Nel corso dei secoli, le storie di due donne chiamate Brigid (o Brigit o Bride o Brighid) si sono intrecciate in un intricato nodo celtico di mito e miracolo. La dea celtica Brigid e la santa cattolica Brigid di Kildare hanno entrambe personificato simili pratiche spirituali dei loro tempi in Irlanda. Molti studiosi credono che le due siano la stessa persona mitologica. La santa era necessaria per placare la popolazione nativa irlandese pur non rientrando nell’ambito del culto degli dei e delle dee pagane. La transizione da dea a santa permise a Brigid di sopravvivere in tutto il mondo cristianizzante. A quel tempo, l’adorazione di un pantheon di dei – e qualsiasi sistema di credenze religiose o spirituali che esistesse al di fuori del cristianesimo – non era più accettabile in Europa.
La dea celtica Brigid
La dea celtica Brigid è una delle divinità più venerate nel pantheon pagano irlandese. Il nome Brigid significa esaltata, mentre il suo nome gaelico più antico, Breo-Saighead, significa potenza ardente o freccia ardente. Come dea solare, incarna l’elemento del fuoco ed è comunemente raffigurata con raggi di luce o fuoco che emanano dalla sua testa. La mitologia irlandese racconta che è nata all’alba da Dagda, il dio della terra, e Boann, la dea della fertilità. Essi appartenevano a un’antica tribù di dei, chiamata Tuatha Dé Danann (popolo della dea Danu), che praticava la magia. Dopo aver perso le loro misteriose isole a ovest, viaggiarono verso l’Irlanda tra le nuvole nebbiose e vi si stabilirono.
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Quando Brigid nacque, aveva delle fiamme che le uscivano dalla testa e, attraverso di esse, era unita al cosmo. Da bambina Brigid bevve il latte di una mucca sacra che proveniva dal mondo degli spiriti.
Aspetti infuocati
I fedeli a volte chiamano Brigid la “Triplice Dea” per i suoi fuochi del focolare, dell’ispirazione e della fucina. È un essere potente e attraverso i suoi fuochi, è la patrona delle arti curative, della fertilità, della poesia, della musica, della profezia, dell’agricoltura e dell’artigianato. Molte persone la chiamano anche la Dea del Pozzo, dato che ha anche dei legami con l’elemento dell’acqua. Il pozzo è sacro perché nasce dal grembo della terra, e Brigid è anche la Madre Terra o la Dea Madre. La sua associazione con la mucca sacra riflette la dipendenza celtica dall’animale per il sostentamento; il latte era un tema importante durante tutto l’anno, specialmente durante i freddi mesi invernali, quando le avversità minacciavano.
Il culto della dea celtica Brigid era diffuso tra i Celti d’Irlanda, degli altipiani e delle isole della Scozia, e anche dell’Europa occidentale. Tra i clan in guerra, Brigid era un tema unificante e un legame comune. Tuttavia, nel V secolo, la dea affrontò un’immensa ondata di cambiamenti religiosi e di pressioni che travolsero i suoi devoti. Doveva evolversi, altrimenti i suoi seguaci avrebbero dovuto bandirla dalle loro vite.
Santa Brigida di Kildare
Con la diffusione del cristianesimo nelle terre celtiche, molte proprietà delle vecchie religioni furono cristianizzate piuttosto che eliminate. Brigida era parte integrante della vita dei Celti, e la soluzione fu quella di creare una versione di lei che si adattasse alla religione cattolica. Da qui è emersa una nuova storia.
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Santa Brigida di Kildare è “nata” intorno al 450 d.C. da una famiglia pagana. La sua famiglia si convertì al cristianesimo con l’aiuto di San Patrizio, un santo altrettanto importante in Irlanda. Il Signore ispirò Brigida da giovane e la sua generosità e compassione riflettevano la sua insolita virtù. Donava tutto ai poveri. La ragazza era così eccessivamente caritatevole che il suo stesso padre, Dubhthach, un capo tribù del Leinster, voleva darla via o venderla perché aveva donato agli impoveriti molti dei suoi preziosi beni.
La chiesa di Santa Brigida della quercia
Il re riconobbe la sua santità e le diede un appezzamento di terreno dove costruì una chiesa sotto una quercia. Fu chiamata Kill-dara (cill dara) che significa chiesa della quercia (la zona si chiama oggi Kildare). Sette ragazze la seguirono presto a Kill-dara e fondarono un convento sull’albero.
