‘Possession aggression’ è il termine usato per descrivere comportamenti minacciosi come fissare, stare in piedi, mostrare i denti, ringhiare da basso a alto, ringhiare, schioccare e/o mordere, quando è associato a giocattoli o altri oggetti in possesso del cane. Un cane potenzialmente aggressivo e possessivo mostrerà segnali aggressivi nel linguaggio del corpo e alcune vocalizzazioni per proteggere ciò di cui percepisce di avere il controllo. L’aggressione di possesso è una forma di aggressione di dominanza che ha principalmente a che fare con l’influenza genetica, il che significa che può essere un comportamento ereditato (NOTA: non sto suggerendo che questo significa che il cane è ‘dominante’, questo riguarda il comportamento contestuale).
Perché succede questo?
Ogni cane ha la capacità di usare l’aggressione, ma è sempre dipendente da ciò che crede stia succedendo a lui. Quando un cane usa l’aggressività è quasi invariabilmente perché il cane pensa di essere sotto qualche forma di minaccia. Per esempio, portandogli via qualcosa come un giocattolo o un morso, che può causare frustrazione. Pertanto, l’aggressione può essere usata per controllare o ridurre questa sfida. Se spinto a sufficienza, qualsiasi cane userà l’aggressività.
I fattori che possono influenzare la probabilità di una guardia alle risorse possono includere lo stress pre-natale sperimentato dalla madre, se il cane proviene da una cucciolata di grandi dimensioni in cui una o poche ciotole di cibo erano disponibili, in quanto questo può creare competizione per il cibo (questo è indicativo quando si osserva il “guzzling food”). Altri fattori possono includere i tratti della razza (ad esempio) le razze di cani da tiro tendono a “raccogliere” e tenere le cose in bocca, il colore del cappotto (i cappotti in tinta unita e parzialmente colorati provengono tipicamente da linee di sangue distinte, il che significa che il pool genetico è ridotto), dove il cane ha livelli più elevati di impulsività e paura; Jacobs et al. (2018) hanno trovato che i cani avevano maggiori probabilità di mostrare l’aggressività di guardia delle risorse.
Inoltre, se un proprietario ha storicamente rincorso il cane e gli ha preso l’oggetto, allora questo aumenta il valore estrinseco dell’oggetto rubato/scavato. Qualsiasi aspetto dell’inseguimento può anche essere percepito come un gioco dal cane, quindi raccogliere gli oggetti a casa o durante le passeggiate può diventare un comportamento di ricerca di attenzione appreso. Allo stesso modo, se il cane sta tentando di mantenere l’accesso alla risorsa scappando dal proprietario, ma il proprietario riesce a catturare il cane e a togliergli l’oggetto, è probabile che la rimozione dell’oggetto provochi un aumento dei tentativi di mantenere l’accesso a qualsiasi risorsa di valore in situazioni simili in futuro. Questo significa che ciò che può essere iniziato come comportamenti di evitamento (come correre via) può passare a manifestazioni aggressive (Shepherd, 2009), come ringhiare, schioccare e mordere.
Anche i metodi di addestramento possono influenzare il comportamento. L’addestramento tradizionale dei cani potrebbe suggerire che si dovrebbe essere in grado di portare via gli oggetti al cane per mostrargli chi comanda. Ma questa idea proviene da ricerche obsolete e sbagliate. Non abbiamo il diritto di togliere cose ai nostri cani perché pensiamo che dovremmo essere in grado di farlo. Se un cane ha qualcosa, è suo. Strappare le cose al nostro cane gli insegna semplicemente che siamo dei ladri, e i proprietari perdono l’occasione di insegnare al loro cane abilità vitali come la condivisione.
