Anche se gli scienziati conoscono da secoli il principio del rasoio di Occam, è diventato più noto al grande pubblico dopo l’uscita del film Contact nel 1997. Il film, basato su un romanzo scritto da Carl Sagan e interpretato da Jodie Foster nel ruolo della scienziata SETI Dr. Ellie Arroway, riguarda la prima comunicazione confermata ricevuta sulla Terra da un’intelligenza extraterrestre.
La comunicazione si scopre alla fine essere un diagramma per costruire un trasportatore, che Ellie usa per viaggiare attraverso una serie di wormhole per visitare uno degli alieni che hanno reso possibile il trasporto, in un primo passo verso il viaggio spaziale interstellare.
Quando Ellie ritorna, stima di essere stata via circa 18 ore, solo per scoprire che nel tempo terrestre, sembra non essere mai partita. La sua storia è messa in dubbio, soprattutto quando si scopre che il suo dispositivo di registrazione non ha registrato altro che statica.
Quando Ellie cerca di convincere gli altri che ha davvero viaggiato nel tempo, le viene ricordato il principio del rasoio di Occam: la spiegazione più semplice tende ad essere quella giusta. Il che significa che probabilmente non è mai partita.
Solo alla fine del film viene rivelato che ha registrato circa 18 ore di statica.
Il principio del rasoio di Occam è generalmente attribuito a Guglielmo di Ockham (scritto anche Occam) (1285 circa – 1348), un teologo, logico e frate francescano inglese. Nei termini di Guglielmo di Occam, egli scrisse in latino: “Numquam ponenda est pluralitas sine necessitate”, o “La pluralità non deve mai essere posta senza necessità”.
Il principio di base, tuttavia, è stato enunciato già da Aristotele (“il più limitato, se adeguato, è sempre preferibile”) e Tolomeo (\”consideriamo un buon principio spiegare i fenomeni con l’ipotesi più semplice possibile”). È stato anche riferito nelle opere di Isaac Newton (\”non dobbiamo ammettere più cause delle cose naturali di quelle che sono vere e sufficienti a spiegare le loro apparenze\”).
Anche se la vera origine del rasoio di Occam è discutibile, Guglielmo di Ockham ha storicamente il merito, in gran parte dovuto agli scritti del 1852 di Sir William Hamilton, 9° baronetto, un filosofo metafisico scozzese che per primo coniò il termine “rasoio di Occam”.
Il rasoio di Occam è usato come un’euristica, o “regola empirica” per guidare gli scienziati nello sviluppo di modelli teorici. Il termine “rasoio” si riferisce alla “rasatura” di ipotesi non necessarie quando si distingue tra due teorie. Tra i molti altri usi scientifici, il rasoio di Occam è usato in biologia per determinare il cambiamento evolutivo, e in medicina per la diagnosi.
Sebbene il rasoio di Occam sia uno strumento utile, a volte è stato conosciuto per ostacolare il progresso scientifico. È stato usato per accettare spiegazioni semplicistiche (e inizialmente errate) per i meteoriti, i fulmini a palla, la deriva dei continenti, la teoria atomica e il DNA come portatore di informazioni genetiche. Una volta che sono state fatte più ricerche e sono state portate alla luce più prove, tuttavia, sono emerse nuove teorie basate sulle nuove informazioni.
Il rasoio di Occam non sceglie necessariamente la teoria più semplice, giusta o sbagliata che sia; non è un esempio di semplicità per amore della semplicità. Cerca semplicemente di tagliare attraverso il disordine per trovare la migliore teoria basata sui migliori principi e conoscenze scientifiche del momento.
Non è certo che Guglielmo d’Occam, quando pose questo principio, sapesse che avrebbe generato una frase popolare. Oltre che nel film Contact, il principio è stato menzionato negli show televisivi The X-Files, Fringe, House (in un episodio chiamato “Rasoio di Occam”), e Castle come mezzo per trovare la soluzione più logica ad un problema illogico. Il rasoio di Occam è diventato parte dei media popolari, per essere usato come un mezzo scientifico per contrastare le spiegazioni più fantasiose e dubbie per fenomeni strani che gli eroi di tali spettacoli incontrano, ma per i quali non c’è una spiegazione facile.