Negli ultimi due anni, dispositivi di eye-tracking a basso costo sono stati introdotti sul mercato dei consumatori. Questi sono principalmente commercializzati come dispositivi di gioco, ma hanno anche trovato applicazioni nell’accesso al computer per persone con disabilità fisiche.
Gli eye-tracker (o gaze-tracker) sono dispositivi composti da LED a infrarossi e una o più telecamere a infrarossi. Catturando il riflesso della luce infrarossa sugli occhi dell’utente, un algoritmo di elaborazione delle immagini può determinare dove l’utente sta guardando sul monitor di un computer. Storicamente, questi dispositivi sono stati molto costosi, ma alcuni ora vengono venduti per meno di $200.
Per questo articolo, mi concentrerò sul Tobii Eye Tracker 4C. Ho usato personalmente questo dispositivo per oltre un anno. È venduto al dettaglio per circa 150 dollari ed è commercializzato per un pubblico di giocatori. Un magnete adesivo permette al dispositivo di essere montato sul bordo inferiore del monitor del computer, e una connessione USB 3.0 trasmette i dati al computer. Al fine di utilizzare tutte le utility disponibili, è richiesto Windows 8, 8.1, o 10. Alcune funzionalità sono possibili con Windows 7. Tobii non ha reso disponibile un hardware simile con driver per Mac o Linux. (Altri dispositivi sul mercato hanno specifiche tecniche simili e funzionano con gran parte dello stesso software.)
Ho scoperto che l’Eye Tracker 4C funziona meglio con un monitor esterno moderatamente grande, ma c’è un limite massimo di dimensioni per i monitor: 27 pollici o 30 pollici a seconda del rapporto di aspetto. Affinché il dispositivo funzioni correttamente, il requisito di base per il posizionamento è che il viso sia orientato verso il monitor, con i due occhi alla stessa altezza. In un’impostazione tradizionale del monitor, questo significa sedersi in posizione eretta di fronte al monitor, ma una varietà di altre posizioni potrebbe essere ottenuta con un montaggio creativo del monitor.
È possibile utilizzare l’eye-tracker con un computer portatile, ma il puntamento sarà meno preciso. Lo schermo può anche diventare un fattore limitante quando si lavora su un computer portatile, poiché una tastiera sullo schermo abbastanza grande per l’eye tracking probabilmente occuperà almeno metà dello schermo. Sono disponibili alcuni computer portatili orientati al gioco con essenzialmente lo stesso hardware di eye-tracking integrato nel computer stesso.
Tobii fornisce driver e software di calibrazione, insieme a poche altre utility. La calibrazione è abbastanza semplice, richiedendo solo all’utente di fissare alcuni punti sullo schermo per alcuni secondi ciascuno. Per impostazione predefinita, il software tenta di tracciare entrambi gli occhi, ma è configurabile per tracciare solo l’occhio destro o solo quello sinistro.
La maggior parte del software ausiliario fornito da Tobii dovrebbe essere considerato più una demo che un utile pezzo di software, ma una caratteristica in particolare è degna di nota. È possibile configurare il software in modo che il cursore del mouse “salti” al punto di sguardo corrente quando l’utente inizia a muovere il mouse in quella direzione generale. Questo può essere molto utile se si combina la tecnologia di eye tracking con un mouse fisico (o trackball, o joystick, ecc.). Questa configurazione permette ai grandi movimenti del mouse sullo schermo di essere gestiti dall’eye tracker e ai piccoli e precisi movimenti di essere controllati da un mouse fisico. Altre opzioni includono la configurazione del cursore per saltare quando viene premuto un tasto e l’impostazione di soglie per la distanza minima di salto.
Per controllare il computer interamente con gli occhi, è necessario un software aggiuntivo. Un’opzione di alta qualità, gratuita e open-source è OptiKey. Nel suo nucleo, OptiKey è uno strumento che permette agli utenti di interagire con un computer Windows e generare un output vocale sintetizzato usando lo sguardo degli occhi. È dotato di una tastiera su schermo dove si punta con gli occhi e si clicca con un interruttore o soffermandosi su un tasto. Sono anche inclusi strumenti di emulazione del mouse ben progettati. Questi includono opzioni che permettono di selezionare più facilmente piccoli obiettivi zoomando su una regione dello schermo. OptiKey offre anche metodi multipli di predizione e completamento delle parole dalla tastiera e la possibilità di cambiare le impostazioni comuni senza uscire dall’ambiente della tastiera. È progettato in modo che, una volta che Optikey è in funzione, è possibile interagire con il computer utilizzando solo l’eye-tracker (e opzionalmente un interruttore). OptiKey contiene tastiere in molte lingue e include anche una serie di tastiere pittoriche (progettate per permettere ai bambini e ad altri che lottano con il linguaggio scritto di comunicare).
È del tutto possibile utilizzare OptiKey per scrivere codice sorgente, ma alcuni dei simboli che sono frequentemente utilizzati nel codice sono sepolti in OptiKey, richiedendo all’utente di navigare attraverso più sotto-tastiere prima di raggiungere il simbolo desiderato. Il mio fantastico amico Maxie mi ha aiutato a creare e implementare alcuni layout di tastiera alternativi più adatti alla codifica, e potete trovare il nostro lavoro (così come le istruzioni per creare le vostre tastiere personalizzate) su GitHub.
Project Iris è un altro pacchetto software che funziona con l’eye-tracker. È fatto su misura per permettervi di creare le vostre interfacce basate sull’eye-tracking per i programmi Windows. La sua caratteristica più potente sono gli “interattori”, rettangoli sullo schermo che rispondono quando li guardate, innescando sequenze di tasti o altre azioni. Il software è particolarmente utile quando l’input in tempo reale è importante, come nei videogiochi. Questo software non è gratuito, ma c’è una prova gratuita di 14 giorni disponibile.
Dasher è un’altra tastiera on-screen gratuita e open-source, e il suo design funziona estremamente bene per input rumorosi come gli eye tracker. Per usare Dasher, dovete prima mappare l’input dell’eye tracker sul mouse. Questo può essere fatto con Project Iris o con un semplice script FreePIE (vedi sotto). Dasher è molto buono per l’inserimento veloce del testo, ma non è buono per la modifica o la navigazione delle interfacce utente. Mi piace descrivere l’uso di Dasher con un eye tracker come “lettura interattiva”. Dasher ha una curva di apprendimento abbastanza ripida, ma in cima a quella curva, è davvero facile come leggere.
Se volete scrivere il vostro codice per interfacciarvi con l’eye tracker, FreePIE è un ottimo punto di partenza. Vi permette di scrivere script Python che prendono input da qualsiasi numero di dispositivi (incluso l’eye tracker) ed emulano il mouse e/o la tastiera come output.