Gli archeologi hanno portato alla luce un flauto in Cina che ha circa 8.000 anni. La musica ha sempre fatto parte dell’antica cultura cinese. La musica nell’antica Cina era usata per il piacere, le cerimonie religiose, gli annunci, la danza, l’intrattenimento e per accordarsi o fondersi con i suoni della natura.
Gli antichi cinesi furono i primi a dividere gli strumenti in gruppi. Li divisero in otto categorie, ordinate in base al materiale con cui uno strumento era fatto. Le categorie erano seta, bambù, pelle, argilla, zucca, metallo, pietra e legno. Queste 8 categorie sono ancora in uso oggi in Cina.
Gli strumenti di seta sono principalmente strumenti a corda perché gli antichi cinesi usavano la seta per fare le corde. Il bambù è usato per fare molti strumenti a fiato. Il metallo è stato usato per fare campane, gong e carillon. Anche gli strumenti di pietra e di argilla sono usati per fare i carillon. Gli strumenti di cuoio sono per lo più tamburi, compresi i tamburi a sonagli tenuti a mano. Gli strumenti di legno erano usati soprattutto nei tempi antichi.
Alcuni strumenti erano molto diversi da quelli di qualsiasi altra cultura. Uno strumento molto lungo simile al flauto ha una campana alla fine. Un altro strumento simile al flauto ha una campana a vento che pende da esso. Altri strumenti hanno due corde, altri tre corde, altri quattro corde. Un luo è un gong montato con un bastone imbottito che si usa per colpire il gong in vari punti, con forza diversa, per ottenere vari suoni. Gli strumenti cinesi producono un suono unico.
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