Questo articolo fa parte di una serie per celebrare la Giornata della Terra il 22 aprile.
La domanda di elettricità dell’Indonesia sta crescendo rapidamente. La robusta crescita economica combinata con l’urbanizzazione e l’industrializzazione senza precedenti stanno guidando questa domanda.
In base alle statistiche del Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie, anche il picco giornaliero della domanda di elettricità sta aumentando rapidamente. Si prevede ufficialmente che raddoppierà entro il 2030, superando i 160 gigawatt (GW).
Gli elettrodomestici e le apparecchiature, come i condizionatori d’aria (AC), l’illuminazione, i frigoriferi e i televisori, guideranno la domanda di energia in Indonesia entro il 2030, rappresentando fino al 70% del carico durante l’ora di punta alle 8 di sera.
Per soddisfare la crescente domanda, l’Indonesia prevede di costruire 87 GW di potenza aggiuntiva – l’equivalente di 175 centrali di medie dimensioni (500 megawatt) – entro il 2030.
Tuttavia, la nostra ricerca individua delle strategie per ridurre il consumo di elettricità di 25GW entro il 2030, pari al 35% del picco del consumo di elettricità in quell’anno. L’adozione di tecnologie efficienti ridurrebbe l’uso di elettricità nelle lampade, nei condizionatori, nei frigoriferi e in altri elettrodomestici.
Con queste tecnologie, l’Indonesia può evitare di costruire 50 delle centrali elettriche previste entro il 2030.
Tecnologie efficienti per ridurre il carico
Il nostro modello prevede la domanda di energia per tipi di elettrodomestici e analizza diversi scenari di adozione delle tecnologie per capire il loro impatto sui futuri carichi elettrici.
Abbiamo scoperto che le tecnologie efficienti forniscono lo stesso servizio alle famiglie (illuminazione, raffreddamento, ecc) ma usano meno energia. Questo le rende fino al 50% meno costose per i consumatori.
Per esempio, le tecnologie comuni sono i LED (diodi emettitori di luce), che producono più luce con meno perdita di calore, i condizionatori a inverter, che permettono all’aria condizionata di lavorare a velocità variabile, e un maggiore isolamento dei frigoriferi, che manterranno gli scomparti degli alimenti freddi più a lungo.
Mentre alcuni indonesiani hanno già scelto di acquistare tecnologie efficienti, decine di milioni di prodotti che consumano energia entreranno per la prima volta nelle case nei prossimi anni.
Pertanto, è importante avere forti politiche in atto per eliminare i prodotti inefficienti e promuovere quelli efficienti sul mercato.
In particolare, con le vendite di condizionatori d’aria che crescono del 7.In particolare, con le vendite di condizionatori d’aria che crescono del 7,5% ogni anno in Indonesia, abbiamo scoperto che oltre la metà del risparmio potenziale potrebbe provenire solo da questo prodotto.
Un’ulteriore ricerca del nostro team ha dimostrato che in Indonesia sono disponibili tecnologie di raffreddamento efficienti che utilizzano un inverter ad un costo non necessariamente superiore a quelle inefficienti.
In termini di impatto sul clima, abbiamo scoperto che elettrodomestici e illuminazione efficienti potrebbero raggiungere quasi il 27% dell’obiettivo di riduzione delle emissioni del settore energetico. Si tratta di 84,5 milioni di tonnellate di CO₂ risparmiate entro il 2030. Questo lo rende uno strumento essenziale nella riduzione delle emissioni di carbonio (decarbonizzazione) del settore energetico indonesiano, insieme alla diffusione delle energie rinnovabili.
Il ministero ha introdotto gli obiettivi settoriali nazionali per la conservazione dell’energia nel National Elecricity Master Plan, o RUKN, per ridurre il consumo energetico per la prima volta nel 2019.
Il piano stabilisce che 37GW della prevista domanda di picco di 166GW nel 2030 possono essere evitati attraverso la conservazione dell’energia per i prossimi dieci anni.
La conservazione dell’energia si basa su tecnologie ad alta efficienza energetica (questo è ciò su cui si concentra la nostra ricerca) così come i cambiamenti nei comportamenti dei consumatori (come spegnere la luce quando si lascia una stanza).
Raccomandazioni
Come la domanda di elettricità cresce in Indonesia nello stesso momento in cui il paese persegue l’energia pulita, l’efficienza energetica è uno strumento critico per la fattibilità finanziaria e la sicurezza energetica.
Efficienza energetica significa usare meno energia per eseguire lo stesso compito. Le tecnologie ora ci offrono i benefici dell’efficienza energetica. Le politiche di efficienza energetica sostengono la diffusione di queste tecnologie.
Raccomandiamo all’Indonesia di considerare l’efficienza energetica come una risorsa per soddisfare il futuro fabbisogno energetico del paese.
Anche con i bassi prezzi del carbone, l’efficienza energetica è il modo più economico per fornire elettricità al popolo indonesiano.
In genere, abbiamo scoperto che il costo del risparmio di un’unità di elettricità (kWh) è di circa 2-3 centesimi, rispetto alla tariffa tipica dell’elettricità domestica di 10-11 centesimi/kWh in Indonesia.
L’efficienza energetica aiuterà anche l’integrazione dell’energia rinnovabile (come il solare fotovoltaico) riducendo il picco serale della domanda e la necessità di sistemi di stoccaggio dell’energia o di impianti costosi che funzionano solo per l’alta domanda, come gli impianti “peaker” a gas.
A causa della forma del carico – alta domanda di picco alle 8 di sera – il sistema avrà bisogno di capacità aggiuntiva che il carico di base non può soddisfare, cioè il carbone.
Raccomandiamo al Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie di rivolgersi all’obiettivo di 37GW di conservazione dell’energia per aiutare il paese a rispettare i suoi impegni climatici del 29% di riduzione incondizionata delle emissioni entro il 2030.
Speriamo che la nostra ricerca possa aiutare a dare priorità all’azione politica e a tracciare i progressi verso gli obiettivi climatici e di energia pulita del paese.
L’implementazione di questi obiettivi aiuterà il governo a risparmiare denaro, a ridurre l’inquinamento locale e globale e, infine, a ridurre i costi per i consumatori indonesiani.