Le 20 migliori canzoni di Katy Perry, classificate

Katy Perry

Nessun’altra carriera pop è stata così divertente da osservare come quella di Katy Perry. Allieva del pop tradizionale, Perry sa che ogni album deve essere un’epoca con nuovi mondi, suoni e personaggi. Alcuni sono stati trionfali, altri sono stati catastrofici. Mentre ci avviciniamo a #KP5 e al suo nuovo singolo Daisies, diamo un’occhiata ai suoi più grandi successi finora.

Unconditionally

Dopo la power ballad Roar, i fan forse si aspettavano qualcosa di più allegro come secondo singolo di Prism. Invece, hanno avuto Unconditionally. Si tratta di una delle ballate più impennate della Perry nella sua collezione, con quel ritornello che mette in mostra la sua voce in un modo che raramente lo è.

Se puoi permettermi

Le migliori canzoni della Perry cadono dalla lingua come se non ci avessero pensato affatto. Il pezzo forte di This One Of The Boys fa esattamente questo. Rotola con facilità e gira in testa per giorni.

Part Of Me

Dopo l’intera debacle di Russel Brand, la Perry ha pubblicato un film concerto ed è salita al top con questo inno militante alla rottura. Potrebbe essere stato il singolo più debole dell’era Teenage Dream, ma dato il contesto, ha un potere extra.

Roar

Sembra che abbiamo accidentalmente scelto il singolo più debole di un album della Perry. Roar è una ballata potente ed edificante, ma sembra essere diventata più sinonimo di trasmissioni sportive che di altro e questo non ci è mai piaciuto.

I Kissed A Girl

Oop, un altro singolo principale. I Kissed A Girl ha lanciato tutto per la Perry ed è facile capire perché. È una canzone pop incisiva e carismatica con un ritornello straordinario. È difficile immaginare che vada altrettanto bene ora, dato il clima. Basta chiedere a Rita Ora.

Chained To The Rhythm

E un altro singolo di punta nelle parti basse di questa lista. Chained To The Rhythm è stata la prima tessera del domino che ha dato il via ad una caduta che ha cambiato la carriera. Non è che suoni male. È una leggera e vivace hit di Max Martin, ma il testo è insipido. Il tentativo della Perry di invocare l’attivismo è venuto fuori come un’accusa che la gente non era sveglia come lei.

Birthday

Il Last Friday Night (TGIF) di Prism non era così buono ma era comunque grande. La Perry dà il meglio di sé quando fa scorrere i suoi vocalizzi su beat carichi di sole e questo è un grande esempio. Solo una grande, semplice canzone pop con tutti i giusti campanelli e fischietti.

Roulette

Sarà difficile trovare punti salienti su Witness ma Roulette è un ago in un pagliaio. È uno dei pochi momenti di Max Martin nel disco e la loro collaborazione si dimostra ancora una volta fruttuosa. Roulette è un’esplorazione pulsante e tesa di una storia d’amore proibita che vince con il dramma.

Wide Awake

Un’altra aggiunta di Teenage Dream che era meglio di Part Of Me. Segnava un rinnovamento per la Perry, mettendosi alle spalle un periodo personale tumultuoso con un’esplosione di positività. È stato un incoraggiante addio ad una delle epoche pop di maggior successo della storia.

Firework

Ogni grande artista pop ha una canzone che può essere suonata in qualsiasi gruppo di persone ed essere accolta con entusiasmo. Questa è quella di Perry. Non è la sua canzone migliore. Non lo è affatto, ma è un’esplosione di ispirazione che potrebbe farti credere di essere un fuoco d’artificio se ti coglie nel momento giusto.

10. Waking Up In Vegas

Ora ci dimentichiamo che la Perry una volta era una ragazza da party ratchet e questo ci piaceva per lei. Waking Up In Vegas è una canzone da festa con gli occhi spenti che riesce a raddoppiare come uno schiaffo in faccia a un bambino uomo. Geniale.

Dark Horse

Dark Horse è la Perry all’apice dei suoi poteri. Stava ancora timbrando successi come se fosse un gioco da ragazzi e sfrecciando tra i generi a suo piacimento. Questa è una delle prime incursioni del pop nella trap e lei ci riesce in modo spettacolare. Quel bridge è un seducente, magico colpo da maestro.

E.T.

Ci sono poche popstar che potrebbero tirare fuori una canzone che si muove ad un ritmo glaciale come E.T. È una canzone pop pesante. Una che colpisce con un peso estremo, ma vocalmente la Perry è in grado di eguagliarlo. Dà un’intensa performance che non solo la porta oltre la linea ma la manda nello spazio.

The One That Got Away

C’era un forte elemento di nostalgia in Teenage Dream e The One That Got Away lo cattura meglio. È un semplice toe-tapper ma non ha bisogno di fare molto per sentirsi bene. La Perry è un maestro nel colorare il passato in modo positivo e The One That Got Away è sia triste che edificante.

Walking On Air

È difficile capire cosa passasse per la testa delle etichette discografiche di Katy Perry quando hanno deciso di non promuovere questo singolo. Un’occasione sprecata per riportare l’euforia degli anni ’90 nelle classifiche e, francamente, un atto di omofobia.

California Girls

One Of The Boys ci ha mostrato che la Perry poteva portare l’estetica ma Teenage Dream l’ha portata a un nuovo livello. California Girls ha dato il via con un mondo color caramella che ha esplorato ogni tasca delle possibilità oltraggiose del pop. Può essere stata un’ode alla West Coast, ma California Girls è diventata globale, fornendo un inno estivo che è ancora oggi appiccicoso.

Never Really Over

Nessuno avrebbe mai potuto prevedere dopo Witness che la Perry avesse ancora un singolo mostruoso in lei. Nell’estate del 2019 è spuntata con poca commozione ma la canzone ha fatto le sue onde. La traccia prodotta da Zedd ha catturato la nostalgia e l’euforia di Teenage Dream, andando contro l’estetica trap-pop dell’epoca per riportarci sul dancefloor. Un solido promemoria per non contare mai Perry.

Hot N Cold

One Of The Boys era un disco rock/pop ma c’era una traccia che segnalava le aspirazioni elettro/pop della Perry. Era Hot N Cold – una canzone pulsante e caotica che prendeva ogni briciolo della personalità stravagante della Perry e la metteva spudoratamente in mostra.

Last Friday Night (TGIF)

Lo abbiamo detto una volta e lo diremo ancora. La Perry dà il meglio di sé quando è un casino da sbornia. Stiamo parlando a livello sonoro, ovviamente, potrebbe essere una sbornia da incubo nella vita reale ma stiamo andando fuori strada. Last Friday Night è una traccia scivolosa e colorata che cattura l’essenza stessa del pop. È servito meglio quando è gioioso, anarchico e un po’ teatrale. Questo ha tutto. Chitarre smielate, adlibs vocali più smielati e un assolo di sax ancora più smielato.

Teenage Dream

Ci sono poche canzoni pop, se ce ne sono, che catturano l’amore nostalgico così bene come questa. Dalle chitarre che sanno di anni ’90 all’iperbole (“Tu ed io saremo giovani per sempre”), Teenage Dream è una commedia romantica racchiusa in 3 minuti. Non c’è niente di complicato. È solo una canzone pop diretta che è così senza sforzo che sembra una calda brezza estiva. Una similitudine abusata, sì, ma tale è la natura del songwriting della Perry. E’ relazionabile perché non è troppo pensata.

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