Polmonite Q&A: No Big Deal or Deadly?

Gli anziani sono più a rischio di una pericolosa polmonite.
Hillary Clinton ha contratto la polmonite, e tutti si sono chiesti: Cosa significava? Era grave o no?

Quando la candidata presidenziale Hillary Clinton è caduta recentemente in preda alla polmonite, le domande sulla gravità e le implicazioni della sua malattia hanno permeato i media. Ci siamo anche chiesti se sapevamo tanto sulla malattia quanto pensavamo di sapere.

Abbiamo cercato risposte da Katharine DeGeorge, MD, MS, un medico di medicina familiare dell’UVA votato “Miglior medico generico” nel C-Ville Weekly’s Best of C-Ville 2015 e 2016, che ci ha dato qualche intuizione.

Quali sono stati i vostri primi pensieri quando avete saputo che la Clinton aveva la polmonite? “Oh cielo” o “niente di che”? O “certo, probabilmente è esausta”?

No big deal.

Perché?

Perché la polmonite è abbastanza comune, e la stragrande maggioranza dei pazienti altrimenti sani si riprende ed è in grado di andare avanti con le proprie attività entro poche settimane.

Cos’è esattamente la polmonite?

A prescindere dal fatto che sia un organismo virale o batterico a causare l’infezione, la polmonite si verifica quando gli organismi infettivi si raggruppano nei polmoni insieme alle cellule immunitarie che cercano di combattere l’infezione e interferiscono con la normale funzione polmonare e possono bloccare il flusso di ossigeno.

A volte le persone confondono l’influenza e la polmonite – Bill Clinton ha chiamato la malattia di sua moglie influenza, per esempio. Qual è la differenza, e quale è peggio?

È facile confonderle. Entrambe sono comuni malattie respiratorie che:

  • Possono causare febbre, tosse e stanchezza eccessiva
  • Hanno il potenziale di causare malattie gravi o addirittura la morte, anche se la maggior parte delle persone si riprende completamente

Una semplice radiografia del torace può aiutarci a fare la diagnosi corretta se non siamo sicuri dopo una buona storia e un esame fisico. Fare la giusta diagnosi è importante perché spesso influenza i nostri piani di trattamento.

Flu vs. Polmonite

L’influenza:

  • Condotta da un virus – quindi gli antibiotici non aiutano
  • Infetta naso, gola e polmoni
  • I sintomi variano ma possono includere febbre, brividi, tosse, mal di testa, dolori muscolari e articolari, mal di gola, congestione nasale, stanchezza generale, e anche diarrea o vomito (soprattutto nei bambini) e durano circa 3-7 giorni
  • Nessuna mancanza di respiro nei casi non complicati
  • Più contagiosa della polmonite
  • Le persone di solito migliorano da sole con riposo, liquidi e farmaci da banco
  • Può svilupparsi in polmonite nei casi più gravi

Polmonite:

  • Più spesso causata da un batterio
  • Affronta il tratto respiratorio inferiore e i polmoni
  • I sintomi che la distinguono dall’influenza includono difficoltà o dolore con la respirazione e una tosse persistente produttiva di espettorato denso giallo/verde
  • La maggior parte delle persone ha bisogno di antibiotici per stare meglio
  • Più probabile che richieda l’ospedalizzazione rispetto all’influenza

Chi prende la polmonite?

Alcune persone sono più inclini? Prendere la polmonite significa che qualcuno ha un sistema immunitario debole o qualcosa del genere?

Polmonite non significa necessariamente che il tuo sistema immunitario è debole. Molte persone perfettamente sane prendono la polmonite.

Tuttavia, il rischio di sviluppare la polmonite è più alto per le persone con certe condizioni come:

  • Asma
  • Disturbo polmonare cronico ostruttivo (COPD)
  • Diabete
  • Malattia respiratoria cronica
  • Dementia
  • Uso eccessivo di alcol
  • Malattia cardiaca
  • Fumo
  • Trofeo

La polmonite può anche avere gravi complicazioni o essere addirittura mortale, specialmente per le persone che:

  • Sono molto giovani (0-4 anni)
  • Hanno 65 anni e più
  • Hanno il sistema immunitario indebolito da altre gravi malattie o farmaci

Negli Stati Uniti, circa il 10 per cento delle persone sopra i 65 anni che sono ricoverate per la polmonite morirà entro 30 giorni, quindi questa può essere una cosa molto seria.

I sintomi si presentano diversamente nelle persone anziane?

Certo che possono. I sintomi tipici della polmonite possono essere più sottili nelle persone anziane, o possono presentarsi in modo completamente diverso, con l’unico segno di malattia che è la debolezza, la confusione o il collasso.

Lo stress e l’esaurimento peggiorano?

Lo stress e l’esaurimento possono sicuramente portare a sintomi peggiori o a condizioni complicanti, in particolare la disidratazione, nelle persone con polmonite. La disidratazione stessa può portare a debolezza e confusione, e può anche causare una bassa pressione sanguigna, che di nuovo può portare a debolezza, instabilità sui piedi e collasso. Sembra banale, ma le nostre nonne avevano ragione quando ci dicevano di riposare e bere molti liquidi quando siamo malati! I nostri corpi hanno bisogno di conservare ogni briciolo di energia possibile per combattere la polmonite e mettersi sulla strada di un pieno recupero.

