Nuova Olanda (Australia)

Durante l’età dell’oro dell’esplorazione e della scoperta olandese (1590-1720 circa)Edit

Vedi anche: Prima cartografia moderna olandese
Melchisédech Thévenot (1620?-1692): Mappa della Nuova Olanda 1644, basata su una mappa del cartografo olandese Joan Blaeu.

Il nome Nuova Olanda fu applicato per la prima volta alla costa occidentale e settentrionale dell’Australia nel 1644 dal navigatore olandese Abel Tasman, meglio conosciuto per la sua scoperta della Tasmania (chiamata da lui Van Diemen’s Land). Il capitano inglese William Dampier usò il nome nel resoconto dei suoi due viaggi in questa regione: il primo arrivò il 5 gennaio 1688 e rimase fino al 12 marzo; il suo secondo viaggio di esplorazione nella regione fu fatto nel 1699. Tranne che per dare il suo nome alla terra, né i Paesi Bassi né la Compagnia Olandese delle Indie Orientali rivendicarono alcun territorio in Australia come proprio. Anche se molte spedizioni olandesi visitarono la costa durante i 200 anni successivi alla prima visita olandese del 1606, non ci fu alcun tentativo duraturo di stabilire un insediamento permanente. La maggior parte degli esploratori di questo periodo concluse che l’apparente mancanza di acqua e di terreno fertile rendeva la regione inadatta alla colonizzazione.

Dopo l’era olandeseModifica

1744 Carta di Hollandia Nova – Terra Australis di Emanuel Bowen.

Il 22 agosto 1770, dopo aver navigato verso nord lungo la costa orientale dell’Australia, James Cook rivendicò come territorio britannico l’intera “costa orientale della Nuova Olanda” che aveva appena esplorato. Cook inizialmente chiamò la terra New Wales, ma la modificò in New South Wales. Con la creazione di un insediamento a Sydney nel 1788, gli inglesi solidificarono la loro rivendicazione sulla parte orientale dell’Australia, ora ufficialmente chiamata Nuovo Galles del Sud. Nella commissione al governatore Phillip il confine fu definito come il 135° meridiano di longitudine est (135° est) (mappa del 25 aprile 1787), prendendo la linea dalla carta di Melchisédech Thévenot, Hollandia Nova-Terre Australe, pubblicata in Relations de Divers Voyages Curieux (Parigi, 1663).

Il termine Nuova Olanda era più spesso usato per riferirsi solo a quella parte del continente che non era ancora stata annessa al Nuovo Galles del Sud; cioè si riferiva alla metà occidentale del continente. Nel 1804, il navigatore britannico Matthew Flinders propose i nomi Terra Australis o Australia per tutto il continente, riservando “Nuova Olanda” alla parte occidentale del continente. Egli continuò ad usare “Australia” nella sua corrispondenza, mentre cercava di raccogliere sostegno per il termine. Flinders spiegò in una lettera a Sir Joseph Banks:

La correttezza del nome Australia o Terra Australis, che ho applicato all’intero corpo di ciò che è stato generalmente chiamato Nuova Olanda, deve essere sottoposto all’approvazione dell’Ammiragliato e dei dotti in geografia. Mi sembra una cosa incoerente che il capitano Cooks New South Wales debba essere assorbito nella Nuova Olanda degli olandesi, e quindi sono tornato al nome originale Terra Australis o Grande Terra del Sud, con il quale era distinto anche dagli olandesi durante il XVII secolo; perché sembra che il nome Nuova Olanda sia stato applicato per la prima volta solo dopo il secondo viaggio di Tasman, e poi è stato molto prima che sostituisse T’Zuydt Landt nelle carte, e non poteva estendersi a ciò di cui non era ancora nota l’esistenza; Il Nuovo Galles del Sud, quindi, dovrebbe rimanere distinto dalla Nuova Olanda; ma poiché è necessario che l’intero corpo abbia un solo nome generale, dal momento che è ormai noto (se non c’è un grande errore nella parte olandese) che è certamente tutta una terra, così ritengo che non se ne possa trovare uno meno discutibile per tutte le parti e per tutti gli aspetti di quello ora applicato.

Mappa di una parte della Nuova Olanda fatta da William Dampier nel 1699

Il suo suggerimento fu inizialmente respinto, ma il nuovo nome fu approvato dal governo britannico nel 1824. Il confine occidentale del Nuovo Galles del Sud fu cambiato a 129° est nel 1825 (16 luglio 1825 – Mappa). Nel 1826, per prevenire un insediamento francese e la rivendicazione del territorio, a causa dell’importanza della rotta verso il Nuovo Galles del Sud, gli inglesi stabilirono l’insediamento di Albany nel sud-ovest della Nuova Olanda. Il governatore Ralph Darling del Nuovo Galles del Sud mise Edmund Lockyer al comando della spedizione e gli diede l’ordine che se avesse incontrato i francesi da qualche parte avrebbe dovuto sbarcare le truppe, per significare loro che “l’intera Nuova Olanda è soggetta al governo di Sua Maestà Britannica”. Nel 1828 fu fatto un altro insediamento, questa volta sul fiume Swan, e il nome Swan River Colony fu presto il termine usato per riferirsi a tutta la parte occidentale del continente. Il nome New Holland fu ancora invocato come nome per l’intero continente quando Charles Fremantle il 9 maggio 1829 prese formalmente possesso in nome del re Giorgio IV di “tutta quella parte della Nuova Olanda che non è inclusa nel territorio del Nuovo Galles del Sud”:p11 Nel 1832 il territorio fu ufficialmente rinominato Western Australia.

Anche nel 1837, nella corrispondenza ufficiale tra il governo britannico di Londra e il Nuovo Galles del Sud, il termine “Nuova Olanda” era ancora usato per riferirsi al continente nel suo insieme.

In Olanda, il continente continuò ad essere chiamato Nieuw Holland fino alla fine del XIX secolo. Oggi il nome olandese è Australië.

Un luogo dove il nome persiste è nella tassonomia. Molte specie australiane nominate nei secoli precedenti hanno il nome specifico novaehollandiae o novae-hollandiae, per esempio l’emu, Dromaius novaehollandiae.

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