Legatura delle tube (“farsi legare le tube”) procedura chirurgica e recupero

La legatura delle tube è una procedura chirurgica che impedisce permanentemente la gravidanza. È anche casualmente conosciuta come “farsi legare le tube”, e comporta il taglio o il blocco delle tube di Falloppio. Questo impedisce all’uovo di viaggiare dall’ovaia all’utero in modo che la fecondazione e l’impianto non possano avvenire.

La procedura di legatura delle tube

La legatura delle tube è un intervento relativamente semplice. Può essere fatta in qualsiasi momento, anche immediatamente dopo il parto, e molte donne preferiscono averla fatta come parte di una procedura di taglio cesareo.

Durante una legatura delle tube standard, viene somministrata un’anestesia generale o un blocco spinale. Se l’operazione non fa parte di un cesareo, il chirurgo fa due piccole incisioni addominali e inserisce una piccola telecamera montata sull’estremità di un tubo chiamato laparoscopio. L’addome viene poi gonfiato con del gas, permettendo una maggiore visibilità e accesso. Il chirurgo taglierà o cauterizzerà ciascuna delle tube di Falloppio e le pinzerà o legherà.

Un’altra forma di legatura delle tube è chiamata “procedura isteroscopica di occlusione delle tube” e non richiede anestesia e può essere fatta in un ambulatorio. Una procedura di occlusione tubarica isteroscopica è fatta attraverso la cervice e comporta l’inserimento di bobine all’interno delle tube di Falloppio invece di tagliarle o cauterizzarle.

Recupero post-operatorio dopo la legatura delle tube

Dopo una legatura delle tube, le donne possono solitamente tornare a casa lo stesso giorno dell’intervento. Tuttavia, gli effetti dell’anestesia richiederanno un membro della famiglia o un amico che aiuti a guidare e a far sistemare la paziente a casa.

Nei giorni successivi alla legatura delle tube, è molto importante lasciare al corpo il tempo di guarire. C’è spesso un po’ di dolore addominale localizzato intorno alle incisioni per il quale il medico può prescrivere degli antidolorifici, e alcune donne possono avere crampi, vertigini, stanchezza, gonfiore, gas o dolore alle spalle.

Le donne dovrebbero contattare il loro medico se hanno una temperatura di 100,4° F o superiore, se hanno dolore e/o sanguinamento o scarico dal sito dell’incisione che continua o aumenta 12 ore dopo l’operazione, o se hanno svenimenti.

Le donne possono aspettarsi di riprendere le normali attività quasi immediatamente dopo l’intervento, a meno che non ci siano altri fattori come la necessità di recuperare dopo il parto cesareo, ma se la legatura delle tube viene fatta in concomitanza con il parto, non dovrebbe aumentare la durata del soggiorno in ospedale. Il sollevamento di pesi e i rapporti sessuali dovrebbero essere ritardati di due o tre settimane dopo l’intervento per assicurare un recupero completo.

La famiglia nella stanza d'ospedale con il nuovo bambino

Se le tube sono state legate con il metodo laparoscopico, non c’è bisogno di ulteriori test per assicurare l’efficacia e le donne possono terminare immediatamente altre forme di controllo delle nascite. Tuttavia, se le tube sono state legate tramite un’occlusione tubarica isteroscopica, le donne devono continuare a usare contraccettivi per tre mesi. Dopo tre mesi un test chiamato isterosalpingografia confermerà che l’intervento è stato efficace.

Benefici e rischi della legatura delle tube

La legatura delle tube è un intervento comune e a basso rischio che fornisce un controllo permanente delle nascite. Per le donne che sono sicure di voler prevenire qualsiasi gravidanza futura, è circa dal 95 al 99% efficace, anche se i tassi variano a seconda del tipo di intervento eseguito. La legatura delle tube ha anche l’ulteriore vantaggio di abbassare il rischio di cancro alle ovaie. Per questo motivo, alcune donne con una storia di cancro ovarico possono scegliere di avere le loro tube legate come misura preventiva contro la malattia.

