Questo articolo spiega i passi per importare ed esportare dati usando la procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server.
A seconda delle opzioni selezionate nel Wizard di importazione ed esportazione di SQL Server, alcuni passi potrebbero essere diversi da quelli descritti in questo articolo.
Per lo scopo di questo esempio, verrà mostrata l’esportazione dei dati dal database di SQL Server in un file Excel.
Ci sono diversi modi per avviare il SQL Server Import and Export Wizard:
- Usando il menu Start
- Usando il prompt dei comandi
- Usando SQL Server Management Studio
- Usando Visual Studio con SQL Server Data Tools
Menu Start
Nel menu Start, digita la parola Import o Export e scegli una delle offerte:
Oppure, nel menu Start sotto Microsoft SQL Server 2017, scegliere una delle opzioni offerte:
- SQL Server 2017 Import and Export Data (32-bit)
- SQL Server 2017 Import and Export Data (64-bit)
Richiesta di comando
Nel prompt dei comandi, digita quanto segue: C:\Program Files\Microsoft SQL Server\140\DTS\Binn\ DTSWizard.exe per la versione a 64 bit:
Oppure, digitare il seguente C:\Program Files (x86)\Microsoft SQL Server\140\DTS\Binn DTSWizard.exe per la versione a 32 bit.
Oppure, andare alle posizioni sopra menzionate e, da lì, eseguire DTSWizard.exe:
SQL Server Management Studio (SSMS)
Per avviare SQL Server Import and Export Wizard usando SSMS, andare su Object Explorer, cliccare col tasto destro su un database per il quale si vogliono esportare o importare dati; dal menu di contesto sotto il sottomenu Task, scegli l’opzione Import Data o Export Data:
L’ultima versione di SSMS può essere scaricata dalla pagina Download SQL Server Management Studio (SSMS)
SQL Server Data Tools (SSDT)
Un altro modo per lanciare il SQL Server Import and Export Wizard è usare SQL Server Data Tools (SSDT) tramite Visual Studio.
SQL Server Data Tools (SSDT) può essere scaricato dalla pagina Download SQL Server Data Tools (SSDT):
Sotto il progetto Integration Services:
Vai al menu Progetto e scegli l’opzione SSIS Import and Export Wizard:
Oppure in Solution Explorer, fare clic con il tasto destro sulla cartella SSIS Packages e, dal menu contestuale, scegliere l’opzione SSIS Import and Export Wizard:
Il comune messaggio di avviso che appare quando si usa la procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server è:
L’operazione non può essere completata.
“INFORMAZIONI AGGIUNTIVE:
Il provider ‘Microsoft.ACE.OLEDB.12.0’ non è registrato sulla macchina locale. (Sistema.Data)”
Questo succede a causa della scelta della versione sbagliata (32-bit o 64-bit) del Wizard di importazione ed esportazione di SQL Server. Ad esempio, se si esportano dati dalla versione a 64 bit di SQL Server e si utilizza la procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server tramite SSMS, che è un’applicazione a 32 bit e include la versione a 32 bit della procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server e, a causa di ciò, verrà visualizzato il messaggio di avviso di cui sopra. Per risolvere questo problema, lancia la versione a 64 bit di SQL Server Import and Export Wizard.
Tieni presente che anche SQL Server Data Tools (SSDT) è un’applicazione a 32 bit.
Inoltre, quando si usa SQL Server Import and Export Wizard, assicurati di avere i permessi adeguati, altrimenti potrebbe apparire uno dei seguenti messaggi:
Maggiori informazioni sui permessi necessari per utilizzare con successo il SQL Server Import and Export Wizard si trovano in questa pagina
Il SQL Server Import and Export Wizard utilizza SQL Server Integration Services (SSIS) per copiare i dati. La procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server crea un pacchetto SSIS nella memoria mentre tu imposti le opzioni nella procedura guidata. Alla fine, fornisce un’opzione per salvare il pacchetto SSIS:
Maggiori informazioni sul pacchetto SSIS possono essere trovate nella pagina SQL Server Integration Services.
Dopo aver lanciato la pagina di benvenuto della procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server, apparirà quanto segue:
Per evitare che questa pagina appaia la prossima volta che viene lanciata la procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server, selezionare la casella di controllo Non mostrare più questa pagina iniziale.
Per procedere, clicca sul pulsante Avanti, verrà mostrata la pagina Scegli una fonte di dati:
In questa pagina, devono essere fornite le informazioni sulla fonte di dati e come connettersi alla fonte di dati.
