Pesi normali degli organi negli uomini: parte II – cervello, polmoni, fegato, milza e reni

L’organomegalia può essere un segno di malattia e anormalità patologica, anche se le tabelle standard che definiscono l’organomegalia non sono ancora state stabilite e universalmente accettate. Questo studio è stato progettato per affrontare la questione e per determinare un peso normale per gli organi principali nei maschi umani adulti. È stato intrapreso uno studio prospettico su uomini sani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che sono deceduti per morte improvvisa e traumatica. I casi sono stati esclusi se c’era una storia di malattia medica, compreso l’uso di droghe illecite, se è stato eseguito un trattamento medico prolungato, se c’è stato un periodo prolungato tra il momento della lesione e la morte, se la lunghezza e il peso del corpo non potevano essere valutati con precisione, o se qualsiasi malattia o intossicazione è stata identificata dopo l’analisi grossolana e microscopica, compresa la prova della malattia sistemica. Singoli organi sono stati esclusi se c’era una lesione significativa all’organo, che avrebbe potuto influenzare il peso. Un totale di 232 casi ha soddisfatto i criteri di inclusione nello studio durante il periodo di circa 6 anni di raccolta dati dal 2005 al 2011. I deceduti avevano un’età media di 23,9 anni e variavano in lunghezza da 146 a 193 cm, con una lunghezza media di 173 cm. Il peso variava da 48,5 a 153 kg, con un peso medio di 76,4 kg. La maggior parte dei deceduti (87%) è morta a causa di lesioni balistiche o da corpo contundente (incluso il craniocerebrale). Il peso medio del cervello era 1407 g (range, 1070-1767 g), quello del fegato era 1561 g (range, 838-2584 g), quello della milza era 139 g (range, 43-344 g), quello del polmone destro era 445 g (range, 185-967 g), quello del polmone sinistro era 395 g (range, 186-885 g), quello del rene destro era 129 g (range, 79-223 g), e quello del rene sinistro era 137 g (range, 74-235 g). L’analisi di regressione è stata eseguita e ha mostrato che non c’erano associazioni sufficienti tra il peso dell’organo e la lunghezza del corpo, il peso corporeo e l’indice di massa corporea per consentire la prevedibilità. Gli autori propongono quindi di stabilire un intervallo di riferimento per il peso degli organi negli uomini, come quelli in uso per altri test di laboratorio tra cui l’emoglobina, l’ematocrito o il glucosio. I seguenti intervalli di riferimento (inclusione del 95%) sono proposti: cervello, 1179-1621 g; fegato, 968-1860 g; milza, 28-226 g; polmone destro, 155-720 g; polmone sinistro, 112-675 g; rene destro, 81-160 g; e rene sinistro, 83-176 g.

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