Scimmia ragno – Genere Ateles
Descrizione
Ci sono 7 sottospecie conosciute della Scimmia ragno. Appartengono alla classe delle scimmie del Nuovo Mondo. Si crede che siano le più grandi di tutte le diverse scimmie di quella particolare classe. Possono essere usate per vari tipi di esperimenti di laboratorio e spesso lo sono. Questo perché sono strettamente legate agli umani e sembra che ci sia un’abbondanza di queste scimmie.
Anatomia
Con arti estremamente lunghi la scimmia ragno può assomigliare ad un ragno in molti modi. È da qui che deriva il suo nome. Possono pesare fino a 20 libbre con sottili arti penzolanti che sono molto forti. La coda è anche molto lunga e hanno la capacità di raccogliere le cose e tenerle con quella coda.
Questa è una delle poche specie di scimmie al mondo che non hanno i pollici. Molte persone non se ne rendono conto perché pensano che tutte le scimmie abbiano i pollici opponibili. Si possono trovare in una varietà di colori. Questi colori spesso dipendono da dove vivono e da quale sottospecie appartengono. Tale colorazione può includere sfumature di bianco, oro, nero, marrone, arancione e rosso.
Sono scimmie molto veloci e agili. Hanno anche una folta pelliccia su tutto il corpo, tranne che sui loro volti. Ci sono leggende sul fatto che la scimmia ragno sia malvagia, ma molti esperti credono che molte persone erano solo spaventate dall’aspetto fisico di questo animale molto particolare.
Evoluzione
Gli antenati della scimmia ragno rientrano nel gruppo di specie del Pleistocene. Resti fossili risalenti a milioni di anni fa mostrano che un tempo si trovavano a Cuba e in Spagna. È possibile che i nativi abbiano portato queste scimmie quando sono arrivati nel nuovo mondo. Così facendo queste scimmie hanno dovuto adattarsi ad un nuovo ambiente. I loro corpi hanno dovuto cambiare per poter fare gli adattamenti necessari.
L’evoluzione della scimmia ragno è molto difficile da determinare. Gli elementi dentali non possono essere utilizzati dai fossili, poiché la forma e la dimensione di questi possono essere il risultato dei cibi che mangiano e non il fatto che sono cambiati nel design attraverso il processo di evoluzione. Lo sviluppo della clavicola che i primi fossili non hanno è di grande interesse per molti ricercatori.
Spider Monkey – genere Ateles.
Comportamento
Lo spider Monkey gioca un ruolo molto importante nel suo habitat naturale. Sono uno dei principali diffusori dei semi di piante, fiori e frutti. Senza il loro aiuto sarebbe estremamente difficile per queste fonti di nuova vegetazione crescere nelle aree forestali.
Queste scimmie vivono in gruppi di circa 35 membri. Sono guidate da una femmina che decide quanto grande diventerà il gruppo. Dove c’è molto cibo e riparo, non le importa che il gruppo cresca. Potrebbe dover decidere che il gruppo è diventato troppo grande per l’ambiente attuale. Se questo è il caso, li dividerà in gruppi più piccoli e si separeranno. Così facendo c’è una migliore possibilità che più di loro siano in grado di prosperare.
La scimmia ragno è ben nota per essere un chiacchierone. Dipendono dalla loro vocalizzazione per avvisarsi a vicenda dei problemi, per legare, per proteggere i loro piccoli e anche per proteggere il loro ambiente. Sono in grado di muoversi rapidamente e lo faranno per stare al sicuro.
Habitat e distribuzione
Oggi l’ambiente naturale della scimmia ragno comprende la punta meridionale del Messico e aree sparse in Brasile. Vivono in aree che offrono un’enorme foresta pluviale in modo da avere un’ampia area di home range da coprire. Cercano anche regioni che offrono un baldacchino sopra di loro. Cercano di trovare aree umide per soddisfare le loro esigenze, ma vivranno in luoghi più asciutti se necessario. Questo può essere difficile, però, con l’uomo in giro che si appropria di molti luoghi. Quando le aree sono state frammentate dall’uomo, queste scimmie ragno potrebbero non volerci più vivere.
Ci sono anche molte di queste scimmie che vivono in cattività. Sono grandi attrazioni negli zoo e attirano le folle. La loro presenza aiuta anche a diffondere la parola che la protezione di queste scimmie e di molte altre è necessaria se vogliono essere in grado di sopravvivere in futuro.
Dieta e abitudini alimentari
La scimmia ragno dipende molto dai frutti trovati nell’habitat naturale per la loro dieta. Solo circa il 10% degli alimenti che consumano sono qualcosa di diverso dalla frutta. Tuttavia non rosicchiano questi frutti. Invece aprono la bocca e li ingoiano completamente. Il loro sistema digestivo è progettato per essere in grado di gestire questo con facilità. Questo riduce la quantità di tempo che impiegano per cercare il cibo.
Quello che è molto interessante è che i gruppi di scimmie ragno hanno dei modelli che seguono per nutrirsi. La femmina dominante sarà responsabile di quando questi tempi di alimentazione si verificano. Cercherà di mantenerli su un programma il più possibile. In genere si nutrono un paio di volte al giorno.
Quando hanno poca frutta da consumare cercano la linfa. Possono anche consumare la corteccia degli alberi. Hanno unghie affilate e le usano per staccare lo strato esterno. Poi possono trovare elementi umidi all’interno di esso che possono sostenerli fino a quando si trovano forniture di cibo migliori.
Madre con neonato.
Riproduzione
Non c’è una stagione di accoppiamento fissa per la scimmia ragno. Le femmine hanno comunque il controllo di quando avviene. Gli studi dimostrano che quando hanno abbastanza cibo entrano in un ciclo di estro. Se non ricevono abbastanza cibo non si accoppiano affatto. Questo è il motivo per cui può essere difficile far risalire i numeri in natura per loro.
Le femmine sono molto particolari riguardo al maschio del gruppo con cui si accoppieranno. Possono respingerne diversi prima di selezionarne uno. Dopo che l’accoppiamento è andato a buon fine, dopo circa due mesi nasce il bambino. È molto raro che arrivino dei gemelli. I piccoli saranno ben curati dalle madri e dai membri del gruppo. Si nutriranno del latte della loro madre per circa 10 mesi.
I giovani resteranno molto vicini alle loro madri fino a circa 3 anni di età. A quel punto sia i maschi che le femmine devono andarsene. Dovranno andare a cercare un altro gruppo con cui vivere o crearne uno proprio.
Predatori
Non ci sono molti predatori della scimmia ragno. I principali di cui devono preoccuparsi sono le aquile e altri tipi di uccelli. I gufi e i falchi spesso si nutrono dei piccoli così quando diventano più grandi c’è meno pericolo. Ci sono vari serpenti in questo ambiente. Alcuni di loro uccidono la scimmia ragno con il veleno e altri la soffocano.
In molte zone il giaguaro è il principale predatore della scimmia ragno. Sono cacciatori straordinari e sono in grado di avvicinarsi di soppiatto. Possono anche arrampicarsi rapidamente sugli alberi senza problemi. Il problema più grande per queste scimmie sono però gli umani. Continuano ad impoverire la foresta di alberi e questo porta via l’habitat naturale della scimmia ragno.