Nel 2003, Game Freak rilasciò Pokémon Rubino e Zaffiro negli Stati Uniti con un generale sospiro di indifferenza tra i giocatori mainstream.
L’opinione prevalente a quel tempo era che il fenomeno Pokémon, che aveva preso il via nel 1998 e raggiunto il suo apice l’anno successivo, aveva fatto il suo corso. Pokémon Oro e Argento avevano ricevuto recensioni positive dalla critica, ma il suo pubblico principale stava iniziando a crescere e la serie televisiva animata non era più così popolare come lo era stata qualche anno prima. Pokémon, dicevano i critici, stava facendo la fine di Cabbage Patch Kids e Beanie Babies.
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Pokémon Rubino e Zaffiro ha fatto poco per placare questo sentimento. I suoi mostri sono stati derisi come pallide copie di quelli introdotti in Rosso e Blu, e i fan di vecchia data hanno urlato quando è uscito che la loro collezione esistente non poteva essere trasferita sul Game Boy Advance. Come lo stesso GBA, Pokémon Rubino e Zaffiro ha incarnato lo scomodo punto di mezzo tra il Game Boy originale e la rinascita dell’interesse per il gioco portatile portata dal Nintendo DS.
Oggi è ricordato con più affetto come l’inizio dell’era moderna di Pokémon, ma è in qualche modo controverso a modo suo. Con Omega Rubino e Zaffiro Alpha in arrivo, ecco un rapido riepilogo su cosa aspettarsi e su cosa spicca della terza generazione di Pokémon dopo tutti questi anni.
Ok, hai dato un po’ di informazioni generali su Pokémon Rubino e Zaffiro. Pokémon Rubino e Zaffiro sono ambientati nella regione di Hoenn, modellata sulla reale regione di Fukuoka in Giappone. I protagonisti sono Brendan e May, uno dei quali può essere scelto come protagonista principale – una caratteristica che era stata precedentemente introdotta in Pokémon Crystal. Come al solito, il loro obiettivo è quello di viaggiare nella regione, raccogliere otto distintivi e, infine, catturarli tutti.
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In un netto distacco dai giochi di prima e seconda generazione, Ruby and Sapphire elimina il Team Rocket e introduce due nuove squadre di cattivi: il Team Aqua e il Team Magma, i cui obiettivi dichiarati sono rispettivamente inondare il mondo e prosciugarlo (non chiedere). A tal fine, cercano i leggendari mostri Kyogre e Groudon, che hanno il potere di alterare drasticamente i modelli meteorologici del mondo. A seconda della versione che si gioca, si combatte contro il Team Aqua o il Team Magma, ottenendo alla fine l’opportunità di catturare il mostro leggendario che cercano.
Pokémon Rubino e Zaffiro segnano la prima apparizione di molte caratteristiche che da allora sono diventate punti fermi: statistiche di valore dello sforzo nascosto, effetti atmosferici, tratti e personalità tra questi. L’idea di due leggendari primitivi che esercitano il controllo su qualche aspetto del mondo, che sia lo spazio, il tempo o gli elementi, sarebbe stata replicata anche nei giochi successivi. E, naturalmente, c’è la più grande aggiunta di tutte: Le battaglie doppie, che sarebbero diventate un punto fermo dei tornei Pokémon.
E gli starter?
Ruby e Sapphire presentano Torchic, Treecko e Mudkip, tutti diventati popolari nel corso degli anni. Mudkip, come tutti sanno, è stato il soggetto di un meme che non sarebbe andato via per un po’. L’evoluzione di Blaziken-Torchic era abbastanza popolare da essere l’unico starter al di fuori del trio Rosso e Blu a ricevere una Mega Evoluzione in Pokémon X e Y.
All’epoca, gli starter di Rubino e Zaffiro si distinguevano per essere ognuno forte a modo suo. Treecko alla fine si è evoluto in Sceptile – allora uno dei mostri più veloci del gioco – mentre Mudkip è diventato Swampert, che era un tank robusto e affidabile. Blaziken ha lottato a causa della sua bassa velocità, ma le sue alte statistiche di attacco gli hanno comunque trovato una nicchia (dichiaratamente ristretta). Tutti e tre sono rimasti molto popolari nel corso degli anni, cosa che non si può dire della maggior parte dei Pokémon starter al di fuori di Charmander, Squirtle e Bulbasaur.
Fico. Allora perché è stato così controverso?