La legatura delle tube non è raccomandata per le donne che non sono assolutamente sicure di voler prevenire le gravidanze future. In alcuni casi, l’inversione della procedura è possibile, ma è costosa e i tassi di concepimento sono spesso diminuiti e la fecondazione in vitro (IVF) può essere necessaria. C’è anche un leggero aumento di gravidanze ectopiche dopo una legatura delle tube e la procedura non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse (STD).

La legatura delle tube non è una forma appropriata di sterilizzazione per tutti. Le donne che hanno avuto precedenti interventi chirurgici addominali, il diabete o sono obese tendono ad avere un rischio maggiore di complicazioni legate alla legatura delle tube. Le donne dovrebbero discutere le loro opzioni con il medico per decidere se l’intervento è giusto per loro.

Una complicazione relativamente rara ma seria della legatura delle tube è una condizione chiamata Sindrome Post Tubal Ligation (PTLS). La PTLS si verifica quando l’apporto di sangue alle ovaie viene danneggiato durante l’operazione di legatura delle tube. Il risultato della PTLS è una significativa diminuzione della produzione degli ormoni estrogeni e progesterone. Questo può avere effetti duraturi sulla salute, compresi sintomi simili a quelli della menopausa. Le donne nei loro 20 anni sembrano essere a più alto rischio per PTLS rispetto alle donne che hanno legature delle tube nei loro 30 e 40 anni.

Effetti collaterali della legatura delle tube

Molte donne possono preoccuparsi degli effetti collaterali dopo la legatura delle tube. Generalmente, questi sono rari o hanno dimostrato di essere legati a questioni diverse dalla chirurgia.

Gravidanze non pianificate ed ectopiche

La gravidanza, o il fallimento della legatura delle tube, è un potenziale effetto collaterale indesiderato della procedura. Le donne che si sono fatte legare le tube hanno una probabilità leggermente maggiore di avere gravidanze ectopiche, o tubariche, rispetto alle altre donne. Gli studi dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie mostrano che circa una donna su 200 avrà una gravidanza dopo aver legato le tube. Di queste, meno di sette su 1.000 gravidanze saranno ectopiche, ma questo numero è ancora superiore al tasso di gravidanze ectopiche tra le donne non sterilizzate. Una ricerca condotta su un periodo da otto a 14 anni dalla U.S. Collaborative Review of Sterilization e pubblicata nel 2015 ha mostrato che la gravidanza è avvenuta solo in 143 delle 10.685 (1,33%) donne studiate. Le donne che avevano meno di 30 anni quando hanno avuto la procedura hanno avuto un tasso di fallimento più alto.

Sindrome da legatura post-tubarica (PTLS)

La sindrome da legatura post-tubarica (PTLS) è un gruppo di sintomi riportati che includono periodi mestruali pesanti o mancanti, problemi ormonali o problemi che possono simulare la menopausa. La sua esistenza rimane controversa tra medici e ricercatori. Le donne che riportano PTLS elencano effetti collaterali come vampate di calore, periodi pesanti, sbalzi d’umore, ansia, depressione, problemi di sonno, stanchezza, “nebbia” mentale o confusione, e secchezza vaginale, tra gli altri.

Alcuni medici ritengono che una perdita di flusso di sangue alle tube di Falloppio recise sia da biasimare, mentre altri suggeriscono che le donne che stavano usando la pillola anticoncezionale prima dell’intervento possono essere più propense a sperimentare PTLS. Essi sperimentano i sintomi dall’interruzione della contraccezione, piuttosto che il risultato della procedura chirurgica. Il Dr. Stephen L. Corson, professore alla Thomas Jefferson University e al Women’s Institute di Filadelfia, ha condotto uno studio confrontando i livelli ormonali nelle donne che hanno avuto legature delle tube rispetto a quelle che non hanno avuto l’intervento. Non ha trovato differenze significative nei livelli ormonali dei gruppi, indicando nessun danno alle ovaie dalla chirurgia della legatura delle tube. Anche altri studi, tra cui uno dell’American Society for Reproductive Medicine, non hanno supportato l’esistenza di PTLS.

