Cos’è la Lega Araba?
La Lega Araba è un’unione di paesi africani e asiatici di lingua araba. È stata costituita al Cairo nel 1945 per promuovere l’indipendenza, la sovranità, gli affari e gli interessi dei suoi 22 paesi membri e quattro osservatori.
I 22 membri della Lega Araba al 2018 erano Algeria, Bahrain, Comore, Gibuti, Egitto, Iraq, Giordania, Kuwait, Libano, Libia, Mauritania, Marocco, Oman, Palestina, Qatar, Arabia Saudita, Somalia, Sudan, Siria, Tunisia, Emirati Arabi Uniti e Yemen. I quattro osservatori sono Brasile, Eritrea, India e Venezuela.
Punti chiave
- La Lega Araba è un’organizzazione regionale multinazionale di paesi di lingua araba del continente africano e asiatico.
- La missione della Lega Araba è quella di promuovere il commercio e la crescita economica, nonché la sovranità e la stabilità politica nella regione.
- Al 2018, la Lega aveva 22 nazioni membri e 4 nazioni osservatrici.
Capire la Lega Araba
I paesi della Lega Araba hanno livelli molto diversi di popolazione, ricchezza, PIL e alfabetizzazione. Sono tutti paesi prevalentemente musulmani e di lingua araba, ma l’Egitto e l’Arabia Saudita sono considerati gli attori dominanti della Lega. Attraverso accordi per la difesa congiunta, la cooperazione economica e il libero scambio, tra gli altri, la Lega aiuta i suoi paesi membri a coordinare i programmi governativi e culturali per facilitare la cooperazione e limitare i conflitti.
Nel 1945, quando la Lega fu formata, le questioni principali erano la liberazione dei paesi arabi che erano ancora sotto il dominio coloniale e l’impedire alla comunità ebraica in Palestina di creare uno stato ebraico.
Il Consiglio della Lega
Il Consiglio è il più alto organo della Lega ed è composto da rappresentanti degli stati membri, tipicamente i ministri degli esteri, i loro rappresentanti o delegati permanenti. Ogni stato membro ha un voto. Il consiglio si riunisce due volte all’anno, a marzo e a settembre. Due o più membri possono richiedere una sessione speciale se lo desiderano. Il segretariato generale gestisce le operazioni quotidiane della Lega ed è diretto dal segretario generale. Il segretariato generale è l’organo amministrativo della lega, l’organo esecutivo del consiglio e dei consigli ministeriali specializzati.
Conflitti tra membri
L’efficacia della Lega Araba è stata ostacolata dalle divisioni tra gli stati membri. Durante la guerra fredda, alcuni membri sostenevano l’Unione Sovietica mentre altri si allineavano con le nazioni occidentali. C’è stata anche rivalità sulla leadership, per esempio, tra Egitto e Iraq. Le ostilità tra monarchie come l’Arabia Saudita, la Giordania e il Marocco sono state dirompenti, così come la condotta degli stati che hanno subito un cambiamento politico come l’Egitto sotto Gamal Abdel Nasser, la Siria baathista e l’Iraq e la Libia sotto Muammar Gheddafi.
L’attacco degli Stati Uniti all’Iraq di Saddam Hussein ha creato spaccature significative tra i membri della Lega Araba e, poiché le decisioni prese dalla Lega si applicano solo alle nazioni che le hanno votate, le divisioni hanno paralizzato l’influenza della Lega.
La primavera araba
Le rivolte della “primavera araba” all’inizio del 2011 hanno spronato la Lega ad agire, e ha appoggiato l’azione delle Nazioni Unite contro le forze di Muammar Gheddafi in Libia. I membri tendono anche a concordare su politiche come il sostegno ai palestinesi che sono sotto l’occupazione israeliana. Tuttavia, le azioni della lega sono per lo più limitate all’emissione di dichiarazioni. Un’eccezione è stato il boicottaggio economico di Israele tra il 1948 e il 1993.
Dove la Lega Araba è stata efficace è nell’educazione, nella conservazione di documenti e manoscritti e nella creazione di un’unione regionale delle telecomunicazioni.