Shiva

Chi è Shiva?

Shiva è il terzo dio del triumvirato indù. Il triumvirato consiste di tre divinità che sono responsabili della creazione, del mantenimento e della distruzione del mondo. Gli altri due dei sono Brahma e Vishnu.

Brahma è il creatore dell’universo mentre Vishnu ne è il conservatore. Il ruolo di Shiva è quello di distruggere l’universo per poterlo ricreare.

Gli indù credono che i suoi poteri di distruzione e ricreazione siano usati anche ora per distruggere le illusioni e le imperfezioni di questo mondo, aprendo la strada a un cambiamento benefico. Secondo il credo indù, questa distruzione non è arbitraria, ma costruttiva. Shiva è quindi visto come la fonte sia del bene che del male ed è considerato come colui che combina molti elementi contraddittori.

Shiva è noto per avere una passione indomita, che lo porta a comportamenti estremi. A volte è un asceta, che si astiene da tutti i piaceri terreni. Altre volte è un edonista.

È la relazione di Shiva con sua moglie Parvati che lo porta all’equilibrio. La loro unione gli permette di essere un asceta e un amante, ma entro i limiti del matrimonio.

Gli indù che adorano Shiva come loro dio principale sono membri della setta dello Shaivismo.

Come è fatto Shiva?

Shiva seduto nella posizione del lotoShiva ©

Nelle sue rappresentazioni come uomo, Shiva ha sempre il viso e la gola blu. In senso stretto il suo corpo è bianco, ma le immagini lo mostrano spesso anche con un corpo blu.

Shiva è rappresentato con le seguenti caratteristiche:

  • Un terzo occhio
    • L’occhio in più rappresenta la saggezza e la comprensione che Shiva ha. Si crede anche che sia la fonte della sua indomita energia. In un’occasione, quando Shiva fu distratto nel mezzo dell’adorazione dal dio dell’amore, Kama, Shiva aprì il suo terzo occhio con rabbia. Kama fu consumato dal fuoco che si sprigionò, e tornò in vita solo quando intervenne Parvati.
  • Una collana di cobra
    • Questo significa il potere di Shiva sulle creature più pericolose del mondo. Alcune tradizioni dicono anche che il serpente rappresenta il potere di distruzione e ricreazione di Shiva. Il serpente si spoglia della sua pelle per far posto ad una nuova pelle liscia.
  • Le vibhuti
    • Le vibhuti sono tre linee disegnate orizzontalmente sulla fronte in cenere bianca. Rappresentano la natura onnipervadente di Shiva, il suo potere sovrumano e la sua ricchezza. Inoltre, coprono il suo potente terzo occhio. I membri dello shaivismo spesso disegnano linee di vibhuti sulla fronte.
  • Il tridente
    • Il tridente a tre punte rappresenta le tre funzioni del triumvirato indù.

Mentre gli altri dei sono raffigurati in ambienti sontuosi, Shiva è vestito di semplice pelle animale e in ambienti austeri, solitamente in una posizione yogica. Parvati, quando è presente, è sempre al fianco di Shiva. Il loro rapporto è di uguaglianza.

Anche se Shiva è il distruttore, è solitamente rappresentato come sorridente e tranquillo.

Altre rappresentazioni

Shiva è talvolta rappresentato come metà uomo e metà donna. La sua figura è divisa a metà, una metà mostra il suo corpo e la seconda metà quello di Parvati.

Shiva è anche rappresentato dallo Shiva linga. Questa è una statua fallica, che rappresenta il crudo potere di Shiva e la sua mascolinità. Gli indù credono che rappresenti il seme dell’universo, dimostrando la qualità di creazione di Shiva. Gli adoratori di Shiva celebrano il Mahashivratri, un festival in cui il linga di Shiva viene immerso in acqua, latte e miele e venerato.

A chi è legato?

La consorte di Shiva è Devi, la Dea Madre. Devi ha assunto molte forme in passato, tra cui Kali, la dea della morte, e Sati, la dea della felicità coniugale. La sua incarnazione più conosciuta è Parvati, l’eterna moglie di Shiva.

Gli indù credono che Shiva e Parvati vivano nelle montagne del Kailash, sull’Himalaya.

Signore della danza

La danza è un’importante forma d’arte in India, e Shiva è ritenuto il suo maestro. È spesso chiamato il Signore della Danza. Il ritmo della danza è una metafora dell’equilibrio nell’universo che si crede che Shiva mantenga così magistralmente.

La sua danza più importante è il Tandav. Questa è la danza cosmica della morte, che egli esegue alla fine di un’epoca, per distruggere l’universo.

Secondo una leggenda indù, Shiva ha quasi segnalato la fine di questo universo eseguendo questa pericolosa danza prima del tempo. Questa è la storia.

Un giorno, il padre della dea Sati decise di tenere una cerimonia di preghiera. A questa cerimonia di preghiera, tutti gli dei sarebbero stati invitati e sarebbero state fatte offerte a loro.

Ma Shiva aveva sposato Sati contro la volontà del padre e non fu invitato. Sati era profondamente offesa per conto di suo marito.

In preda alla rabbia, Sati pregò intensamente e saltò nel fuoco sacro che stava bruciando il giorno della cerimonia.

Durante questo periodo, Shiva era nel mezzo di una profonda meditazione. Ma quando Sati saltò nel fuoco, si svegliò con grande rabbia, realizzando ciò che sua moglie aveva fatto.

La storia diventa meno certa a questo punto, ma si crede che Shiva abbia iniziato la danza cosmica della morte. L’intero universo stava per essere distrutto prima del tempo.

Gli dei che erano presenti alla cerimonia di preghiera erano molto preoccupati. Per pacificarlo, sparsero su di lui le ceneri di Sati. Questo ha funzionato. Si calmò e non completò la danza. Ma entrò in meditazione per molti anni, profondamente sconvolto dalla morte di sua moglie, ignorando tutti i suoi doveri divini.

Non fu fino a quando Sati rinacque come Parvati che Shiva finalmente uscì dalla meditazione. Attraverso il suo amore e la sua pazienza, lei gli insegnò la vita familiare e l’importanza della moderazione.

Shiva e Parvati sono considerati da molti indù l’esempio perfetto di felicità coniugale, e raramente l’uno è raffigurato senza l’altra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *