L’economia

Studio ed esplorazione

Molte nazionalità sono in contatto tra loro nei Carpazi, e questa diversità ha influenzato lo sviluppo della ricerca scientifica nella regione. Dalla fine del XVIII secolo fino alla prima guerra mondiale, la maggior parte dei Carpazi si trovava all’interno dei confini dell’Austria-Ungheria, e durante questo periodo i Carpazi erano facilmente accessibili a tutti gli scienziati di questo impero multinazionale; il lavoro degli scienziati polacchi, insieme a quello dei tedeschi e degli ungheresi, è considerato il più notevole. Alla fine del XIX secolo lo stato maggiore austriaco pubblicò la prima mappa topografica completa della regione. Un secolo dopo, ciascuno dei paesi il cui territorio copre parte dei Carpazi – Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Romania, Ungheria e Ucraina – aveva carte topografiche disegnate in scala 1:50.000 e 1:200.000 – compilate sulla base di un sistema geodetico coordinato e in uno schema di fogli reciprocamente correlati.

Per quanto riguarda le carte geologiche, il primo documento che trattava la geologia dei Carpazi nel suo insieme fu pubblicato nel 1815. Oggi ogni paese dei Carpazi ha le proprie mappe geologiche generali, e c’è anche un’abbondante letteratura geologica regionale. Nel 1922 il Congresso Geologico Internazionale creò un’associazione di geologi dei Carpazi, che si riunì in seguito ogni tre anni. La ricerca regionale in geografia fisica è anche ben avanzata, e nel 1963 è stato istituito un comitato geomorfologico per i Carpazi e i Balcani.

La ricerca è un po’ meno avanzata in climatologia e biogeografia, anche se un certo numero di documenti ha cominciato ad apparire nella seconda metà del 20° secolo. Nella geografia umana molta attenzione è stata data ai problemi della vita pastorale e ai movimenti di popolazione associati. Nessuna indagine sintetica della geografia economica di tutti i Carpazi è apparsa, perché i problemi economici sono stati studiati separatamente in ciascuno dei paesi coinvolti. Infatti, il primo resoconto geografico completo dei Carpazi nel loro insieme, del geografo polacco Antoni Rehman, non è stato pubblicato fino al 1895.

Dopo la seconda guerra mondiale i Carpazi sono diventati oggetto di ricerca da parte di un certo numero di centri scientifici nei paesi coinvolti, con gli istituti geografici delle varie accademie nazionali delle scienze e gli istituti geografici e di storia naturale di varie università che svolgono un ruolo di primo piano. Gli istituti geologici nazionali e gli istituti di idrologia e meteorologia hanno anche accumulato una notevole quantità di informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *