Lenze da pesca: Mono, fluoro o treccia?

I pescatori di oggi hanno tre tipi fondamentali di lenze tra cui scegliere: monofilamento, fluorocarbonio e treccia. E tutti possono essere buoni, a seconda della loro applicazione.

Se stai pescando in acque aperte o sondando una copertura pesante, uno di questi tipi di lenza sarà perfettamente adatto al bisogno. E in alcuni casi, una combinazione di due può essere applicabile – come la treccia con un leader in fluorocarbonio o monofilamento.

Questo è noto a tutti. Ciò che non è comunemente noto, tuttavia, è come queste linee sono fatte e perché questo è importante nel processo di selezione – informazioni, alcune delle quali, potrebbero sorprenderti. Di certo ha sorpreso me.

Ben Miller, responsabile dello sviluppo dei prodotti Rapala per le lenze Sufix, è colui che mi istruisce. Abbiamo lavorato insieme per anni nello sviluppo di lenze ad alte prestazioni, ed è stato un processo di apprendimento costante.

Con l’aiuto di Ben, vorrei ora condividere alcune di queste conoscenze con voi, discutendo brevemente ogni tipo di lenza, facendo luce sui loro vantaggi o svantaggi unici.

Mono prima

Mono (abbreviazione di monofilamento) è un filo singolo fatto da uno o più tipi di nylon. I polimeri di nylon sono poi estrusi in un singolo filo di materiale finito in vari diametri e resistenze alla trazione. Questi singoli fili sono poi filati su bobine di varie dimensioni, misurate in iarde o metri (come tutti i tipi di lenza).

Ci sono diversi gradi di polimeri, come ci sono diversi gradi di nylon, e a seconda di quale un produttore usa determinerà la qualità del prodotto finale. Mi viene in mente il vecchio adagio “si ottiene ciò per cui si paga”.

Oltre al trasparente, il mono può essere disponibile in una varietà di pigmenti, tra cui sfumature di blu, verde, giallo, marrone, rosso o combinazioni di questi. Anche altre caratteristiche possono essere controllate, come l’allungamento e la resistenza alla trazione – non solo per lo spessore, ma per i materiali e i processi utilizzati per produrli.

Tra i tre tipi base di lenza, il mono è considerato quello con il maggior allungamento. È anche il più galleggiante, il che lo rende ideale per i topwater che si muovono lentamente e per i crankbait che corrono poco profondi – esche che impiegano ami che richiedono un certo assorbimento degli urti, in modo da evitare di essere strappati durante il combattimento.

Secondo Ben Miller, Sufix impiega un approccio leggermente diverso nella realizzazione del suo Advance Monofilament. Dice: “Combinando il nylon copolimero con il polietilene ad alto modulo (HMPE), si ottiene una struttura iper-copolimerica. E questo offre numerosi vantaggi, come una maggiore resistenza all’abrasione, il blocco dei raggi UV e migliori qualità idrofobiche.”

In termini profani, sta dicendo che fornisce meno allungamento e più sensibilità (rispetto ai tradizionali monofili di nylon) con una maggiore resistenza alla trazione e ai nodi.

Nella mia valutazione personale, Advance Monofilament eccelle in tutti questi aspetti. È diventato il mio mono di riferimento per i topwater e per qualsiasi tipo di esca poco profonda che richiede una linea galleggiante con un po’ di elasticità.

Fluoro

Come il monofilamento, il fluorocarbon è a base di polimeri ma con un indice di rifrazione quasi identico a quello dell’acqua. Questo è il motivo per cui scompare così bene sotto la superficie.

Il fluoro è anche più denso del mono, il che gli permette di affondare – una caratteristica molto desiderabile per presentazioni di cranking profondo o linee leggere come il drop shotting. La sua densità aggiunta lo rende anche più resistente all’abrasione. Il fluorocarbonio non assorbe l’acqua, quindi non si indebolisce e non inizia ad allungarsi – un problema con alcune linee di pesca in monofilamento. È anche più resistente al deterioramento causato dalla luce del sole o da sostanze chimiche aggressive come la benzina.

Il fluorocarbonio è più “rigido” per natura, il che lo rende più sensibile – un’altra ragione per cui è così ideale per certe presentazioni di cranking e di lenze leggere. Ben aggiunge: “Il nostro processo proprietario GPT (Gel Phase Technology) produce il massimo delle prestazioni e della chiarezza.”

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