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DISCUSSIONE

La depressione in sé è un forte predittore di suicidio. C’è stata una preoccupazione di lunga data che gli antidepressivi possano indurre un peggioramento della depressione con l’emergere di suicidalità durante le prime fasi del trattamento. Fin dall’introduzione degli SSRI, sono emerse preoccupazioni riguardo al rischio di sviluppare un’ideazione suicidaria insieme al loro uso. Tuttavia, le controversie sono sorte man mano che continuavano ad arrivare rapporti divergenti che sostenevano e confutavano tali preoccupazioni. Per quanto riguarda il rischio di suicidalità, le agenzie di regolamentazione come United States – Food and Drug Administration (US-FDA) o The Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA) (Regno Unito) hanno risposto di volta in volta al cambiamento della base di informazioni. La posizione attuale sulla questione è che non sembra esserci un aumento del rischio di suicidalità nei pazienti adulti trattati con sertralina. Tuttavia, l’ultimo (maggio 2007) avviso della US-FDA mette in guardia contro un aumento del rischio di pensieri e comportamenti suicidi con tutti i farmaci antidepressivi, inclusa la sertralina, nei giovani adulti tra i 18 e i 24 anni durante il trattamento iniziale (generalmente i primi 1-2 mesi). Come mandato normativo sia della FDA che della MRHA, i produttori di sertralina sono tenuti a mettere in guardia contro i pericoli di pensieri e comportamenti suicidi e a includere tale avvertimento nei foglietti illustrativi e nei foglietti informativi per i pazienti. Il Current Index of Medical Practice, India, menziona nella clausola di precauzione per la sertralina: “Monitorare i segni di peggioramento clinico, suicidalità e cambiamenti insoliti nel comportamento soprattutto durante il periodo iniziale del trattamento o quando ci sono aggiustamenti del dosaggio.”

Nel presente caso, la donna di 22 anni che era in trattamento con sertralina da 2 anni per la depressione maggiore ha preso una dose pesante di sertralina con intento suicida. Ha rivelato che mentre era sempre aderente al trattamento, in diverse occasioni negli ultimi 2 anni i pensieri suicidi avevano occupato la sua mente. Ha quindi dimostrato chiaramente la suicidalità con il consumo impulsivo di un dosaggio eccessivo di sertralina. È importante notare che, contrariamente alla credenza comune, il tentativo di suicidio in questo caso è avvenuto dopo 2 anni di trattamento con sertralina. Per quanto ne sappiamo, questo è il primo caso di suicidalità associata alla sertralina ad essere riportato dall’India.

Come la sertralina o altri antidepressivi possano causare suicidalità rimane poco chiaro. Potrebbe essere dovuto al peggioramento della malattia primaria, il suicidio paradossale, o potrebbe essere attribuito al farmaco stesso. I pazienti spesso descrivono sentimenti di disperazione e di mancanza di speranza che possono svilupparsi dopo aver iniziato il trattamento con un antidepressivo e che possono portare alla suicidalità. Solo un monitoraggio attento e frequente di tutti i pazienti, in particolare bambini, adolescenti e giovani adulti che sono messi in trattamento a lungo termine con sertralina e altri antidepressivi, con particolare attenzione alla comparsa di pensieri e comportamenti suicidi, può rilevare tale tendenza, e misure appropriate possono quindi essere prese di conseguenza.

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