E’ importante che i proprietari che stanno sperimentando questo tipo di comportamento dai loro cani evitino di provocarlo ulteriormente. Imparare a guardare fuori per i segnali di avvertimento chiave e gestire l’ambiente aiuterà a ridurre la possibilità che il vostro cane prenda qualcosa se non è lasciato a portata di mano – o – il cane non ha accesso alle aree o agli oggetti “no-go” in casa. Dopo tutto, il cane non sa che non dovrebbe prenderlo e la motivazione a tenere quella ‘cosa’ è un comportamento forte e innato. Se portiamo costantemente via le cose al nostro cane piuttosto che scambiarle, molto presto il nostro animale imparerà che non ha altra scelta che dirci di “stare indietro” nell’unico modo che conosce. Inoltre, se il cane ringhia e affonda verso il proprietario quando lui o lei si avvicina, causando la ritirata del proprietario, questo insegna al cane che questa strategia ed è probabile che la ripeta.
Questo significa che si dovrebbe avere un messicano-stand-off o punire un cane per essere aggressivo? Assolutamente no. Come afferma l’esperto di aggressività canina David Ryan: “Sgridare un cane sarà visto come una punizione, così come schiaffeggiarlo, prenderlo per il collo o immobilizzarlo. Tutte queste cose saranno viste dal cane come molto minacciose”. L’aggressività è la risposta di un cane a ciò che pensa sia una minaccia. Quando il tuo cane è già in uno stato d’animo aggressivo, sgridarlo o punirlo in altro modo lo farà sentire ancora più minacciato e lo porterà direttamente in conflitto con te. Può anche far sì che il cane diriga verso di te un livello di aggressività molto maggiore. Può passare dal ringhiare al mordere perché non vede altra via d’uscita dal confronto.”
Sebbene punire il cane per aver mostrato piccoli segni di aggressività, come il ringhiare, possa fermarlo, si riuscirà solo a soffocare quel vitale segnale d’allarme. Ciò significa che il cane non avrà più modo di mostrarvi che si sente minacciato e nasconderà le sue emozioni fino a quando non potranno più essere contenute. Questa è quella che sembra poi essere un’aggressione “imprevedibile”, dove il cane perde tutta la comunicazione inferiore e passa direttamente al morso.
Come si può ridurre l’aggressione da possesso? Iniziate presto – insegnate ai vostri cuccioli fin dall’inizio che le mani sono cose che danno e non prendono.
- Potete farlo nutrendo a mano il cucciolo e fornendo i pasti nel suo Kong per un paio di giorni, non appena entra in casa vostra. Questo aiuta a insegnare al cucciolo anche l’inibizione del morso.
- Poi si può passare a tenere la ciotola del cibo del cucciolo o ad avere la ciotola sul pavimento e far cadere pezzi di cibo molto appetitoso di alto valore, in modo che riceva da voi cose meravigliose. Questo aiuta a insegnare al cucciolo l’associazione positiva tra voi che venite verso la ciotola e le mani vicino alla ciotola, e che le persone intorno a risorse di valore sono una cosa positiva.
Nessuno vuole che il proprio cane sia possessivo sulle cose, quindi se al cane viene insegnato fin dall’inizio a condividere, è meno probabile che usi l’aggressività per difendere l’oggetto che ha. I seguenti consigli sono una guida, ma non possono sostituire il supporto continuo di un addestratore certificato.
Quindi ecco alcuni indicatori di aggressività da possesso e come puoi affrontare il problema.
Segni da cercare…
- Il cane porta sempre il suo giocattolo/masticazione lontano da dove sei tu e dagli altri.
- Il cane mette la sua zampa sull’oggetto (questo è indicato come ‘intenzione di contatto’) e il cane sta segnalando “questo è mio”.
- Il cane può chinarsi sull’oggetto come per proteggere completamente ciò che è suo, questo è un altro avvertimento visivo.
- Il vostro cane può distogliere lo sguardo e girare la testa, questo è un segnale diretto di “lasciami solo”. Si può anche vedere il ‘bianco’ del suo occhio (spesso indicato come ‘occhio di balena’).
- Il cane diventa immobile.
