Schismo, nel cristianesimo, una rottura nell’unità della chiesa.
Nella chiesa primitiva, “scisma” era usato per descrivere quei gruppi che rompevano con la chiesa e fondavano chiese rivali. Il termine originariamente si riferiva a quelle divisioni che erano causate da un disaccordo su qualcosa di diverso dalla dottrina di base. Così, il gruppo scismatico non era necessariamente eretico. Alla fine, tuttavia, le distinzioni tra scisma ed eresia divennero gradualmente meno chiare, e le interruzioni nella chiesa causate da disaccordi sulla dottrina così come le interruzioni causate da altri disaccordi furono alla fine tutte definite scismatiche.
Lo scisma medievale più significativo fu lo scisma Est-Ovest che divise la cristianità in rami occidentali (cattolici romani) e orientali (ortodossi). Iniziò nel 1054 a causa di varie dispute e azioni, e non è mai stato sanato, anche se nel 1965 papa Paolo VI e il patriarca ecumenico Athenagoras I abolirono le scomuniche reciproche del 1054 del papa e del patriarca di Costantinopoli (vedi 1054, Scisma di). Un altro importante scisma medievale fu lo Scisma d’Occidente (q.v.) tra i papi rivali di Roma e Avignone e, più tardi, anche un terzo papa. Il più grande degli scismi cristiani fu quello che coinvolse la Riforma protestante e la divisione da Roma.
Le opinioni riguardanti la natura e le conseguenze dello scisma variano con le diverse concezioni della natura della chiesa. Secondo il diritto canonico cattolico romano, uno scismatico è una persona battezzata che, pur continuando a definirsi cristiana, rifiuta la sottomissione al papa o la comunione con i membri della chiesa. Altre chiese hanno analogamente definito giuridicamente lo scisma in termini di separazione dalla propria comunione.
Nel XX secolo il movimento ecumenico ha lavorato per la cooperazione e la riunione delle chiese, e la maggiore cooperazione tra cattolici romani e protestanti dopo il Concilio Vaticano II (1962-65) ha portato ad atteggiamenti più flessibili all’interno delle chiese riguardo ai problemi dello scisma.