O’Hare Air Reserve Station

O’Hare Air Reserve Station

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Parte dell’Air Force Reserve Command (AFRC)
Parte della Illinois Air National Guard (IL ANG)

Sede di: O’Hare International Airport, Illinois

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56th Fighter Group F-86H Sabers del 62d FS in volo in formazione sopra Chicago, 1955. Seriali 53-1262,1264,1288 e 1243

Tipo

Stazione di riserva aerea

Coordinate

Latitudine:
Longitudine:

Costruito

In uso

Controllato da

United States Air Force

Garrison

928th Airlift Wing - Emblema.png 928th Airlift Wing
126th Air Refueling Wing.png 126th Air Refueling Wing
56th Fighter Group - Air Defense.png 56th Fighter Group

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Per l’aeroporto civile di questa struttura, vedi O’Hare International Airport

O’Hare Air Reserve Station è una ex base della United States Air Force, situata all’aeroporto internazionale O’Hare. Era situata a 15,8 miglia (25,4 km) a ovest-nordovest di Chicago, Illinois. È stato chiuso nel 1999.

Storia

L’originale impianto di produzione di Douglas Aircraft C-54 Skymaster da trasporto sul lato nord-est dell’aeroporto internazionale O’Hare si è evoluto in una struttura della United States Air Force Air National Guard e Air Force Reserve dopo la seconda guerra mondiale. Il consiglio comunale di Chicago ha votato per rinominare il campo di guerra Orchard Field nell’angolo nord-ovest della città O’Hare Field, in onore del tenente comandante Edward Henry “Butch” O’Hare (13 marzo 1914 – 26 novembre 1943). O’Hare fu il primo asso della Marina degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale e ricevette la medaglia d’onore.

Continental Air Command

A partire dal 1947, l’aeroporto fu assegnato al Continental Air Command (ConAC). Il 338th Bombardment Group volò con i B-29 Superfortresses dall’aeroporto tra il 12 giugno e il 27 giugno 1949. I B-29 furono sostituiti dal 437th Troop Carrier Group, che volava con i Curtiss C-46 Commandoes fino all’attivazione per la guerra di Corea il 14 marzo 1951. I suoi aerei e il suo personale furono dispiegati in varie unità in Corea del Sud e Giappone, e il gruppo fu inattivato subito dopo. Nell’estate del 1952, il 437th TCW tornò a Chicago.

Air Defense Command

Durante gli anni ’50, le tensioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica erano al culmine; con esse venne lo sviluppo di una sostanziale struttura di difesa aerea per contrastare un potenziale attacco sul Polo Nord da parte dei bombardieri sovietici. Una vasta rete di radar di terra e unità di caccia intercettori fiancheggiava gli approcci agli Stati Uniti e al Canada. Di conseguenza, le unità di riserva del ConAC furono ritirate e O’Hare fu riassegnato alla Forza di Difesa Aerea Centrale dell’Air Defense Command. Il 62d Fighter-Interceptor Squadron fu trasferito alla stazione volando F-86 Sabre. Il 62d FIS rimase a O’Hare fino al 1º ottobre 1959, diventando parte dell’ADC 56th Fighter Group (Air Defense), e più tardi fu aggiornato alla versione F-86D interceptor del Sabre. Inoltre, l’Oregon Air National Guard 142d Fighter-Interceptor Wing, federalizzato, fu di stanza a O’Hare dal 1 marzo 1951 al 6 febbraio 1952.

Altri squadroni dell’Air Defense Command (ADC) assegnati al 56th Fighter Group all’aeroporto di O’Hare furono il 42d Fighter-Interceptor Squadron (1953-1955) (F-86D) e il 63d Fighter-Interceptor Squadron (1955-1958) (F-86D/L) Nel 1960, la necessità di basi ADC in servizio attivo stava diminuendo e l’Air Force disattivò le sue unità ADC in servizio attivo a O’Hare e restituì la stazione al Continental Air Command (più tardi ridenominato Air Force Reserve) per basare unità di riserva sotto il 2840th Air Reserve Training Wing.

Illinois Air National Guard

Nella primavera del 1954, il 126th Bombardment Group dell’Illinois Air National Guard e le unità di supporto si trasferirono a O’Hare dal Midway Airport. Sempre nel 1954, la 33rd Infantry Band dell’Illinois National Guard fu ridenominata 566th Air Force Band e assegnata al gruppo a Midway. Questa fu la prima unità separata geograficamente ad essere assegnata al gruppo. Spesso si esercitavano a O’Hare.

Nel 1961, l’unità ricevette la prima missione di rifornimento aereo nella Guardia Nazionale dell’Aria. L’hangar 19 fu completato giusto in tempo per ricevere la prima nave cisterna volante KC-97 a luglio e l’unità fu ri-designata come 126th Air Refueling Group, volando con il KC-97 Stratotanker. Dal 1967 al 1976 durante l’operazione Creek Party, circa 600 voli transatlantici furono effettuati e 150 milioni di libbre di carburante furono scaricate agli aerei USAFE e NATO. Era la prima volta che la Guardia Nazionale dell’Aria aveva eseguito un’operazione continua senza attivazione. Nel 1976, il 126° passò al KC-135 Stratotanker, fu ridenominato come 126th Air Refueling Wing (126 ARW) e fu posto sotto il comando operativo dello Strategic Air Command (SAC). In seguito all’inattivazione del SAC nel 1992, il 126 ARW passò sotto il comando del neocostituito Air Mobility Command (AMC).

