Perché i cavoletti di Bruxelles fanno bene! A proposito dell’indolo-3-Carbinolo

Brutta notizia: i nostri genitori avevano ragione. Mangiare i nostri cavoletti di Bruxelles è uno dei modi migliori per diventare sani e rimanere tali.

Ecco perché:

L’indolo-3-carbinolo (I3C) è una sostanza chimica che si trova nelle verdure brassiche come cavolfiori, broccoli, senape e i famigerati cavoletti di Bruxelles. L’I3C viene rilasciato quando queste verdure vengono tritate e masticate. Viene poi convertito nello stomaco in diversi composti, il più studiato dei quali è il diindolilmetano (DIM). L’I3C è stato identificato dagli scienziati che stavano studiando il motivo per cui le persone che mangiavano una dieta ricca di verdure brassiche avevano meno probabilità di soffrire di cancro – sembra che l’I3C possa avere molte proprietà di supporto al fegato, anti-cancro, antiossidanti e di bilanciamento degli estrogeni.

E ecco come può funzionare per te:

Indolo-3-Carbinolo e disintossicazione del fegato

indolo liver detox Probabilmente hai sentito parlare di un “detox” per pulire il tuo corpo dalle tossine – questo significa che stai aiutando il fegato a fare il suo lavoro. Quasi tutti i farmaci, ormoni, tossine, droghe e agenti cancerogeni sono metabolizzati dal fegato. Questo li trasforma in sostanze meno dannose che il corpo può eliminare.

Questo processo utilizza due percorsi metabolici – Fase I e Fase II.

La prima fase prepara le sostanze nocive per la fase II, che poi le converte in sostanze idrosolubili che possono essere facilmente eliminate dal corpo.

Quando la fase I o la fase II sono troppo o troppo poco attive, le tossine possono essere rilasciate nel corpo e causare problemi come mal di testa, sbalzi d’umore, affaticamento, aumento di peso, acne o nausea.

L’indolo-3-carbinolo ha dimostrato di stimolare l’attività di entrambe le fasi per accelerare l’eliminazione delle tossine, prevenire i danni da agenti cancerogeni e proteggere il corpo dai danni.

Cosa significa in realtà?

Mangiare più vegetali brassicoli è il modo migliore per dare il via a una disintossicazione primaverile, riprendersi da una grande serata, iniziare un nuovo regime di cura della pelle o sostenere il tuo corpo mentre smetti di bere caffè o sigarette. Mantieni la tua dieta ricca di queste verdure per sostenere il tuo fegato e proteggere il tuo corpo dalle tossine a lungo termine.

Come I3C bilancia gli estrogeni

L’effetto di I3C sul fegato va oltre i percorsi di disintossicazione. Rimettetevi i vostri cappelli da scienziati per un momento, ma lo faremo in modo semplice:

Una volta che l’estrogeno ha fatto il suo lavoro, deve essere espulso dal corpo.

Il fegato lo scompone naturalmente in una delle due sostanze: può essere convertito in 16-a-idrossisterone (16OHE1) o in 2-idrossisterone (2OHE1).

flussi di calore all'indoloAvere alti livelli di 16OHE1 ha dimostrato di causare tutti i tipi di condizioni legate agli estrogeni e di stimolare la diffusione di cellule tumorali dipendenti dagli estrogeni, mentre il 2OHE1 sembra essere relativamente sicuro.

Ecco dove entrano in gioco i nostri vegetali brassicoli preferiti: l’indolo-3-carbinolo sposta il metabolismo degli estrogeni verso il più sicuro metabolita 2OHE1.

In breve: I3C aiuta a spostare gli estrogeni indesiderati fuori dal corpo, il che può aiutare a combattere i sintomi dell’eccesso di estrogeni.

Questo ruolo di bilanciamento degli estrogeni è particolarmente utile nelle condizioni legate alla dominanza estrogenica:

  • Menopausa dove I3C può aiutare a ridurre le vampate di calore.
  • Endometriosi.
  • Cancro legato agli estrogeni, compreso il cancro al seno e alle ovaie.
  • Displasia cervicale, o cellule anormali pre-maligne sulla cervice.

I3C nel diabete di tipo 2

I3C e il suo compagno, DIM, possono agire come antiossidanti per proteggere il corpo dai danni causati dall’alta glicemia e dall’insulina nel diabete di tipo 2 (T2DM).

La ricerca di laboratorio suggerisce che è possibile che l’IC3 possa agire in modo simile alla metformina, un farmaco per il T2DM, ma il DIM potrebbe migliorare ulteriormente il metabolismo dei carboidrati per mantenere costante lo zucchero nel sangue e impedire al fegato di convertire lo zucchero in colesterolo.

Questa ricerca è ancora nelle sue fasi iniziali, ma non c’è niente di male nel potenziare i tuoi pasti ricchi di carboidrati con un sacco di verdure crocifere per sostenere i livelli di zucchero nel sangue.