Beh, come ho accennato prima, i fan non hanno reagito particolarmente bene a personaggi come Beautifly e Swellow, che hanno deriso come semplici copie di Butterfree e Pidgeot (anche se Swellow avrebbe poi raccolto la propria fanbase). C’era anche la piccola questione dei 186 mostri, compresi i popolarissimi Gengar, le evoluzioni di Eevee e Tyranitar, che erano stati esclusi in favore dei nuovi mostri. All’epoca, la cosa fu vista come una mera presa di soldi da parte di Game Freak; e infatti, quando recentemente ho chiesto a Junichi Masuda, il caposaldo della serie, perché i mostri fossero stati omessi, ha ammesso che Game Freak li stava trattenendo per i remake di Fire Red e Leaf Green del 2004.
La combinazione di popolarità in calo dei Pokémon, il rivale sfigato (Brendan e May non riescono nemmeno ad evolvere i loro starter nell’originale), il fatto che la regione fosse insolitamente ricca di acqua e varie caratteristiche mancanti hanno cospirato per rendere Rubino e Zaffiro una specie di pecora nera della serie per molto tempo. Non è stato fino a poco tempo fa, in realtà, che la reputazione di Rubino e Zaffiro ha cominciato ad essere riabilitata tra i fan, il che ha coinciso perfettamente con la maggiore età di coloro che hanno giocato a Rubino e Zaffiro da piccoli. La nostalgia è un toccasana notevole.
È stato così anche per Pokémon Emerald?
Non altrettanto. Quando Pokémon Smeraldo arrivò nel 2005, quasi tutti i mostri erano ottenibili tramite una combinazione di Colosseo e Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia. Emerald unifica anche le due storie in un insieme coeso per quello che equivale alla “versione definitiva” di Hoenn, concludendo con una battaglia a tre piuttosto impressionante tra Groudon, Kyogre e Rayquaza. E, naturalmente, c’è la Battaglia di Frontiera, una serie di sfide di fine gioco che si rifà alla ricerca degli otto distintivi, rendendola una delle mie preferite tra i contenuti post-gioco. Pokémon Emerald mi è piaciuto molto. Potrebbe anche essere il mio gioco preferito della serie.
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Questo contenuto sarà presente in Omega Ruby e Alpha Sapphire?
Sì e no. Ci sono stati ampi accenni al ritorno della Battaglia di Frontiera in Omega Rubino e Zaffiro Alpha; e, naturalmente, ci saranno molti più Pokémon da catturare nel gioco finale. Ma i remake avranno molto più in comune con Rubino e Zaffiro che con Smeraldo nel modo in cui divideranno il Team Aqua e il Team Magma tra le due versioni.
Quindi… Omega Ruby e Alpha Sapphire saranno terribili, allora?
Non ho detto questo! Dopotutto, Ruby e Sapphire avevano certamente i loro punti di forza. A parte i già citati antipasti, hanno introdotto i Concorsi, che costituivano un’alternativa divertente al semplice combattimento con le sue gare giudicate e lo sfarzo. C’erano anche le Basi Segrete, che mi sono piaciute molto ai tempi. Entrambi torneranno in Omega Ruby e Alpha Sapphire.
La serie si è anche (ahem) evoluta un po’ dal 2003. Le battaglie e il commercio online sono ora disponibili, ed è possibile trasferire la propria collezione dalle versioni precedenti. Come ho già detto, molti dei miei mostri torneranno a casa dopo l’uscita di Omega Ruby e Alpha Sapphire. Game Freak ha anche volutamente coltivato una personalità unica per ogni regione, che dovrebbe risaltare più che mai nella versione per Nintendo 3DS. Personalmente, non vedo l’ora di tornare indietro e vedere cosa provo per la regione di Hoenn dopo tutti questi anni.
Bene. Ci sono dei Pokémon che dovrei cercare?
Salamence e Metagross sono la quintessenza dei Pokémon della regione di Hoenn; e si dà il caso che Game Freak regali una versione lucida di Beldum (che si evolve in Metagross) al lancio, quindi sei in parte coperto in questo senso. Ho anche un debole per Breloom, un Pokémon di tipo lotta/grasso piuttosto figo che inizia la sua vita come Shroomish, piuttosto modesto. Milotic si distingue come un’ottima scelta per chi ama i Pokémon di tipo acqua, evolvendosi da brutto Feebas in un potente serbatoio. Ci sono una manciata di altri, tra cui Mawile, Flygon e Dusclops, ma quelli che ho menzionato sopra sono i miei preferiti. Naturalmente, ora ci sono più di 700 Pokémon disponibili per la cattura, quindi non ti mancheranno certo le opzioni.
Woo! Hoenn, sto arrivando!
Divertiti! Ci vediamo lì.