È ovvio se qualcuno ce l’ha? Cioè, se tu stessi guardando Clinton, o un collega di lavoro, i suoi sintomi sarebbero evidenti o no?

La maggior parte delle persone con la polmonite apparirà almeno un po’ malata. Potreste notarli:

  • Tossire molto
  • Apparire arrossati o come se stessero sudando
  • Camminare più lentamente o in modo instabile
  • Avere difficoltà a parlare o camminare senza doversi fermare per prendere fiato

Alcune persone, tuttavia, hanno casi lievi di polmonite che possono passare del tutto inosservati o essere scambiati per un semplice raffreddore, tosse o allergia.

Tipi di polmonite

Alcune persone trovano confusa la differenza tra polmonite virale e batterica. Qual è più grave?

Spesso, ma non sempre, la polmonite virale è meno grave di quella batterica e richiede solo riposo, liquidi e, per alcuni, ossigeno supplementare. Le persone con polmonite batterica hanno bisogno di un trattamento con antibiotici senza i quali c’è un rischio molto maggiore di un decorso della malattia prolungato o più grave e di complicazioni.

Esiste una cosa come una polmonite ‘doppia’ o ‘tripla’? Perché si chiama polmonite ambulante?

La polmonite ambulante è un colloquialismo che si riferisce generalmente a un caso lieve di polmonite, spesso causato da un organismo batterico “atipico” (perché non è l’agente tipico che causa la polmonite), chiamato Mycoplasma pneumoniae. Questa forma lieve di polmonite può essere così lieve che le persone non sanno nemmeno di averla, o se ce l’hanno, i sintomi non precludono la partecipazione alle normali attività (compreso il camminare, da cui il termine “polmonite ambulante”).

La polmonite doppia (a volte chiamata polmonite bronchiale) si riferisce semplicemente alle infezioni in due (dei tre) lobi dei polmoni, e generalmente indica un’infezione più grave che spesso richiede l’ospedalizzazione.

La polmonite tripla è un po’ più complessa. Fondamentalmente si verifica quando una persona con polmonite (spesso doppia polmonite) viene trattata e cancella l’infezione originale, ma poi ottiene un successivo caso di polmonite che colpisce uno o entrambi i polmoni. La polmonite tripla ha una prognosi molto peggiore della polmonite lobare non complicata (che colpisce solo 1 lobo).

Trattamento & Prevenzione

Quanto è facile liberarsene o fermarla sul nascere?

Quando gli antibiotici appropriati per la polmonite batterica sono iniziati subito, molte persone con la polmonite possono tornare al loro normale stato di salute entro un paio di settimane, anche se alcuni avranno una tosse persistente o affaticamento che può durare per un mese o più.

I fumatori o le persone con condizioni polmonari sottostanti come l’asma o la bronchite cronica possono avere un tempo più difficile per tornare al punto di partenza. La chiave per fermare la polmonite nelle sue tracce è la diagnosi e il trattamento rapido.

C’è un vaccino?

Ci sono due tipi di vaccini per la polmonite disponibili. Essi proteggono contro i sierotipi più comuni e aggressivi dello Streptococcus pneumoniae, l’organismo più spesso responsabile della polmonite batterica. Tuttavia, la polmonite può essere causata da altri organismi, tra cui specie virali, batteriche, fungine e parassitarie, quindi i vaccini non proteggono da tutte le forme di polmonite. Prendere la polmonite una volta non significa che non puoi prenderla di nuovo.

Raccomandiamo questi vaccini come parte delle immunizzazioni di routine dell’infanzia e per le persone di 65 anni e più, o quelle con certi problemi medici che aumentano il rischio di polmonite o le sue complicazioni. I vaccini contro la polmonite vengono somministrati solo un paio di volte nel corso della vita, il che è diverso dai vaccini antinfluenzali, che si dovrebbero prendere ogni anno.

Certezze da considerare

Come medico, quali sono le tue principali preoccupazioni quando scopri che un paziente ha la polmonite?

La prima cosa che mi passa per la testa quando vedo un paziente con sospetta polmonite è “malato o non malato”. Infezioni come questa possono portare ad una grave risposta sistemica che non si vuole perdere, chiamata sepsi, che richiede un’azione immediata. I segni vitali come la temperatura corporea, la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, il livello di ossigeno e la pressione sanguigna aiutano a determinare quanto è malato il paziente e se deve essere ricoverato o meno.

Hai sintomi di polmonite?

Trova un medico di famiglia o un medico di base vicino a te.

Un altro pezzo essenziale del puzzle è determinare se l’infezione può essere stata presa da un ospedale o da un’altra struttura sanitaria come una casa di cura. Gli agenti patogeni che vivono in questi luoghi hanno una maggiore possibilità di essere resistenti agli antibiotici e richiedono diverse considerazioni sul trattamento.

Per la maggior parte delle persone, soprattutto quelle senza altre gravi condizioni mediche, un semplice ciclo di antibiotici insieme a riposo e liquidi sarà sufficiente, e saranno di nuovo in piedi in poco tempo.

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