Assicuratevi che il vostro accordo sia valido e applicabile
Al cuore della maggior parte delle relazioni professionali c’è un contratto. Se state facendo un affare, raggiungendo un accordo, o chiudendo un affare, un contratto è ciò che cementa gli obblighi, i diritti e i doveri di tutte le parti coinvolte.
E anche se i contratti sono infinitamente vari in lunghezza, termini e complessità, tutti i contratti devono contenere questi sei elementi essenziali.
- Offerta
- Accettazione
- Consapevolezza
- Considerazione
- Capacità
- Legalità
Quando questi sei elementi sono presenti, un contratto si evolve da un semplice accordo a un documento legale vincolante. Ma se ne manca solo uno, un contratto potrebbe non essere affatto applicabile.
Diamo un’occhiata a ciascun elemento.
Offerta contrattuale
Tutti i contratti iniziano con il desiderio e la responsabilità. Qualcuno vuole (desidera) qualcosa, e qualcuno può soddisfare (assumersi la responsabilità) quel desiderio. Conosciuta come “l’offerta”, questo primo elemento essenziale comprende i doveri e le responsabilità di ogni parte, ma deve anche dimostrare uno scambio di valore. Quel valore può essere denaro, o può riferirsi a un’azione o a un risultato desiderato.
Tecnicamente, un’offerta non esiste finché non viene ricevuta dalla parte richiedente (l’oblato). Dopo che l’offerta è stata ricevuta, può ancora essere revocata, alterata o terminata in qualsiasi momento prima dell’accettazione.
L’oblato è anche libero di fare una controfferta. Quando viene fatta una controfferta, l’offerta originale è terminata, e le parti sono ora nel processo di contrattazione per un nuovo risultato desiderato.
Accettazione del contratto
Una volta presentata l’offerta, l’oblato può decidere se accettare o rifiutare la proposta. Il destinatario può comunicare l’accettazione sia verbalmente che per iscritto (anche per posta o e-mail)*.
Un’accettazione può assumere molte forme, tra cui:
- Accettazione condizionata
- Accettazione per azione
- Accordo di opzione
In generale, una controfferta è considerata una rescissione dell’offerta originale, ma alcune circostanze consentono l’accettazione condizionata. Per esempio, il Codice Commerciale Universale (UCC) riconosce la validità di nuove condizioni ad un’offerta, a condizione che tali condizioni siano rese note ad entrambe le parti e non causino sorpresa o difficoltà.
L’azione non è considerata accettazione ai fini di un contratto. Questo risale a un inquilino legale stabilito nella Gran Bretagna del 19° secolo. In quel caso di contratto, un uomo che offriva di comprare un cavallo dichiarò che avrebbe considerato il cavallo acquistato a meno che non avesse sentito diversamente dal venditore. La corte stabilì che l’assunzione non può creare un contratto. L’accettazione deve essere esplicita; la semplice azione di una parte (per esempio, la spedizione di materiale non richiesto) non è sufficiente. Entrambe le parti devono agire, ma se le azioni sono esplicite e dichiarative, saranno al livello dell’accettazione ai fini del contratto.
*Nella maggior parte degli stati, un’offerta è considerata accettata una volta che è stata messa in una cassetta postale. La “regola della cassetta postale” si applica anche se l’accettazione non viene mai ricevuta dal proponente. La principale regola di validità di un’accettazione è che deve essere una dichiarazione chiara e diretta che tutti i termini e le responsabilità nel contratto sono accettati.
Consapevolezza del firmatario
Perché un contratto sia vincolante, entrambe le parti devono prima essere consapevoli che stanno stipulando un accordo. Spesso chiamato “incontro delle menti”, entrambe le parti di un contratto devono essere partecipanti attivi. Devono riconoscere l’esistenza del contratto e accettare liberamente di essere vincolati dagli obblighi di quel documento.
In effetti, i contratti possono essere annullati se la consapevolezza non è adeguatamente stabilita. Per esempio, se una delle parti ha firmato un accordo sotto costrizione o può provare un’influenza indebita, frode o travisamento, il contratto sarà invalidato. Di conseguenza, è cruciale per tutte le parti che entrano in un contratto stabilire chiaramente e decisamente che l’accordo è genuino, reciproco, e tutte le parti acconsentono al suo contenuto.
