L’uso di cineprese multiple risale allo sviluppo del cinema muto narrativo, e il primo esempio (o almeno il più noto) è il primo lungometraggio russo Defence of Sevastopol (1911), scritto e diretto da Vasily Goncharov e Aleksandr Khanzhonkov. Quando il sonoro entrò in scena, vennero usate più cineprese per filmare più set in una sola volta. I primi suoni venivano registrati su dischi di cera che non potevano essere modificati.
L’uso di più videocamere per coprire una scena risale ai primi giorni della televisione; tre videocamere furono usate per trasmettere The Queen’s Messenger nel 1928, il primo dramma rappresentato per la televisione. Il primo dramma rappresentato per la televisione britannica fu l’opera di Pirandello L’uomo dal fiore in bocca nel 1930, utilizzando una sola telecamera. La BBC usò abitualmente più telecamere per i suoi spettacoli televisivi dal 1936 in poi.
Stati UnitiModifica
Prima che le serie continue preregistrate diventassero la forma drammatica dominante nella televisione americana, i primi programmi antologici (vedi l’Età dell’oro della televisione) utilizzavano metodi con più telecamere.
Anche se spesso si sostiene che il setup a camere multiple sia stato sperimentato per la televisione da Desi Arnaz e dal direttore della fotografia Karl Freund in I Love Lucy nel 1951, altri show televisivi filmati lo avevano già utilizzato, inclusa la commedia della CBS The Amos ‘n Andy Show, che fu girata negli Hal Roach Studios e andò in onda quattro mesi prima. La tecnica fu sviluppata per la televisione dal veterano dei cortometraggi di Hollywood Jerry Fairbanks, assistito dal produttore-regista Frank Telford, e vista per la prima volta nella serie antologica The Silver Theater, un altro programma della CBS, nel febbraio 1950. L’innovazione di Desilu fu quella di usare la pellicola da 35 mm invece di quella da 16 mm e di filmare con una configurazione a più telecamere davanti a un pubblico dal vivo in studio.
Nei tardi anni ’70, a Garry Marshall fu riconosciuto il merito di aver aggiunto la quarta telecamera (conosciuta allora come la “X” Camera, e occasionalmente oggi come la “D” Camera) alla configurazione a più telecamere per la sua serie Mork & Mindy. L’attore Robin Williams non riusciva a stare sui suoi bersagli a causa delle sue improvvisazioni fisicamente attive durante le riprese, così Marshall fece aggiungere la quarta telecamera proprio per stare su Williams in modo da avere più della sola inquadratura principale dell’attore. Poco dopo, molte produzioni seguirono l’esempio e ora avere quattro telecamere (A, B, C e X/D) è la norma per le situation comedies multicamera.
Le sitcom girate con la configurazione a più telecamere includono quasi tutte le serie TV di Lucille Ball, così come Mary Kay and Johnny, The Dick Van Dyke Show, The Mary Tyler Moore Show, All in the Family, Three’s Company, Cheers, The Cosby Show, Full House, Seinfeld, Family Matters, The Fresh Prince of Bel-Air, Mad About You, Friends, The Drew Carey Show, Frasier, Will & Grace, Everybody Loves Raymond, The King of Queens, Two and a Half Men, The Big Bang Theory, Mike & Molly, Last Man Standing, Mom, 2 Broke Girls, The Odd Couple, One Day at a Time, Man with a Plan, Carol’s Second Act, e Bob Hearts Abishola. Molte sitcom americane dagli anni ’50 agli anni ’70 sono state girate con il metodo della camera singola, tra cui Le avventure di Ozzie e Harriet, Leave It to Beaver, The Andy Griffith Show, The Addams Family, The Munsters, Get Smart, Bewitched, I Dream of Jeannie, Gilligan’s Island, Hogan’s Heroes e The Brady Bunch. Queste non avevano un pubblico dal vivo in studio e, essendo girate con una sola telecamera, potevano essere create sequenze ben montate, insieme a luoghi multipli ed effetti visivi come apparizioni e sparizioni magiche. Le sitcom a più telecamere erano più semplificate, ma sono state paragonate al lavoro teatrale per la loro simile impostazione e l’uso di attori e membri della troupe esperti di teatro.
Mentre il formato a telecamere multiple dominava la produzione di sitcom statunitensi negli anni ’70 e ’80, c’è stato un recente revival del formato a telecamera singola con programmi come Malcolm in the Middle (2000-2006), Scrubs (2001-2010), Entourage (2004-2011), The Office (2005-2013), My Name Is Earl (2005-2009), Everybody Hates Chris (2005-2009), It’s Always Sunny in Philadelphia (2005-oggi), 30 Rock (2006-2013), Glee (2009-2015), Modern Family (2009-2020), The Middle (2009-2018), Community (2009-2015), Parks and Recreation (2009-2015), Raising Hope (2010-2014), Louie (2010-2015), The Goldbergs (2013-presente), Black-ish (2014-presente), Superstore (2015-presente), Silicon Valley (2014-2019), Schitt’s Creek (Canada) (2015-2020), American Housewife (2016-presente), e Young Sheldon (2017-presente).
Regno UnitoModifica
La maggior parte delle sitcom e dei drama britannici dagli anni ’50 ai primi anni ’90 sono stati realizzati con un formato multi-camera. A differenza degli Stati Uniti, lo sviluppo della programmazione filmata completa, utilizzando il metodo della camera singola, è stato limitato per diversi decenni. Invece, è emersa una forma “ibrida” che utilizzava inserti filmati (con una sola telecamera), generalmente lavori in location, che venivano mescolati con scene interne girate nello studio elettronico multi-camera. Era il tipo più comune di produzione domestica proiettata dalla BBC e dalla ITV. Tuttavia, con lo sviluppo della tecnologia, alcune produzioni drammatiche sono state montate sul posto utilizzando più telecamere elettroniche. Molti programmi d’azione degli anni ’70, come The Sweeney e The Professionals, furono girati con il metodo della telecamera singola su pellicola da 16 mm. Nel frattempo, all’inizio degli anni ’80, le produzioni televisive più prestigiose e ad alto budget, come Brideshead Revisited (1981), avevano iniziato a utilizzare esclusivamente la pellicola.
Dalla fine degli anni ’90, le soap opera erano rimaste le uniche fiction televisive realizzate nel Regno Unito ad utilizzare più telecamere. I drammi televisivi di prima serata sono di solito girati con una sola telecamera.