Quelli di noi che hanno modem e router separati (alcune connessioni Internet hanno le due funzioni combinate in un unico dispositivo) probabilmente si concentrano sul router e ignorano il modem. Ma, come un router, un modem a banda larga è un computer con un’interfaccia utente basata sul web. E, come ogni dispositivo con un’interfaccia web, il modem ha un indirizzo IP.
Si potrebbe pensare che per indirizzare un modem con il suo indirizzo IP, si dovrebbe collegare un computer direttamente alla porta Ethernet del modem. In effetti, ho visto istruzioni per un modem via cavo che dicevano di fare proprio questo. Ma questo non è sempre il caso.
Alcuni anni fa, quando avevo a che fare con un’interruzione dell’ISP, mi sono imbattuto nel fatto che il mio modem RCA era indirizzabile a 192.168.100.1. Ho collegato un computer direttamente al modem e ho potuto vedere dettagli tecnici assortiti sul modem e la sua connessione al mio ISP. Non che al mio ISP importasse.
Dopo altre interruzioni, mi sono stancato di collegare un computer direttamente al modem e ho provato
http://192.168.100.1
da un computer sulla LAN. La richiesta doveva passare attraverso il router, e lo fece. Da un computer con un indirizzo IP locale di 192.168.4.5, sono stato in grado di comunicare con il modem.
Questa è una zona grigia interessante.
Da un lato, dalla prospettiva del router, il modem è il mondo esterno. Le richieste al modem lasciano la porta WAN.
Dall’altro lato, il modem ha un indirizzo IP che è riservato, per definizione, solo per uso interno. Nessun indirizzo IP che inizia con 192.168 è permesso sull’Internet pubblica.
Quindi, ci si potrebbe aspettare che un router rilevi l’indirizzo IP per uso interno e lo blocchi dall’uscita della porta WAN. Ma non è così che funzionano (l’ho provato con diversi router).
Non dimenticherò mai di aver parlato con una persona del supporto tecnico del mio ISP (quei giorni sono finiti, ora sono tutti computer) che giurava che 192.168.100.1 non poteva essere il mio modem (ero compiaciuto).
Ho preso nota di questo indirizzo IP magico e sono andato avanti con la mia vita. Per anni. Finché il mio ISP non ha aumentato il canone mensile oltre il limite della ragionevolezza.
Non avevo intenzione di spendere quasi 100 dollari all’anno, anno dopo anno, per un vecchio modem con un valore al dettaglio di forse 50 dollari. Così ho comprato e installato un nuovo modem Arris/Motorola.
Una delle prime cose che ho fatto è stata provare il magico indirizzo IP. Di sicuro, il nuovo modem ha risposto a 192.168.100.1.
Poco dopo, sono andato a trovare qualcuno e ho provato ad accedere al loro modem Zoom con 192.168.100.1. Ha funzionato anche questo.
In una terza località un altro modem Arris/Motorola ha risposto a 192.168.100.1. È interessante notare che questo modem rispondeva anche a 192.168.0.1. Tuttavia, i link ad altre pagine web reindirizzavano il browser a 192.168.100.1.
I modem di tre diversi produttori rispondono a 192.168.100.1. Potrebbe esserci uno standard di cui non sono a conoscenza? Dopo le rivelazioni di Edward Snowden, è irragionevole chiedersi se si tratta di una back door?
Sentitevi liberi di provare questo a casa e riportare i vostri risultati nei commenti qui sotto.
Aggiornamento: 19 febbraio 2015
Ora ho verificato che un modem via cavo Linksys risponde anche a 192.168.100.1.
Una voce sulla home page del modem Zoom era un “indirizzo CM” di 10.11.22.33 (ho cambiato gli ultimi tre byte). Chiedendomi se questo fosse un indirizzo IP valido (e supponendo che CM significasse Cable Modem) l’ho inserito in un browser web. Sicuramente il modem rispondeva anche a questo indirizzo IP. Come gli indirizzi IP che iniziano con 192.168, anche quelli che iniziano con 10 sono riservati solo per uso interno.
Questo è un blog di Defensive Computing, suggerisco di prendere nota del normale stato delle cose. Poi, quando le cose andranno inevitabilmente male, avrete un punto di riferimento.
Per esempio, fate degli screenshot delle pagine web assortite del modem. Se c’è un registro degli errori, copia/incolla i messaggi nel registro per salvarli. Come i log degli eventi di Windows, alcuni messaggi sono sicuramente normali.
Potresti anche controllare i livelli di segnale e confrontarli con la documentazione del produttore del modem.
E, già che ci siamo, è anche bene prendere nota delle varie luci sul modem quando tutto va bene. Quella in alto è verde fisso, quella successiva è gialla lampeggiante, ecc. Anche qui, l’idea è di sapere cosa è normale, per prepararsi a qualcosa che va male.
Che altro c’è da dire su un modem?
Si è scoperto che anche loro possono avere delle vulnerabilità. Di più su questo, la prossima volta.
Aggiornamento 23 febbraio 2015: Vedi follow-up: Usare un router per bloccare un modem
Aggiornamento: 25 feb 2015. DSLReports ha una lista di modem e dei loro indirizzi IP privati. La maggior parte dei modem nella loro lista usa 192.168.100.1 ma alcuni usano 10.0.0.1, 10.1.10.1 o 192.168.0.1.