Ci sono solo due casi pubblicati di overdose con concentrazioni di ciclobenzaprina nel sangue postmortem, entrambi con fattori di confusione. Riportiamo altri due casi di overdose fatale di ciclobenzaprina con valori post mortem. Caso 1: una donna di 56 anni è stata trovata in pieno arresto cardiopolmonare dopo una minaccia di suicidio verbale a un amico. Le concentrazioni ematiche post mortem erano ciclobenzaprina 0,96 mg/L e diazepam 0,3 mg/L. Caso 2: un uomo di 37 anni è stato trovato in pieno arresto da un membro della famiglia dopo un’ingestione intenzionale di ciclobenzaprina. Le concentrazioni ematiche post mortem erano ciclobenzaprina 0,8 mg/L ed etanolo 0,174 gm/dL. Le concentrazioni di diazepam ed etanolo riportate in questi due pazienti non sono state trovate in quantità solitamente associate ad un esito fatale, suggerendo che la ciclobenzaprina fosse la causa primaria della fatalità. Inoltre, il sangue è stato prelevato da un sito femorale, quindi la ridistribuzione post mortem non è un fattore probabile. La concentrazione nel sangue di > o = 0,8 mg/L di ciclobenzaprina può essere associata a un esito fatale.