batterla in battaglia, Batman ha escogitato un modo per impiantare un dispositivo nell’orecchio di Diana che l’avrebbe intrappolata in uno scenario di combattimento in realtà virtuale contro un avversario che era in tutto e per tutto suo pari. Anche se il corpo fisico di Diana sarebbe diventato inerte durante questo combattimento, la sua frequenza cardiaca e le altre funzioni avrebbero continuato ad aumentare man mano che si esercitava nel mondo virtuale. Alla fine, avrebbe avuto un attacco di cuore e sarebbe svenuta per sfinimento.

Mentre Batman intendeva questa strategia come arma di ultima risorsa da usare contro una Wonder Woman fuori controllo, il suo nemico Ra’s al Ghul ha messo le mani sui piani del Cavaliere Oscuro e ha deciso di usarli contro la Justice League stessa. Sfortunatamente, nel caso di Diana, ha funzionato fin troppo bene e la principessa amazzone si è trovata ben presto bloccata in una battaglia che non si è resa conto fosse un’illusione che la stava gradualmente uccidendo.

Prima che le cose potessero diventare troppo critiche, però, altri membri della JLA hanno iniziato a riprendersi dagli attacchi di Batman e sono riusciti ad aiutare i loro compagni di squadra a fuggire dalle loro trappole. Sorprendentemente, Wonder Woman ricevette aiuto da Plastic Man che fu in grado di allungare le sue dita direttamente nel suo orecchio e rimuovere l’impianto, ponendo fine allo scenario VR e permettendo a Wonder Woman di riprendersi.

Naturalmente, Diana era furiosa – non solo per aver rischiato di morire ma per il fatto che Bruce aveva approfittato del suo profilo psicologico per creare una trappola che l’avrebbe portata ad uccidersi letteralmente. La sua rabbia era così grande che quando la JLA votò se far rimanere Batman nella Justice League, Diana votò contro il suo amico e compagno. Gli eventi successivi avrebbero visto Wonder Woman e Batman seppellire l’ascia di guerra, ma la soluzione unica di Bruce per neutralizzare Diana dimostra quanto bene la conosca e quanto sia disposto a usare questa conoscenza contro di lei.