Ecco un piccolo pezzo di storia della Dunder Mifflin per te. In una recente intervista con IndieWire, Steve Carell ha condiviso il fatto che il cast di The Office ha votato la sigla dello show tanti anni fa. Questo dettaglio è venuto fuori dopo che Timothée Chalamet, co-protagonista di Beautiful Boy di Carell, ha detto a IndieWire che quando fa la maratona di The Office, lui “non schiaccia la sigla all’inizio, e la guarda ogni volta”. (Chalamet è, come ha reso abbondantemente chiaro durante il press tour di Beautiful Boy, un devoto stan di The Office).
Carell ha ricordato,
“Per inciso, abbiamo tutti votato la sigla. Avevamo quattro diverse versioni della sigla da diversi artisti, e Greg Daniels, il produttore, ci ha mandato tutte le versioni. E come cast, abbiamo votato su quella che sarebbe stata la nostra sigla. E’ piuttosto figo.”
Aspettate. Questo significa che ci sono altre tre versioni del tema di Jay Ferguson da qualche parte là fuori nell’etere? O questa era una delle quattro composizioni completamente diverse che erano in corsa per diventare il prossimo Top The Office Theme d’America? In ogni caso, il cast di uno dei più grandi spettacoli comici mai visti ha sicuramente scelto un brano vincente.
Nel suo libro di memorie del 2015 The Bassoon King, Rainn Wilson ha raccontato lo sforzo di collaborazione che ha portato alla scelta della sigla della serie mockumentary. Per Stereogum, Wilson scrive,
“C’è stato un processo interessante per decidere la nostra sigla. Molte canzoni sono state considerate seriamente, tra cui ‘Better Things’ dei Kinks e ‘Float On’ dei Modest Mouse. Greg ha gentilmente inviato una lista di canzoni e i relativi link affinché il cast potesse decidere. Quella che tutti volevamo più di tutte era ‘Mr. Blue Sky’ degli Electric Light Orchestra. È una canzone sensazionale e il suo ritornello giubilante e in levare si sarebbe adattato perfettamente allo scialbo video dei titoli di testa.”
“Mr. Blue Sky” non c’è stato, ma è andato tutto bene. Wilson continua,
“Il tema con cui siamo finiti alla fine era una bellezza. Composto dall’ex star del rock/pop degli anni Settanta Jay Ferguson, era divertente e orecchiabile con un pizzico di malinconia. Ha dato perfettamente il tono allo spettacolo”.
C’era da aspettarselo.
La storia del tema di The Office non finisce qui. Il musicista Bob Thiele Jr, alias Joey Scrantone, racconta la storia delle origini degli Scrantones e del tema della canzone nel suo blog personale. In un post pubblicato nel 2009, scrive,
“Il mio amico Greg Daniels, il produttore della versione americana di The Office, mi ha fatto ascoltare il demo di Jay Ferguson di quello che sarebbe diventato il tema dello show un pomeriggio prima dell’inizio della serie. Ho pensato che fosse fantastico, molto meglio di qualsiasi cosa gli avessi dato dalla ‘mia penna’ che avevo sperato. Eravamo entrambi d’accordo che mentre il demo di Jay aveva una qualità davvero bella e stravagante, la registrazione poteva essere realizzata in modo più completo.”
Thiele Jr. spiega di aver contattato i colleghi musicisti Dillion O’Brian, Brian Macleod e Hal Cragin, di essere andato in studio e di aver registrato il tema “un giovedì sera, una settimana prima della messa in onda dell’episodio principale.”
E con questo, nacque la canzone scelta per Dunder Mifflin da Dunder Mifflin.