Dalla casella combinata Data source, selezionare il fornitore di dati che si connetterà all’origine dati. Il nome del fornitore di dati contiene tipicamente il nome dell’origine dati. Per esempio, il driver dei dati per la connessione a SQL Server è SQL Server Native Client 11.0 o per la connessione ai file Excel è Microsoft Excel ecc.
La casella combinata Origine dati elenca solo i provider di dati che sono installati sulla vostra macchina. Inoltre, se la procedura guidata per l’importazione e l’esportazione di SQL Server a 64 bit viene utilizzata nella casella combinata dell’origine dati, non verranno elencati i provider installati a 32 bit.
Premendo il tasto F1 dalla tastiera mentre ci si trova in qualsiasi pagina della procedura guidata per l’importazione e l’esportazione di SQL Server si aprirà la documentazione corrispondente a quella pagina.
La stessa cosa si può ottenere facendo clic sul pulsante Guida nelle pagine della procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server:
Le opzioni che verranno mostrate nelle pagine della procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server dipendono dall’origine dati selezionata nella casella combinata Origine dati.
Nel nostro esempio, verrà utilizzato il provider SQL Server Native Client 11.0.
Nella casella combinata Nome del server, selezionare l’istanza di SQL Server che contiene i dati di origine.
Nota: Se si lavora con più server o su una rete, è meglio inserire il nome del server invece di espandere la casella combinata, perché potrebbe richiedere molto tempo per elencare tutti i server disponibili e potrebbe causare lo stato Not Responding:
Sotto la parte Authentication, scegliete come connettervi all’origine dati, usando l’autenticazione di Windows o SQL Server.
Nella casella combinata Database, selezionare un database da cui esportare i dati:
Quando tutto è impostato nella pagina Choose a Data Source, premere il pulsante Next per continuare. La pagina successiva della procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server è la pagina Scegli una destinazione:
In questa pagina, devono essere fornite le informazioni su dove i dati saranno collocati e come connettersi alla destinazione.
Per specificare la destinazione dalla casella combinata Destination, selezionare il provider che importerà i dati alla destinazione.
Il numero di opzioni che verranno mostrate in questa pagina dipende dal fornitore selezionato nella casella combinata Destinazione.
Per lo scopo di questo articolo, il provider Microsoft Excel sarà selezionato nella casella combinata Destinazione per importare i dati nel file Microsoft Excel:
Dal nome del provider, si può determinare a quale destinazione è destinato. Per esempio, il provider Microsoft Access (Microsoft Access Database Engine) è destinato a importare dati in Microsoft Access, il .Net Farmworker Data Provider for Oracle è per importare il database Oracle, ecc.
La casella combinata Destinazione elenca solo i provider di dati che sono installati sulla tua macchina. Inoltre, se la procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server a 64 bit viene utilizzata nella casella combinata Destinazione non verranno elencati i provider installati a 32 bit.
Non appena il provider viene scelto nella casella combinata Destinazione, appariranno ulteriori opzioni per le impostazioni.
Nella casella Percorso file Excel, digitare la destinazione del file Excel, per esempio:
- Per la destinazione sulla macchina locale: C:\Users\Zivko\Desktop\ExportData.xlsx
- Per la destinazione in rete: \\ExcelExportData.xlsx
Oppure usa il pulsante Sfoglia nella pagina Scegli una destinazione per individuare il file Excel:
Usando la finestra di dialogo Apri, si possono selezionare altri file piuttosto che Excel, ma quando si preme il pulsante Avanti nella pagina Scegli una destinazione, appare il seguente messaggio di avviso:
“Il percorso del file contiene un file Excel non valido. Si prega di fornire un file con estensione .xls, .xlsx, .xlsm, o .xlsb.”
La procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server non supporta un file Excel protetto da password. Nel caso in cui venga utilizzato un file Excel protetto da password, potrebbe apparire un messaggio di avviso simile:
“L’operazione non può essere completata.
La tabella esterna non è nel formato previsto. (Microsoft Access Database Engine)”
Sotto la casella combinata della versione di Excel, scegliere la versione di Excel per il file Excel.
In alcuni casi, è necessario installare un file aggiuntivo per potersi collegare con successo al file Excel, altrimenti, potrebbe apparire il seguente messaggio di avviso:
“L’operazione non può essere completata.