Potenziale terapeutico per l’I-3-C nel cancro & Chemoprotezione

Morte cellulare indolicaSì, è il momento per altra scienza – quando ogni cellula si divide, passa attraverso molte fasi prima di dividersi nuovamente. Alcune di queste fasi agiscono come “check-points” per assicurarsi che il DNA all’interno della cellula sia intatto. Se il DNA è danneggiato e irreparabile, la cellula subisce l’apoptosi o “morte cellulare” in modo da non replicarsi e creare una cellula mutante. Un difetto in queste vie può essere responsabile dello sviluppo di mutazioni che portano a tumori e cancro.

La ricerca di laboratorio ha suggerito che I3C può intervenire in questi check-points e segnalare alla cellula difettosa o alla cellula cancerosa di subire l’apoptosi.

I3C e DIM possono anche prevenire il cancro aiutando il fegato a disintossicare gli agenti cancerogeni e agendo come antiossidante per proteggere il DNA dai danni nelle cellule sane.

Le prove di ricerca sull’I3C nel cancro sono ancora abbastanza nuove e i ricercatori usano dosi enormi di estratti isolati di indolo-3-carbinolo che sono altamente concentrati. Non è ancora chiaro se sia sicuro prendere un integratore I3C o DIM concentrato in dosi molto elevate, quindi il potenziale di I3C per “curare” il cancro è ancora molto speculativo. Tuttavia, l’evidenza suggerisce che è perfettamente sicuro mangiare una dieta ricca di verdure brassiche e può aiutare a prevenire lo sviluppo di molti tumori. Inoltre queste verdure potrebbero anche aiutare a proteggere il corpo durante la chemioterapia!

Quali alimenti contengono più indolo-3-carbinolo?

1 tazza di: contiene questa quantità di indolo-3-carbinolo:

  • Garden cress (aka pepper cress) 8.0mg
  • Volti di Bruxelles 5.6mg
  • Cale 1.0mg
  • Crescione 1.0mg
  • Turni 1.0mg
  • Cavolo verde 1.6mg
  • Cavolo rosso 1.2mg
  • Broccoli 1.2mg
  • Cohlrabi 1.0mg
  • Bok choy 1.0mg
  • Cauliflower 0.80mg

Fonte: McNaughtan & Marchi .

Come mangiare gli alimenti a base di indolo-3-carbinolo

indolo brocoliChop & masticare – l’indolo-3-carbinolo è effettivamente derivato dall’interazione di un composto all’interno delle verdure brassiche chiamato “glucobrassicina”, e un enzima che viene rilasciato solo quando le verdure sono tagliate o masticate.

Cuocendo le brassiche si distrugge parte del contenuto di I3C, ma mangiarle crude ha un grosso rovescio della medaglia: queste verdure crude contengono alti livelli di acidi che impediscono l’assorbimento dei nutrienti, composti che interferiscono con la produzione di ormoni tiroidei e possono contribuire ai calcoli renali.

Bollitura brassicola per 10 minuti o meno è abbastanza lungo per abbattere questi pericoli per la salute, pur mantenendo ~80% del contenuto di I3C, ma perché I3C è un nutriente solubile in acqua può fuoriuscire dal cibo e nell’acqua. Questo va bene se stai preparando un pasto in cui consumerai l’acqua (come nella zuppa), perché è lì che si trovano le sostanze nutritive!

Altrimenti, cuoci leggermente a vapore o in padella le tue brassicacee per ottenere il massimo di I3C (e di sapore).

La fermentazione è un ottimo modo per conservare un’enorme dose di I3C, ma non elimina i composti pericolosi.

Integrare con I3C e DIM

Se non tollerate le brassiche o volete aumentare l’assunzione di indolo-3-carbinolo a livelli terapeutici, sia I3C che DIM sono disponibili come integratori. Poiché parte dell’I3C viene convertito in DIM nello stomaco, alcune persone preferiscono prendere il prodotto finale, mentre altre preferiscono attenersi all’I3C. L’assunzione di DIM per 15 settimane o meno sembra essere sicura per la maggior parte delle persone, ma parlane con il tuo medico – o attieniti all’opzione del cibo integrale!

Ci possono essere dei rischi nell’assumere I3C ad alti dosaggi o a lungo termine, e può interferire con l’efficacia di altri farmaci. L’integrazione è meglio intrapresa sotto la cura di un nutrizionista o di un naturopata che può monitorare i tuoi sintomi e prescrivere i dosaggi che saranno sicuri ed efficaci per le tue circostanze personali. Se si verificano sintomi di vomito, nausea, tremori o vertigini, smettere di prendere I3C e contattare immediatamente il proprio medico.

In conclusione… Mangia i tuoi cavoletti di Bruxelles!

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