L’unità iniziò a svolgere una missione Distinguished Visitor nel giugno 1997, quando il 928th Airlift Wing fu sciolto (l’unità host Air Force Reserve a O’Hare). Questa missione richiedeva il supporto del Presidente degli Stati Uniti e dell’Air Force One, così come gli aerei dei capi di Stato in visita, quando atterravano a O’Hare. La lista dei Distinguished Visitor includeva il Cancelliere della Germania, il Presidente del Messico, il Primo Ministro dell’Italia, il Presidente della Romania, il Primo Ministro del Giappone, il Primo Ministro della Gran Bretagna e il Premier della Cina.

Air Force Reserve

Nel 1960, la minaccia dei bombardieri per gli Stati Uniti veniva eclissata dalla preoccupazione dei missili balistici sovietici, e la necessità di basi di difesa aerea in servizio attivo stava diminuendo. L’Air Force disattivò le sue unità di difesa aerea in servizio attivo a O’Hare e restituì la stazione all’Air Force Reserve per basare unità di riserva sotto il 2840th Air Reserve Training Wing. La O’Hare Air Reserve Station fu anche a lungo sede del 928th Tactical Airlift Wing, più tardi 928th Airlift Wing (928 AW), dell’Air Force Reserve, che volava con il C-130 Hercules. Il 928th fu operativamente acquisito dal Tactical Air Command (TAC) fino al 1975, dal Military Airlift Command (MAC) fino al 1992, e dopo la disattivazione di SAC, TAC e MAC, dal nuovo Air Mobility Command (AMC) dal 1992 in poi. Tra le molte operazioni supportate durante il periodo in cui il C-130 era a Chicago, c’è l’operazione PROVIDE PROMISE, a sostegno delle operazioni di lunga durata nei Balcani durante l’inizio e la metà degli anni ’90.

Chiusura

La Base Realignment and Closure (BRAC) Commission del 1993 ha raccomandato la chiusura della O’Hare Air Reserve Station come proposto dal governo municipale della città di Chicago e il trasferimento sia del 126 ARW che del 928 AW a nuove strutture da costruire alla Scott AFB, Illinois, con gran parte dei costi associati a carico della città di Chicago. La Commissione BRAC del 1995 modificò la chiusura della O’Hare Air Reserve Station come raccomandato dal BRAC del 1993, disattivando il 928th Airlift Wing, piuttosto che trasferire l’unità, e distribuendo i suoi aerei C-130 alle unità C-130 dell’Air Force Reserve a Dobbins ARB, Georgia e Peterson AFB, Colorado.

La 126 ARW si è trasferita dalla ex O’Hare Air Reserve Station all’aeroporto internazionale di O’Hare alla Scott AFB, Illinois, come raccomandato dalla Base Realignment and Closure Commission’s Report al Congresso in concomitanza con la chiusura dell’Air Force Reserve Command e delle strutture dell’Air National Guard a O’Hare.

La Guardia Aerea di Chicago (126 ARW, 217 EIS, 264 CBCS, e 566 AF Band) ha tenuto la sua cerimonia finale di pensionamento con 1500 membri presenti il 16 giugno 1999 e l’oratore principale era il Presidente degli Stati Uniti. Più tardi nel mese, si è tenuto un grande ballo a cui hanno partecipato più di 800 membri attuali ed ex. Infine, la bandiera degli Stati Uniti che sventolava sulla O’Hare Air Reserve Station fu ufficialmente ammainata davanti a 500 membri e alle loro famiglie, e l’ultimo KC-135E partì per Scott AFB, Ill, il 28 luglio 1999. Dopo la chiusura della O’Hare Air Reserve Station, le ex strutture dell’USAF sono state riqualificate per il cargo aereo e l’aviazione generale. Oggi, Signature Flight Support serve aerei privati in quest’area. La grande rampa di parcheggio per le autocisterne e i trasporti rimane all’aeroporto. La maggior parte delle ex strutture militari, compresi gli hangar e gli edifici di supporto sono stati abbattuti, le loro fondamenta rimangono visibili nelle immagini aeree.

Vedi anche

  • Illinois World War II Army Airfields
  • Aerospace Defense Command Fighter Squadrons

Questo articolo incorpora materiale di pubblico dominio dal sito dell’Air Force Historical Research Agency http://www.afhra.af.mil/.

  1. Maurer Maurer, Air Force Combat Units Of World War II, Office of Air Force History, 1983
  2. USAFHRA Document 00451100
  3. USAFHRA Document 00441742
  4. USAFHRA Organizational Records page, 62d Fighter Squadron
  5. 5.0 5.1 USAF Aerospace Defense Command publication, The Interceptor, gennaio 1979 (Volume 21, Numero 1).
  6. Documento USAFHRA 00462865
  7. 7.0 7.1 Stati Uniti. “126th Air Refueling Wing – Wikipedia, l’enciclopedia libera”. En.wikipedia.org. http://en.wikipedia.org/wiki/126th_Air_Refueling_Wing. Recuperato l’11 marzo 2010.
  8. 8.0 8.1 O’Hare IAP Air Reserve Station
  • A Handbook of Aerospace Defense Organization 1946 – 1980, di Lloyd H. Cornett e Mildred W. Johnson, Office of History, Aerospace Defense Center, Peterson Air Force Base, Colorado
  • Maurer, Maurer (1983). Unità di combattimento dell’aeronautica militare della seconda guerra mondiale. Maxwell AFB, Alabama: Ufficio di Storia dell’Aeronautica Militare. ISBN 0-89201-092-4.
  • Ravenstein, Charles A. (1984). Air Force Combat Wings Lineage and Honors Histories 1947-1977. Maxwell AFB, Alabama: Ufficio di Storia dell’Aeronautica Militare. ISBN 0-912799-12-9.
  • Pubblicazione del Comando Difesa Aerospaziale, The Interceptor, gennaio 1979 (volume 21, numero 1).

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