Punto di vista

I. Cos’è il punto di vista?

Il punto di vista (POV) è ciò che il personaggio o il narratore che racconta la storia può vedere (la sua prospettiva). L’autore sceglie “chi” deve raccontare la storia determinando il punto di vista. A seconda di chi è il narratore, lui/lei sarà in piedi in un punto e vedrà l’azione. Questo punto di vista darà al narratore una visione parziale o completa degli eventi mentre accadono. Molte storie hanno il protagonista che racconta la storia, mentre in altre, il narratore può essere un altro personaggio o uno spettatore esterno, un narratore che non è affatto nella storia. Il narratore non deve essere confuso con l’autore, che è lo scrittore della storia e le cui opinioni possono non essere quelle scritte nella narrazione.

II. Esempi di Punto di Vista

Sandra Cisneros ha scritto una storia chiamata “Undici”. Il punto di vista è quello dell’undicenne Rachel. La storia si svolge a scuola durante il suo compleanno e parla della sua umiliazione di ricevere un vecchio maglione. Per tutta la storia, lei parla in prima persona, condividendo i suoi pensieri mentre gli eventi si svolgono.

“Solo oggi vorrei non avere solo undici anni che sferraglia dentro di me come penny in una scatola di cerotti di latta. Oggi vorrei avere centodue anni invece di undici, perché se avessi avuto centodue anni avrei saputo cosa dire quando la signora Price ha messo il maglione rosso sulla mia scrivania” (Cisneros).

Un’attività divertente è riscrivere la storia dal punto di vista di ogni personaggio. Cosa pensa l’insegnante mentre cerca di sbarazzarsi di questo brutto maglione rosso nella sua classe? Forse le ricorda la sua esigente madre! Come si sente il maglione ad essere gettato e spinto in giro, indesiderato e non amato? Forse qualche dolce signora anziana lo aveva lavorato a maglia con amore per una nipote che ora lo ha rifiutato. Perché Sylvia dice che appartiene a Rachel? È gelosa di Rachel per qualche motivo? Ogni personaggio avrà una storia leggermente diversa dal suo punto di vista.

III. Tipi di punti di vista

Prima persona: L’esempio precedente con la piccola Rachel è raccontato in prima persona, il che significa che stiamo vedendo gli eventi attraverso gli occhi del personaggio che racconta la storia.

Seconda persona: In seconda persona, il narratore parla a TE. Questo non è molto comune nella narrativa, a meno che il narratore non stia cercando di parlare personalmente al lettore. Vediamo il punto di vista in seconda persona soprattutto nelle poesie, nei discorsi, nella scrittura didattica e negli articoli persuasivi.

Terza persona: Con il punto di vista in terza persona, il narratore descrive ciò che viene visto, ma come uno spettatore. Se il narratore è un personaggio della storia, allora stiamo leggendo ciò che lui o lei osserva mentre la storia si svolge. Questo narratore ha tre possibili prospettive.

  • Limitata – In terza persona limitata, il narratore vede solo ciò che è di fronte a lui/lei, uno spettatore degli eventi mentre si svolgono e incapace di leggere la mente di qualsiasi altro personaggio.
  • Omnisciente – Un narratore onnisciente vede tutto, proprio come un dio onnisciente di qualche tipo. Lui o lei vede cosa sta facendo ogni personaggio e può vedere nella mente di ogni personaggio. Questo è comune con un personaggio esterno, che sta in alto, guardando l’azione sottostante (si pensi ad una persona con una sfera di cristallo, che scruta dentro).
  • Onnisciente limitato – Il narratore in terza persona onnisciente limitato può vedere solo nella mente di un personaggio. Lui/lei potrebbe vedere altri eventi accadere, ma conosce solo le ragioni delle azioni di un personaggio nella storia.

IV. L’importanza del punto di vista

Il punto di vista è importante in una storia perché aiuta il lettore a capire i sentimenti e le azioni dei personaggi. Ogni personaggio avrà la sua prospettiva, quindi chiunque stia raccontando la storia influenzerà l’opinione del lettore sugli altri personaggi e sugli eventi.

Come nell’esempio precedente con Rachel e il maglione rosso, ogni punto di vista potrebbe essere una storia completamente diversa. Forse Rachel ha messo in imbarazzo Sylvia in modo orribile un giorno, così la simpatia che proviamo per Rachel nella sua prospettiva potrebbe cambiare in simpatia per Sylvia se il punto di vista fosse cambiato.

Inoltre, leggere la storia da un personaggio della storia contro un personaggio esterno cambia la quantità di informazioni che un lettore ha mentre la storia si svolge. Con una terza persona onnisciente, possiamo vedere tutto prima degli altri personaggi, il che ci anticipa altri eventi. Con una terza persona limitata, non ci è permesso di vedere altri eventi finché non lo fa il narratore. Questo può lasciarci più sorprese mentre leggiamo.

V. Esempi di punto di vista nella cultura popolare

Un gioco molto popolare (e molto vecchio!) è Mario Brothers. Un giocatore ha preso il gioco e ne ha fatto un video in prima persona. È un’esperienza quasi vertiginosa vedere Mario prendere le monete e saltare dal suo punto di vista.

Le arcate hanno avuto giochi con un POV in prima persona per anni. Ci si siede nella console per guidare la macchina in una gara, o per usare la pistola e sparare ai bersagli. I giochi di corse sono probabilmente i più facili da giocare in prima persona. Con la maggior parte dei giochi, si controlla il personaggio in un gioco, ma quasi da un POV in seconda persona. Puoi vedere il tuo personaggio mentre lo controlli nello spazio di gioco proprio come farebbe un altro personaggio.

VI. Esempi di Punto di Vista in Letteratura

“Diario di Wimpy Kid” di Jeff Kinney fa impazzire i bambini dal 2007, perché il protagonista, Greg Heffley, racconta dettagliatamente le sue esperienze nel suo fidato diario; lui sostiene che NON è un diario. Fornisce anche disegni a bastoncino con bolle di discorso per illustrare eventi speciali, di solito devastanti o esilaranti. Scritto in prima persona, lo seguiamo attraverso le sue giornate con i suoi amici e la sua famiglia. L’asciutto senso della realtà di Greg mentre racconta le sue tristi storie ci lascia ridacchiare simpaticamente – non si può fare a meno di sentirsi dispiaciuti per lui, e molti bambini possono riferirsi alle sue frustrazioni. Ci sono nove libri a partire dal 2015, ognuno dei quali si concentra su specifici conflitti che Greg deve superare mentre si fa strada nella scuola media e cerca di inserirsi nella sua famiglia.

“Prima di tutto, lasciatemi chiarire una cosa: Questo è un giornale, non un diario. So cosa c’è scritto sulla copertina, ma quando mamma è andata a comprarlo le ho detto esplicitamente di prenderne uno che non avesse la scritta “diario”.

Grande. Tutto ciò di cui ho bisogno è che qualche idiota mi becchi a portare in giro questo libro e si faccia un’idea sbagliata” (Kinney 1).

http://www.funbrain.com/journal/Journal.html?ThisJournalDay=1&ThisPage=2

Il libro è così popolare che ne è stato tratto anche un film.

VII. Termini correlati

Narratore: Il narratore è la persona che racconta la storia. Ci sono diversi tipi di narratori, come quello interno e quello esterno. Ogni narratore avrà la sua prospettiva o punto di vista mentre la storia viene raccontata.

Punto di vista: Il punto di vista è la prospettiva da cui si vede qualcosa. Se tre persone vedono un incidente, ogni persona avrà la sua versione di ciò che è successo a seconda di dove si trovava nel momento in cui è successo.

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