Mito o realtà: Imparare a curare una sbornia

In questo periodo dell’anno, molti di noi possono soffrire di una sbornia, popolarmente conosciuta come “caña”, dovuta al consumo di alcol.

Avrai probabilmente sentito consigli o rimedi casalinghi da amici o conoscenti per curare questo disagio. Ma in questa nota, la nutrizionista della Clinica INDISA Dana Bortnick ci dirà quali sono solo miti e cosa funziona davvero quando si tratta di cibo e sbornie.

Miti più comuni

● Ingerire bevande isotoniche.

VERITÀ. Dato che dopo aver consumato alcol, ciò che colpisce di più è la disidratazione, queste bevande ci aiutano a passare la sbornia, dato che contengono acqua, elettroliti e zuccheri, che favoriscono l’assorbimento dell’acqua.

● Bere latte.

TUTTO. Questo contiene un’ottima proporzione di proteine, carboidrati, minerali e acqua, che favoriscono la reidratazione.

● Mangiare fast food o cibi fritti.

DIPENDE: Durante l’assunzione di alcol, la presenza o meno di cibo nello stomaco potrebbe rallentare l’assorbimento dell’alcol.

In generale, la gente tende a cercare questi cibi ipercalorici, perché parte degli effetti che l’alcol ha sul nostro corpo è l’abbassamento del glucosio nel sangue, così come l’attivazione dei centri della fame. Mentre l’ipoglicemia e la fame fanno parte degli effetti dell’alcol, per superare una sbornia bisogna mangiare per invertire questi effetti e ottenere l’energia di cui abbiamo bisogno.

Ma non necessariamente ottenere questa energia attraverso il cibo spazzatura, con una dieta equilibrata si raggiunge lo stesso obiettivo!

● Bere limonata o soda al limone.

FELICE VERITÀ. Bere liquidi aiuta i postumi, non particolarmente il limone.

● Bere birra o michelada.

FALSO. Ingerire più alcol allunga il suo effetto, quindi maggiore è la disidratazione, maggiore è l’ipoglicemia e maggiore il malessere generale.

● Bere caffè.

Si fa. La caffeina ha diversi effetti sul nostro corpo. Uno di questi è il rilascio di ormoni come la dopamina, che produce un senso di benessere e riduce temporaneamente la stanchezza, così pensiamo di sentirci meglio e di “svegliarci”.

D’altra parte, la caffeina ha un effetto diuretico, che ci fa andare di più in bagno e, per lo stesso motivo, perdere ancora più liquidi, mantenendo lo stato di disidratazione.

● Consumare pesce e frutti di mare. Il pesce e i crostacei forniscono calorie per alleviare la fatica e la fame, oltre al loro contributo di proteine, sodio, potassio e altri elementi che favoriscono l’assorbimento dell’acqua.

● Bere il consommé.

TRUTH. Il consommé è solitamente preparato con brodo di carne o di pollo, verdure, a volte riso o noodles, garantendo così l’apporto di una certa quantità di proteine, elettroliti e zuccheri che favoriscono il trasporto dell’acqua, alleviando la disidratazione e riducendo la fatica.

● Bere bevande energetiche.

FALSO. Alcuni dei suoi componenti principali sono caffeina o teina e zucchero. Abbiamo già parlato degli effetti della caffeina, che come la teina causano una sensazione di “risveglio”, ma a sua volta generano più disidratazione.

Per quanto riguarda lo zucchero, da solo e in grandi quantità non è un modo efficiente per promuovere l’assorbimento di acqua. Si ingeriscono solo grandi quantità di calorie, malsane e senza alcun effetto rispetto alla sbornia.

● Bere bevande con zucchero.

FALSO. Lo zucchero da solo non è efficace nel combattere gli effetti della disidratazione causata dall’assunzione di alcol.

Come abbiamo sottolineato prima, c’è una domanda di energia, che potremmo mitigare con questo tipo di bevande. Il problema è l’effetto dello zucchero nel sangue in grandi quantità, come nelle bevande zuccherate. In questo caso, i livelli di zucchero salgono rapidamente, riducendo la stanchezza; ma proprio quando salgono, scendono di nuovo bruscamente, generando una sensazione di fame dovuta all’ipoglicemia.

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