By: Robert Shepherd MS, Certified Medical Illustrator, Vice Presidente e Direttore delle operazioni della regione orientale, MediVisuals Incorporated
È difficile apprezzare le sottili differenze tra i vari tipi o gravità delle lesioni del disco intervertebrale che portano a definirle come bulge, ernie, protrusioni, estrusioni, ecc. Il modo in cui viene definita la patologia discale può anche variare da medico a medico – forse principalmente a causa del fatto che, prima del 1995, molte società professionali di medici usavano criteri diversi per definire le varie classificazioni delle lesioni discali. Nel 1995, un’impresa congiunta di rappresentanti della North American Spine Society, dell’American Society of Spine Radiology e dell’American Society of Neuroradiology ha lavorato insieme per sviluppare un sistema più ampiamente accettato e utilizzato per definire la patologia discale, come pubblicato in “Nomenclature and Classification of Lumbar Disc Pathology”.
Questo sarà il primo di tre blog dedicati a spiegare le definizioni di patologia discale come raccomandato dalla task force combinata del 1995. Questo blog si concentrerà sulla differenza tra “rigonfiamenti” ed “ernie”. Gli argomenti che saranno discussi nei prossimi articoli sono le differenze tra un “ernia del disco” e uno “strappo anulare” e la differenza tra “protrusioni” ed “estrusioni”.
Nell’immagine qui sotto, un disco normale è mostrato in confronto ai due tipi di lesioni del disco intervertebrale trattati in questo articolo: “rigonfiamenti” e “ernie”. I “Bulge” discali, in generale, sono definiti dalla presenza di materiale discale oltre i margini normali intorno ad almeno il 50% della circonferenza del disco. Un “ernia” è definito come uno spostamento di materiale discale oltre i limiti dello spazio discale intervertebrale che si estende meno del 50% della circonferenza del disco. Il materiale di spostamento può consistere nel nucleo, nell’anulus o in parti di entrambi. Questo è significativo nelle cause per lesioni personali perché la difesa spesso pone molta enfasi sul fatto che la patologia del disco sia definita come un “rigonfiamento” o “erniazione” quando si determina la gravità di una lesione. Tuttavia, un “rigonfiamento” può effettivamente colpire le radici nervose o il midollo spinale in misura più grave di una “ernia”.
La prossima immagine confronta il disco normale con due diversi tipi di “rigonfiamenti” del disco. Un “Bulge” è definito “Simmetrico” quando i lati destro e sinistro dell’ernia sono più o meno speculari. Un rigonfiamento è “Asimmetrico” quando il rigonfiamento è più grave su un lato rispetto all’altro.
Infine, l’immagine sottostante mostra un disco normale rispetto a due tipi di “Ernie”. Un’ernia “a base larga” è definita come materiale discale che si estende oltre i suoi limiti normali in un’area compresa tra il 25 e il 50% della circonferenza del disco. Un’ernia “Focale” è quella che comporta l’estensione del materiale discale oltre i suoi limiti normali in meno del 25% della sua circonferenza.