Il diritto amministrativo (a volte chiamato “diritto pubblico”) è un corpo di leggi che ha sviluppato dei principi che cercano di assicurare che gli enti pubblici agiscano in modo legale, ragionevole e giusto. Fornisce un modo per contestare la cattiva amministrazione o l’uso improprio o l’abuso di potere da parte di un ente pubblico.
Il diritto amministrativo fa parte del diritto comune di Inghilterra e Galles. È stato sviluppato nel corso di molti anni dalla magistratura attraverso la giurisprudenza. Fornisce i mezzi con cui la magistratura controlla e previene l’abuso di potere da parte dell’esecutivo. (Maggiori informazioni su come la costituzione britannica si basa sulla separazione delle funzioni di legislatore, esecutivo e giudiziario, e i controlli e gli equilibri inerenti a tale sistema, possono essere trovati qui.)
A parte il Parlamento britannico (che è sovrano), tutti gli altri enti pubblici sono subordinati alla legge. In altre parole, i ministri del governo britannico, i ministri del Galles, le autorità locali e altri enti pubblici devono agire all’interno della legge quando svolgono le loro funzioni. Allo stesso modo, quando legifera, l’Assemblea Nazionale del Galles non deve andare oltre la materia su cui ha competenza a legiferare, come stabilito nel Government of Wales Act 2006. Anche la Corona stessa è tenuta a rispettare la maggior parte delle leggi. Ci sono due aspetti per verificare se un ente pubblico ha agito all’interno della legge:
- gli enti pubblici non devono agire al di fuori dei loro poteri – questo implica garantire sia che la persona o l’ente che svolge una funzione sia la persona o l’ente con il potere di svolgere quella funzione, sia che la persona o l’ente non superi la portata dei poteri che gli sono stati dati;
- gli enti pubblici devono esercitare i loro poteri in modo legittimo – considerazioni diverse sorgono a seconda delle circostanze, ma in generale questo può comportare la garanzia che qualcosa fatto da un ente pubblico sia ragionevole, fatto per uno scopo appropriato, proporzionato e proceduralmente giusto, e che l’ente pubblico ha assolto le sue funzioni in modo imparziale e tenendo conto di tutte le considerazioni pertinenti.
Il diritto amministrativo non si occupa del merito di una decisione, per esempio se una decisione era buona o se era basata su una corretta interpretazione della legge. Piuttosto, il diritto amministrativo guarda al processo con cui una decisione è stata raggiunta.
C’è una procedura giudiziaria specifica per contestare la legittimità di qualcosa fatto da un ente pubblico. La procedura è nota come revisione giudiziaria e permette a una persona di intentare una causa per rivendicare uno specifico rimedio legale. I rimedi disponibili nel judicial review includono un ordine di annullamento (per annullare una decisione presa da un ente pubblico), un ordine di divieto o ingiunzione (per impedire a un ente pubblico di fare qualcosa), un ordine obbligatorio (che richiede a un ente pubblico di fare qualcosa) e una dichiarazione (per dichiarare quale sia la posizione giuridica).
La pubblicazione del governo “The Judge Over Your Shoulder” (ultimo aggiornamento nel 2006) fornisce una panoramica dei principi del diritto amministrativo e del processo di judicial review. Inoltre, c’è un documento solo per il Galles chiamato “Making Good Decisions” che fornisce una panoramica simile.