La notizia che l’album dal vivo Okie From Muskogee del 1969 di Merle Haggard era tra gli arrivi del 2017 nella Grammy Hall Of Fame ha dato al defunto, grande personaggio del country una coppia di titoli in quella istituzione consacrata. Oggi accendiamo i riflettori sull’album la cui canzone del titolo è stata riconosciuta dalla Hall Of Fame nel 1999: il suo settimo LP in studio, Mama Tried.
Ascolta subito Mama Tried.
L’album fu pubblicato il 3 ottobre 1968, quando l’uomo di Bakersfield stava godendo di uno straordinario successo, l’anno prima che “Okie From Muskogee” stesso lo affermasse una volta per tutte come l’uomo comune del country. La canzone principale, tipicamente grintosa e realistica, di Mama Tried, composizione dello stesso Haggard, era diventata il suo ultimo singolo con gli Strangers pochi mesi prima, e passò tutto il settembre 1968 in cima alla classifica country. Fu il suo quarto 45 giri più venduto di fila, e portò anche ad un film in cui figurava e in cui Merle recitò, Killers Three.
L’album Mama Tried fu prodotto da Ken Nelson, collaboratore abituale di Haggard, e, oltre alla title track, conteneva altri 11 numeri, tre dei quali scritti dall’artista stesso. Fece anche una cover di “Folsom Prison Blues” di Johnny Cash, una canzone con la quale si sarebbe identificato da vicino dato il suo periodo in prigione, e diede a Dolly Parton, allora appena ventiduenne, un riconoscimento iniziale con una versione della sua canzone “In The Good Old Days”. C’erano anche interpretazioni di canzoni di Leon Payne e Mel Tillis, e della celebre “Green, Green Grass Of Home” di Curly ‘Putman.”
I musicisti dell’album includevano il chitarrista Billy Mize, che condivideva il background di Bakersfield di Merle e sarebbe stato nella sua band per molti anni, e Tommy Collins, un altro dei chitarristi letteralmente strumentali nello sviluppo del suono di Bakersfield. Il molto rispettato James Burton era anche a bordo, e c’erano i cori della moglie di Haggard, Bonnie Owens, precedentemente sposata con la collega star del country e luminare di Bakersfield Buck.
“Tra Lefty Frizell e il primo Johnny Cash”
Riconoscendo l’ascesa della musica country tradizionalmente concepita sulla scena musicale americana della fine degli anni ’60, la contemporanea recensione di Rolling Stone dell’album notava che le canzoni di Haggard “romanzano le difficoltà e le tragedie del proletario transitorio d’America e il suo successo è il risultato della sua intrinseca capacità di raccontare al suo pubblico un’esperienza comune con esattamente il giusto tono emotivo”. La critica di Andy Wickham osservava anche che il suono di Merle cadeva “da qualche parte tra Lefty Frizell e il primo Johnny Cash” e come il suo successo con il suo pubblico principale fosse dovuto alla sua capacità di rivolgersi e identificarsi con la classe operaia suburbana.
Mama Tried non entrò nella classifica statunitense degli album pop, ma salì al n. 4 in 29 settimane nella classifica degli album country, e rimane un album chiave in una carriera unica.
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