- Il cane può poi contrarre il muso esponendo alcuni denti.
- Infine, il cane è probabile che emetta un basso brontolio di avvertimento e si irrigidisca se la persona continua ad avvicinarsi. Lascia il cane da solo, perché ora il suo comportamento è aumentato e potrebbe andare in un attacco completo se ulteriormente provocato.
Come affrontare il problema…
L’aggressività da possesso è più facile da prevenire che da correggere, quindi la gestione dell’ambiente è importante.
- Quando il tuo cane è giovane insegnagli che va bene che gli vengano tolti i giochi o le caramelle. Ma per fare questo devi praticare il “gioco dello scambio”. Si tratta di scambiare l’oggetto che ha con una ricompensa di valore più alto. Questo insegna al tuo cane che va bene per lui cedere i suoi oggetti all’uomo perché ottiene qualcosa di grande in cambio.
- E’ probabile che il tuo cane abbia giocattoli che sono i suoi preferiti e altri che sono di minor valore. Scambia sempre con un oggetto o cibo di valore superiore (per esempio) formaggio, torta di fegato, salsiccia o un giocattolo di valore a cui non ha sempre accesso.
- Se il tuo cane ha un Kong che è pieno, piuttosto che portarlo via, è meglio scambiare. Quindi, usate un suggerimento come “cos’è questo?” mentre tenete in mano un bocconcino di grande valore, lasciatelo cadere lontano dal Kong e prendete delicatamente il Kong. Si può poi riempire di nuovo il Kong e ridarlo al cane e fare un altro scambio in modo che impari come rilasciare e scambiare.
- Jacobs et al. (2018) hanno scoperto che insegnare ai cani a “Drop” in modo affidabile gli oggetti quando richiesto è stato associato a una ridotta probabilità di mordere legata all’aggressività del resource guarding (p < 0,05). Insegnare il “Drop”: prendete uno degli oggetti meno preferiti dal vostro cane. Poi invogliatelo a giocarci per qualche secondo. Mettete la mano sotto l’oggetto e dite “Drop”. Quando il tuo cane rilascia l’oggetto nella tua mano, segna immediatamente il comportamento desiderato con una parola chiave come “buono”/”sì” o un clic se stai facendo un addestramento con il clicker, poi premialo – dagli uno dei suoi oggetti preferiti o un bocconcino come premio. Se state giocando con un giocattolo, potete usare la continuazione del gioco con il giocattolo come un altro rinforzo per lasciarlo cadere quando richiesto.
- Utilizzare il “gioco del conteggio”. I cani, specialmente i giovani cuccioli, possono raccogliere un oggetto e poi scappare con esso. Per evitare il rinforzo accidentale (in cui i proprietari caricano dopo il cane), Chirag Patel ha creato un ottimo modo per aiutare ad affrontare questo in modo positivo. Guarda il suo video chiamato The Counting Game.
Se Fido sta lottando con il “drop” potrebbe essere basato sull’esperienza precedente del cane in questo contesto, il che significa che questo è ora uno spunto avvelenato; dove la punizione o ‘cose cattive’ sono associate alla parola che usate e/o al vostro comportamento in questo scenario. In questo caso, cambiate la vostra parola di richiesta.
Il seguente protocollo per il possesso del cibo può anche essere utile.
- Tenete la ciotola vuota del cibo del cane e fateci cadere un pezzo di cibo. Permettigli di mangiarlo e continua.
- Quando questo funziona molto bene (il cane mangia in modo affidabile il cibo senza segni di disagio), puoi passare a mettere la ciotola del cibo sul pavimento e lanciarci dentro dei bocconcini. Queste prelibatezze dovrebbero essere migliori di quello che il tuo cane sta mangiando, in modo che quando gli umani sono nei paraggi, mentre lui mangia, lui ottiene delle cose adorabili. Poi allontanati immediatamente. Ripetere questo processo fino a quando non si vedono in modo affidabile segnali positivi del linguaggio del corpo quando ci si avvicina (ad esempio) corpo ondeggiante, occhi e bocca morbidi, guardando con interesse.