Futura isterectomia

Un altro effetto collaterale che può preoccupare le donne è la connessione riportata tra la legatura delle tube e il rischio di futura isterectomia. Studi clinici pubblicati nel Journal of Obstetrics and Gynecology mostrano un aumento statisticamente piccolo delle isterectomie nelle donne sterilizzate negli Stati Uniti. I ricercatori hanno ipotizzato che questo sia dovuto alla soglia più bassa delle donne sterilizzate per essere disposte a subire un’isterectomia piuttosto che alla presenza di altri fattori. American Family Physician sottolinea che i tassi di isterectomia sono più alti negli Stati Uniti che nel resto del mondo. Dichiarano: “Per le donne che sono state sterilizzate prima dei 30 anni, un effetto biologico plausibile della sterilizzazione sul rischio di isterectomia è improbabile”. I risultati degli studi in altri paesi non riportano lo stesso aumento del rischio di isterectomia dopo la legatura delle tube come quello visto negli Stati Uniti.

Cancro alle ovaie o al seno?

Le donne che considerano la legatura delle tube possono preoccuparsi di aumentare il loro rischio di cancro alle ovaie o al seno, o un aumento del rischio di altre malattie. Tuttavia, la Collaborative Review ha effettivamente visto una riduzione dei tassi di cancro alle ovaie nelle pazienti che hanno subito un intervento di legatura delle tube sia negli Stati Uniti che in altri paesi, e non hanno trovato alcuna relazione tra cancro al seno e legatura delle tube. Anche i tassi di malattia infiammatoria pelvica sono diminuiti nelle donne che si sono fatte legare le tube. Quando si sono verificati ascessi P.I.D., meno pazienti sterilizzate hanno richiesto l’ospedalizzazione per il trattamento rispetto alle loro controparti non sterilizzate.

Ripiangere la decisione

Il rimpianto è forse l’effetto collaterale della legatura delle tube più discusso tra le donne e i loro medici prima dell’intervento. I fattori comuni associati al rimpianto, secondo il rapporto in American Family Physician, includono una paziente giovane ed eventi di vita imprevedibili. Le pressioni del coniuge, dei medici, dei parenti e di altri influenzano anche il fatto che una donna si penta della sua decisione di cercare un controllo permanente delle nascite attraverso la legatura delle tube.

Legatura delle tube vs. vasectomia

L’equivalente maschile di una legatura delle tube è una vasectomia. In una vasectomia, il vaso deferente è tagliato e impedisce il rilascio di sperma. Come la legatura delle tube, la vasectomia è una forma permanente di sterilizzazione. Una vasectomia è una procedura medica sicura con un periodo di recupero di pochi giorni. È efficace al 99% nel prevenire le gravidanze e non ha effetti collaterali sul piano sessuale. Come la legatura delle tube, però, non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Negli Stati Uniti, la legatura delle tube è più comune della vasectomia; tuttavia, le vasectomie sono di solito più economiche delle legature delle tube e hanno anche meno complicazioni associate.

Le persone che hanno una relazione impegnata e sono sicure di non voler avere figli in futuro dovrebbero considerare i pro e i contro di farsi una legatura delle tube o una vasectomia. I rischi per ogni persona e la loro storia medica personale dovrebbero essere attentamente considerati.

Scegliere la legatura delle tube

Scegliere di avere una legatura delle tube è una decisione personale che dovrebbe essere considerata attentamente. Per le donne che sono sicure di non voler avere figli in futuro e vogliono avere il pieno controllo della loro salute riproduttiva, farsi legare le tube è un’opzione sicura ed efficace.

Se avete delle domande sul fatto che una procedura di legatura delle tube sia giusta per voi, contattate Kansas City ObGyn oggi stesso a This email address is being protected from spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 913-948-9636.

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