E’ ora possibile scaricare Linux Mint 20, l’ultima versione stabile di questo popolare sistema operativo Linux desktop basato su Ubuntu.
Ma quali nuove caratteristiche, cambiamenti e altri miglioramenti ha in dotazione questa nuova versione?
Beh, questo è ciò che questo post è qui per dirvi!
Di seguito abbiamo raccolto, ricapitolato e analizzato tutte le caratteristiche di Linux Mint 20 che si possono provare.
Vi mostriamo anche dove scaricare Linux Mint 20, e menzioniamo se ci sono problemi noti di cui dovete essere consapevoli prima di installarlo.
Linux Mint 20 Release & Caratteristiche
Codename & Supporto
Il nome in codice di Linux Mint 20 è ‘Ulyana’. I nomi in codice Mint tradizionalmente prendono un nome femminile e sono in ordine alfabetico. Poiché tutti i nomi in codice di Linux Mint 19 erano basati sulla lettera ‘T’, la prossima serie di nomi in codice sarà basata sulla lettera ‘U’. Questo è il primo.
Linux Mint 20 è stato reso disponibile al download il 25 giugno 2020. Essendo una release di supporto a lungo termine Linux Mint 20 è supportato fino al 2025.
In una rottura con le precedenti release Linux Mint 20 è solo a 64 bit. Non ci sono immagini di installazione a 32-bit. Gli utenti che eseguono una versione esistente a 32-bit non possono aggiornare a Linux Mint 20.
Quelli che richiedono il supporto a 32-bit possono utilizzare la serie di versioni di Linux Mint 19.x. Queste sono supportate fino al 2023 con gli aggiornamenti delle applicazioni chiave e critiche. Questo offre molto spazio per opportunità di aggiornamento hardware nel frattempo.
Linux Mint 20 è basato su Ubuntu 20.04 LTS, l’ultima release di supporto a lungo termine di Ubuntu. E, come ci si aspetterebbe, tre diverse edizioni desktop basate rispettivamente su Cinnamon, MATE e Xfce, e utilizza il kernel Linux 5.4.
Maggiori miglioramenti & Cambiamenti
L’ambiente desktop Cinnamon è il cuore di Linux Mint e – nessuna sorpresa – guadagna miglioramenti e perfezionamenti nella nuova release.
La più grande novità in Linux Mint 20? Sarà l’aggiunta del supporto al fractional scaling in Cinnamon. Progettato per i display ad alta risoluzione, questo dà accesso a nuovi valori di scala tra il 100% e il 200%, compresi i punti dolci 125% e 150%.
Meglio ancora, Mint consente di applicare diversi valori di scala a diversi monitor. Questo è particolarmente utile per coloro che collegano un computer portatile HD o FHD a un display 2K o 4K (come faccio io).
Il ridimensionamento frazionato non è l’unica chicca di questo ambiente desktop dal suono gustoso. Mint 20 ha anche la possibilità di cambiare la frequenza di aggiornamento del monitor attraverso un’impostazione del display facilmente accessibile (qualcosa che offre anche Ubuntu 20.04).
Se ti ricordi il nuovo strumento di trasferimento file per Linux Mint di cui ti abbiamo parlato di recente sarai contento di sapere che è disponibile out-di serie in Linux Mint 20. All’applicazione è stato dato il nome spiritoso di Warpinator (foto sopra).
L’hot-plugging dei monitor è detto essere “liscio come la seta” in Mint 20, mentre la schermata di login Slick Greeter raccoglie l’opzione per allungare l’immagine di sfondo su più monitor.
Linux Mint 20 ha anche un migliore supporto per le configurazioni NVIDIA Optimus (grafica ibrida).
L’applet Optimus tray permette la commutazione su richiesta, mentre una nuova opzione è stata aggiunta al menu del tasto destro sulle scorciatoie delle app per scegliere su quale GPU l’app viene eseguita mentre è aperta.
Le icone dei vassoi sono state modificate per garantire un dimensionamento coerente, una migliore scalatura su HiDPI, e utilizzare icone simboliche dove possibile.
Maggiori miglioramenti delle prestazioni in Nemo, il file manager di default dell’ambiente desktop Cinnamon, anche in questa versione. La generazione delle miniature dei file, un compito che è all’origine dei rallentamenti durante la navigazione di cartelle e file, è stato modificato per offrire una navigazione più veloce e reattiva.
La soluzione: mostrare icone generiche prima del caricamento delle miniature. Si dice che l’impatto sulla navigazione sia notevole. Il rendering delle miniature dei file in Nemo ora avviene dopo che tutti i file sono stati caricati in vista.
Linux Mint 20 migliora anche l’opzione “colori del desktop” in un paio di modi:
In primo luogo, è ora possibile scegliere il colore d’accento utilizzato nel tema predefinito di Linux Mint Y direttamente dall’applicazione Mint Welcome. Si può scegliere tra versioni chiare e scure anche qui.
In secondo luogo, è ora possibile scegliere di impostare icone delle cartelle di colore giallo se quelle verdi di default non sono di proprio gusto. È un miglioramento essenziale? No, ma comunque benvenuto.
L’esperienza di installare software scaricato al di fuori dei repository principali è migliorata. L’gdebi
assistente GUI vanta una serie di modifiche minori che rendono l’installazione di software ben noti come Google Chrome, Skype e Steam meno di una seccatura.
Cosa manca?
Linux Mint 20, come le precedenti versioni Mint non viene fornito con qualsiasi applicazione Snap preinstallata o rendere snapd
disponibile fuori dalla scatola. Infatti, Mint dice che APT proibirà a snapd
di essere installato affatto (anche se sarà possibile installarlo manualmente, dettagli disponibili sulla guida utente).
Alcune altre cose che non vedrete in questa release è il supporto nativo per l’installazione di Mint in cima al file system ZFS (qualcosa che Ubuntu a monte ora offre), e nessuno sforzo deciso verso il supporto di Cinnamon Wayland in questo ciclo (lo stato di questo è TBC).
Scaricare Linux Mint 20
È possibile scaricare Linux Mint 20 direttamente dal sito di Linux Mint come immagine a 64 bit .iso
. Si può flashare questa immagine su una USB per l’avvio, o scriverla su un DVD vuoto.
Scarica Linux Mint 20 (64-bit .iso)
Le versioni Xfce e MATE sono anche disponibili per il download ma non presentano tutti i cambiamenti esaminati in questo articolo.
Stai già usando Linux Mint 19.x? Puoi aggiornare a Linux Mint 20 senza reinstallare.
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