Questo è uno dei modi in cui Brigida santificò il pagano con il cristiano: La quercia era sacra ai druidi, e nel santuario interno della chiesa c’era una fiamma perpetua, un altro simbolo religioso della fede druidica, oltre che cristiana. Geraldo del Galles (XIII secolo) notò che il fuoco era perpetuamente mantenuto da 20 suore della sua comunità. Questo continuò fino al 1220 quando fu spento. Gerald notò che il fuoco era circondato da un cerchio di cespugli, in cui nessun uomo poteva entrare.
Le adoratrici si occuparono del fuoco sacro di Brigid per molte centinaia di anni. Altre fonti indicano che 19 fanciulle ruotavano per 19 giorni per mantenere il fuoco acceso, e poi, il 20° giorno, la Dea Brigida accudiva lei stessa il fuoco.
Le leggende di Santa Brigida
Secondo la stessa storia, Santa Brigida di Kildare aveva molti poteri mistici, faceva molti miracoli e guariva innumerevoli malati. Così, i racconti coloriti sulla dea-santa si diffusero rapidamente in altre terre. La sua popolarità crebbe nelle devozioni celtiche al punto che divenne strettamente associata alla Vergine Maria e a Gesù. Infatti, altri nomi per lei furono “Maria dei Galli” e “Madre adottiva di Gesù”, e i miti la collocano secoli prima della sua vita “conosciuta” del V secolo. Quei miti la descrivevano come la levatrice che assisteva Maria o come la moglie o la figlia del locandiere che non aveva posto per Maria e Giuseppe.
La storia di Santa Brigida ci dice che è morta nell’anno 523.
La celebrazione della dea e della santa
La prova più dura di una mescolanza della dea e della santa è la data del 1° febbraio. Questo è il giorno della festa celtica di Imbolc, che era un evento importante che includeva molta adorazione della dea Brigid. Quella stessa data è il giorno della festa annuale di Santa Brigida. Gli irlandesi celebrano ancora questo giorno. Come parte dei festeggiamenti, fanno le croci di Santa Brigida (St. Brigid) di giunchi o canne (Dea Brigid) e le mettono nelle case per protezione e fortuna (entrambe). La croce, uno dei simboli più importanti di Brigida, assomiglia molto al motivo della svastica, che gli antichi popoli protogermanici usavano come simbolo di vita, fortuna e benedizioniRisorgimento del Paganesimo
Risorgimento del paganesimo
Sono passati centinaia di anni da quando la dea celtica Brigid si convertì alla santità. Eppure, i suoi adoratori avevano mantenuto molte delle sue qualità di dea. Poiché l’Irlanda era separata dall’Europa continentale, erano in grado di mantenere intatte alcune delle loro culture e pratiche. Pertanto, anche la natura del loro culto aveva ancora aspetti pagani.
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I pozzi della resistenza
Le radici pagane esistono ancora oggi in molti pozzi irlandesi che i cristiani avevano dedicato a Santa Brigida. Questi pozzi erano originariamente collegati alla dea celtica Brigid. Come notato, lei è anche la dea del pozzo, che è storicamente molto sacro come il grembo della Madre Terra da cui sgorga l’acqua che dà la vita. I pozzi più significativi sono quelli che esistono vicino a un grande albero, poiché c’è una profonda riverenza e una vecchia mitologia sugli alberi del mondo e sui pozzi. Anche oggi, i pozzi hanno un significato pre-cristiano.
Per esempio, i devoti si recano per lo più tra il tramonto e l’alba. Questo è il momento della giornata in cui i Celti credevano che il velo tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti fosse più sottile. Il pellegrinaggio annuale irlandese a molti dei pozzi di Brigid cade la prima domenica di agosto. Questo giorno è una festa gaelica precristiana chiamata Lughnasadh, dal nome del dio Lugh. Lughnasadh è una delle quattro feste stagionali degli antichi Celti, e le celebrazioni abbondano in onore di Lugh e del raccolto autunnale.
Le fiamme ardenti che durano
Brigid iniziò come la Grande Dea, esaltata e inseparabile dalle attività quotidiane dei Celti. Anche se la Chiesa ha riscritto la sua storia, non è mai riuscita a soppiantare completamente la tenace dea. Ogni Brigida rifletteva i valori spirituali essenziali della sua epoca, sia pagana che cristiana. Lei resiste ancora così fortemente che ora è impossibile dire dove finisce la dea e inizia la santa.
Nel 1993 un gruppo di seguaci donne ha riacceso il fuoco di Brigid, e il suo spirito brucia ancora con fervore nei cuori e nelle menti, mentre lei continua a muoversi attraverso il tempo come la duratura dea celtica della fiamma.