Gli specialisti del cancro possono trattare molti tipi di cancro, incluso il melanoma, con farmaci che stimolano il sistema immunitario del corpo. Questo tipo di trattamento, noto come immunoterapia, è sistemico, il che significa che i farmaci viaggiano attraverso il flusso sanguigno verso tutte le parti del tuo corpo.
Come un trattamento sistemico del cancro, l’immunoterapia è efficace nel combattere il cancro metastatico, che si è diffuso dal tumore originale ad altre aree. Nivolumab (Opdivo) aiuta a ridurre i tumori, aiuta i pazienti con melanoma avanzato a vivere più a lungo e diminuisce il rischio che il melanoma ritorni dopo un intervento chirurgico. È anche approvato per la terapia adiuvante.
Che cos’è il Nivolumab (Opdivo)?
- Un inibitore del checkpoint, un tipo di immunoterapia che aiuta a rendere le cellule tumorali più vulnerabili all’attacco del sistema immunitario del tuo corpo
- Un anticorpo che promuove gli effetti di uccisione del tumore da parte dei linfociti T (globuli bianchi che aiutano il tuo corpo a combattere la malattia)
- E’ usato per trattare il melanoma avanzato che non è resecabile o si è diffuso ad organi e altre parti del corpo. Inoltre, nivolumab è anche usato come terapia adiuvante, cioè il trattamento dopo la resezione chirurgica completa del melanoma per ridurre il rischio di ritorno del melanoma. Per saperne di più sull’uso di nivolumab come terapia adiuvante per il melanoma, clicca qui.
Come funziona Nivolumab (Opdivo)?
Nivolumab blocca l’attività di una molecola chiamata PD-1, una proteina che impedisce alle cellule T di riconoscere e attaccare i tessuti infiammati e le cellule tumorali. PD-1 può indurre il tuo sistema immunitario a considerare le cellule del melanoma come cellule normali.
Nivolumab attiva la risposta del tuo sistema immunitario al melanoma bloccando la proteina PD-1 sulle cellule T. Il farmaco attiva le cellule T in modo che possano attaccare le cellule del melanoma ovunque nel tuo corpo.
Quali pazienti possono beneficiare del Nivolumab (Opdivo)?
Pazienti con melanoma avanzato
Nel 2014, la U.S. Food and Drug Administration (FDA) ha approvato nivolumab per il trattamento di pazienti che hanno stadi avanzati di melanoma:
- Stadio III non resecabile (incapace di essere completamente rimosso dalla chirurgia)
- Stadio IV, noto anche come metastatico (cellule del melanoma che si sono diffuse in organi e altre parti del corpo)
Molti esperti raccomandano la terapia anti-PD-1, come nivolumab, come trattamento di prima linea per i pazienti con melanoma avanzato. I pazienti dovrebbero parlare con i loro medici dei rischi e dei benefici delle varie opzioni di trattamento come trattamento di prima linea.
Terapia adiuvante del melanoma
Nel dicembre 2017, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato l’uso di nivolumab per il trattamento di pazienti con melanoma con coinvolgimento linfonodale o malattia metastatica che sono stati sottoposti a resezione completa. Il trattamento dopo la chirurgia è noto come terapia adiuvante. L’obiettivo di questo uso di nivolumab è quello di ridurre il rischio di ritorno del melanoma dopo l’intervento chirurgico. I pazienti dovrebbero parlare con i loro medici dei rischi e dei benefici delle varie opzioni di trattamento come terapia adiuvante.
Come viene somministrato il Nivolumab (Opdivo) per il trattamento del melanoma avanzato?
I pazienti ricevono nivolumab per via endovenosa (in una vena di sangue).
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Ogni dose richiede circa 60 minuti per essere completata.
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I pazienti di solito ricevono nivolumab ogni due settimane a meno che il loro melanoma non peggiori o si manifestino effetti collaterali inaccettabili.
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Nivolumab viene somministrato in regime ambulatoriale senza necessità di ricovero ospedaliero.
Quali sono gli obiettivi del Nivolumab (Opdivo) per il trattamento del melanoma avanzato?
Gli obiettivi dell’uso di nivolumab includono:
- Controllo del melanoma e riduzione dei tumori in qualsiasi parte del corpo
- Trattamento dei sintomi del melanoma
- Aiutare i pazienti a vivere più a lungo
Perché nivolumab è un anticorpo che costruisce il tuo sistema immunitario, può produrre una “memoria” immunologica nelle cellule T. Questo significa che nivolumab può aiutare il tuo sistema immunitario a continuare ad attaccare le cellule del melanoma anche dopo il trattamento.
I trattamenti per il melanoma, come nivolumab, hanno effetti collaterali, che a volte possono essere gravi. I pazienti dovrebbero parlare con il loro medico per saperne di più sugli effetti collaterali del nivolumab e di altre opzioni di trattamento del melanoma.
Cosa dovrei chiedere al mio medico riguardo al Nivolumab (Opdivo) per il trattamento del melanoma avanzato?
Non tutti i trattamenti funzionano per tutti i pazienti con melanoma, perché ognuno è diverso. Se sei interessato a saperne di più sul nivolumab, ecco alcune domande che dovresti porre al tuo medico:
- Il mio tumore del melanoma sarà testato per le mutazioni genetiche BRAF?
- Sono idoneo per il nivolumab?
- Qual è la vostra esperienza con il nivolumab?
- Il nivolumab è una buona opzione per il mio trattamento del melanoma?
- C’è un’alternativa al nivolumab per me?
- Quanto successo ha avuto il nivolumab per i pazienti come me?
- Quali sono gli effetti collaterali del nivolumab?
- Ci sono studi clinici per il nivolumab che dovrei considerare?
- Quali altri trattamenti sono approvati dalla FDA per il trattamento del melanoma avanzato?
- Quali sono i rischi e i benefici delle opzioni di trattamento disponibili?
- Quali sono gli obiettivi del mio trattamento?
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- Aldesleukin (Proleukin), interleuchina-2 (IL-2)
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- Terapia mirata
- Terapia combinata
- Terapia adiuvante
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Ultimo aggiornamento: Maggio 2020