In breve, è cruciale che entrambe le parti sappiano a cosa vanno incontro.
Considerazione contrattuale
In definitiva lo scopo del contratto si riferisce a ciò che esso fornisce: la considerazione. Ai fini contrattuali, il corrispettivo include il valore che è stato concordato, che sia un’azione o un oggetto. Proprietà, servizi, anche la protezione dal danno, sono tutti esempi di corrispettivo contrattuale.
È importante notare che non è necessario che ci sia una componente finanziaria perché la considerazione sia valida. Un accordo di scambio di servizi, per esempio, è sufficiente per soddisfare l’onere legale della considerazione. La chiave è che la considerazione ha un valore concordato tra i firmatari del contratto.
Capacità contrattuale
In termini più semplici, un individuo non può rinunciare ai propri diritti. Naturalmente, la realtà è un po’ più complicata, ed è per questo che il diritto contrattuale richiede che tutti i firmatari dimostrino di aver compreso chiaramente gli obblighi, i termini e le conseguenze del contratto prima di firmare.
La corte definisce questa comprensione come “capacità giuridica”, e ogni parte che firma un contratto deve dimostrare questa capacità giuridica perché il contratto sia valido.
In generale, le persone che rientrano in una o più di queste categorie possono non avere la capacità legale di convalidare un contratto:
- Minori
- Qualcuno con un disturbo cerebrale (es, demenza)
- Qualcuno sotto l’influenza di droghe o alcool
- Qualcuno senza sufficiente comprensione del linguaggio usato nel contratto
Ci sono, naturalmente, modi per superare questi ostacoli di capacità. Un minore può avere un rappresentante nominato dal tribunale, per esempio. Nel caso di una lingua straniera, una copia tradotta del contratto potrebbe essere sufficiente. La determinazione finale sulla capacità, in definitiva, si basa sulla comprensione: ogni parte comprende pienamente le parole e il significato del contratto?
Legalità del contratto
Infine, tutti i contratti sono soggetti alle leggi della giurisdizione in cui operano, comprese le leggi e le ordinanze federali, statali e locali applicabili. Ovviamente, un contratto per un’azione o un prodotto illegale non può essere applicato. Anche se le parti inizialmente non ne erano a conoscenza, se il loro accordo va contro le leggi locali, questa mancanza di consapevolezza non è sufficiente a superare l’onere della legalità. Va anche da sé che un contratto che implica un’attività criminale non è valido.
Come sempre, ci sono delle sfumature. In generale, il contratto deve aderire alla legge della giurisdizione in cui viene firmato. A volte le leggi statali e federali non sono allineate, e in quei casi, la clausola del contratto (articolo I, sezione 10, clausola 1 della Costituzione degli Stati Uniti) sarà l’autorità guida.
Inoltre, ci sono alcuni casi in cui un contratto non è più legale, tra cui:
- Influenza indebita, costrizione, false dichiarazioni: Quando una parte del contratto firma come risultato di coercizione, minacce, false dichiarazioni, o persuasione impropria
- Inconscionabilità: Quando il risultato di un contratto innesca obblighi oppressivi o produce risultati che “scioccano la coscienza della corte”.
- Ordine pubblico e illegalità: Quando un contratto viola l’ordine pubblico o mette in pericolo il benessere pubblico
- Errore: Quando un errore nel contratto ha un “effetto materiale” sugli obblighi e le responsabilità inizialmente concordati
- Forza maggiore: Quando circostanze al di fuori del controllo delle parti rendono impossibile soddisfare gli obblighi del contratto
In chiusura
I contratti sono strumenti di business critici. Ciò significa che stabilire un contratto valido è fondamentale, così come assicurarsi che tutti i termini e le condizioni siano chiari e che entrambe le parti siano consapevoli, competenti e in grado di stipulare un accordo legalmente vincolante.
Rivedere i contratti con un occhio a questi sei elementi chiave aiuterà a garantire che il vostro documento soddisfi tutti i requisiti legali e sia applicabile e perseguibile.
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