Serge Elia:
Gli struzzi (sotto) e gli emù (sopra) sono entrambi membri del gruppo dei ratiti, uccelli grandi e senza volo che si trovano sparsi nell’emisfero meridionale, compresa l’Africa (l’area dello struzzo) e l’Australia (l’area dell’emu).
I due animali condividono molte caratteristiche fisiche, come gli occhi larghi; un collo allungato e senza piume; gambe lunghe e forti che esplodono in velocità esplosive quando sono in corsa; lunghi artigli simili a pugnali alla fine dei piedi (che usano vigorosamente per difendersi); muscoli del petto sottosviluppati; piume di volo arretrate; e ali prominenti che non sono usate per il volo, ma per il corteggiamento. Inoltre, i maschi e le femmine di entrambe le specie sono poligami, e il guscio delle loro uova ha uno spessore tale che i piccoli si sviluppano più rapidamente di qualsiasi altro uccello.
Ma i due uccelli hanno anche differenze in termini di dimensioni, ecologia e comportamento. Anche se gli emù sono gli uccelli più grandi dell’Australia (pesano tra le 80 e le 90 libbre l’uno), sono considerati piuttosto piccoli se paragonati a uno struzzo adulto, che è l’uccello più grande della Terra (sono circa tre volte più grandi di un emù, pesando tra le 220 e le 265 libbre). Mentre gli emù sono per lo più onnivori, nutrendosi di piante e invertebrati come ragni e scorpioni, gli struzzi tendono a sviluppare una dieta strettamente erbivora (anche se possono mangiare insetti).
Inoltre, gli emù hanno tre dita dei piedi, mentre gli struzzi ne hanno due più un lungo tendine che permette loro di correre a velocità fino a quasi 45 mph, mentre gli emù generalmente arrivano a 30 mph. Infine, l’emù è a volte considerato più docile verso l’uomo rispetto allo struzzo.
Ancora, nonostante le loro differenze, emù e struzzi hanno delle somiglianze, e così rimangono tangenzialmente imparentati tra loro, dato che sono entrambi uccelli senza volo che fanno parte del gruppo dei ratiti come menzionato prima. Il che li rende praticamente cugini.
Questo post è apparso originariamente su Quora. Clicca qui per vedere.