- Per progredire nell’addestramento, si può poi accarezzare delicatamente il cane e lanciare un altro bocconcino di valore molto alto nella ciotola. NOTA: Se vi limitate a toccare il cane quando mangia e non fate cadere una ricompensa gustosa, non lo state aiutando perché non state aggiungendo nulla di positivo alla situazione. Dovete fare tutto questo al ritmo del vostro cane ed evitare di affrettare il suo addestramento.
Top Tips
- Insegnate al vostro cane fin dall’inizio le seguenti richieste: “drop”, “leave it” e “take it” usando il rinforzo positivo.
- Non inseguire, strappare, gridare o punire il tuo cane se prende qualcosa che non dovrebbe. Questo potrebbe spaventare il vostro cane e alla fine potrebbe portare ad un morso.
- Poiché la maggior parte degli oggetti di cibo non sono fatali per un cane, lasciate il vostro cane da solo se ha preso qualcosa – ignoratelo fino a quando non sceglie di allontanarsi completamente in un’altra area, lasciando l’oggetto dietro di sé. Una volta che ha fatto questo, potete chiudere il cane lontano da quell’area per sicurezza, e poi potete andare a recuperare l’oggetto.
- Se il vostro cane fa la guardia alla sua ciotola del cibo e ad altre risorse alimentari, permettetegli di mangiare senza interruzioni (lontano da aree affollate, libero da altri animali/umani, ecc) questo potrebbe essere dietro un cancello per bambini, un recinto per esercizi o una stanza separata con una porta chiudibile a chiave. Vi raccomanderei di evitare di lasciare fuori qualsiasi ciotola/oggetto di cibo o risorse considerate preziose per il cane, come pelli di rawhide o giocattoli da masticare che potrebbero far precipitare una risposta aggressiva. Allora contattate un professionista certificato per aiuto.
- Se avete bambini, tenete i bambini e il cane separati quando mangiano o portano in giro il cibo. E, educate i vostri figli in modo che sappiano di lasciare il cane da solo se ha qualcosa vicino o in bocca.
- Se il gioco del tiro alla fune promuove un comportamento ‘sopra le righe’ da parte del vostro cane e segnali di aggressività possessiva, evitate questi giochi come il tiro alla fune, invece fate giochi che affinano positivamente i comportamenti naturali del vostro cane (per esempio) l’odorato e la ricerca con giochi come Nascondino o Caccia al tesoro. Per idee di arricchimento e di gioco, leggi ‘Playing With Your Dog’ di Hanne Grice.
- Fate in modo che il vostro cane si guadagni i suoi croccantini (ad esempio, se si siede quando gli viene chiesto, allora premiatelo, non se si siede automaticamente quando vede i croccantini nella vostra mano!
- Imparate i segnali preventivi di aggressività. Clicca qui per scaricare il nostro foglio informativo sulla postura del corpo.
Ricordo che quanto sopra non sostituisce un programma formale di modifica del comportamento se si verificano problemi con il resource guarding. Per favore, mettiti in contatto o cerca il supporto di un comportamentista canino certificato nella tua zona.
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Jacobs, J.A., Coe, J.B., Pearl, D.L., Widowski, T.M, Niel, T. (2018) ‘Factors associated with canine resource guarding behaviour in the presence of dogs: Un’indagine trasversale sui proprietari di cani.’ Medicina veterinaria preventiva. 161 pp. 134-142 doi.org/10.1016/j.prevetmed.2017.02.004.
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Shepherd, K. (2009) ‘Behavioural medicine as an integral part of veterinary practice.’ In: Horwitz DF, Mills D, eds. BSAVA Manual of Canine and Feline Behavioural Medicine. 2a edn. BSAVA, Gloucester: 10-23.