Il provider ‘Microsoft.ACE.OLEDB.16.0’ non è registrato sulla macchina locale. (System.Data)”
La prossima pagina della procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server è la pagina Specifica copia tabella o query:
In questa pagina, esistono due pulsanti radio:
- Copia i dati da una o più tabelle o viste
- Scrivi una query per specificare i dati da trasferire
L’opzione Copia i dati da una o più tabelle o viste è per copiare tutti i dati dalle tabelle o viste esistenti nel database sorgente.
L’opzione Scrivi una query per specificare i dati da trasferire serve a copiare dati specifici dal database di origine usando una query.
Per copiare più di un database o oggetti di database che non sono tabelle e viste, usa la procedura guidata Copia database invece della procedura guidata Importazione ed esportazione di SQL Server.
Scegli il pulsante di opzione Copia dati da una o più tabelle o viste o Scrivi una query per specificare i dati da trasferire e clicca sul pulsante Avanti.
Copia dati da una o più tabelle o viste
Se viene scelto il pulsante di opzione Copia dati da una o più tabelle o viste, la pagina successiva della procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server sarà la pagina Seleziona tabelle e viste di origine:
Nella griglia Tabelle e viste sotto la colonna Sorgente, saranno elencate tutte le viste e le tabelle disponibili del database AdventureWorks2014.
Usate la casella di controllo accanto alla tabella/vista per copiare i dati dall’origine alla destinazione:
Il nome della vista/tabella copiata nella colonna Destinazione può essere cambiato cliccando sul nome della vista/tabella:
Il nome impostato qui sarà usato come nome del foglio di lavoro nel file Excel:
Facendo clic sul pulsante Modifica mappature, apparirà la finestra di dialogo Mappature colonne:
Qui si possono impostare opzioni aggiuntive su come e quali dati saranno esportati.
All’inizio della finestra di dialogo Column Mappings, sotto Source, viene mostrato il nome della query, vista o tabella sorgente. In Destinazione, viene mostrato il nome della vista o della tabella di destinazione:
L’opzione Crea tabella di destinazione, se la tabella di destinazione non esiste, crea una nuova tabella di destinazione (es. ProductTest).
Quando si fa clic sul pulsante Modifica SQL, appare la finestra di dialogo Crea tabella SQL:
Questa casella genera automaticamente l’istruzione CREATE TABLE che può essere modificata/personalizzata, maggiori informazioni su questo possono essere trovate nella pagina Crea tabella SQL.
I pulsanti Crea tabella di destinazione e Modifica SQL sono disabilitati se il nome della destinazione esiste già:
Se il nome della destinazione esiste, i pulsanti Elimina righe nella tabella di destinazione e Aggiungi righe alla tabella di destinazione sono abilitati:
Se il pulsante radio Elimina righe nella tabella di destinazione è selezionato, questo cancellerà tutti i dati dalla tabella/file esistente prima di importare i nuovi dati.
Se il pulsante di opzione Append rows to destination table è selezionato, questo metterà i nuovi dati ai dati che già esistono nella tabella/file di destinazione.
La casella di controllo Drop and re-create destination table è abilitata solo quando il pacchetto creato dalla procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server viene salvato e poi il pacchetto viene eseguito nuovamente.
La sezione Mappings della finestra di dialogo Column Mappings mostra la colonna dell’origine dati e le corrispondenti colonne nella destinazione:
La colonna Source elenca tutte le colonne dell’origine.
La colonna Destinazione elenca il nome della colonna di destinazione mappata. In questa colonna, la colonna che non si vuole importare nel file di destinazione può essere esclusa selezionando la voce <ignore> dalla casella combinata:
La colonna Tipo mostra il tipo di dati delle colonne di destinazione. Il tipo di dati può essere cambiato selezionando un altro tipo dalla casella combinata:
Nella colonna Nullable, si può specificare se la colonna di destinazione permette un valore nullo o meno.
Nella colonna Size, la dimensione della colonna di destinazione può essere specificata:
Nella colonna Precision, la precisione dei dati numerici per la colonna di destinazione può essere specificata, qui può essere impostato il numero delle cifre.
Nella colonna Scala, si può impostare il numero di cifre decimali per la colonna numerica di destinazione:
Per vedere in anteprima i dati che verranno copiati nella destinazione, nella pagina Seleziona tabelle e viste di origine, fare clic sul pulsante Anteprima. Questo aprirà la finestra di dialogo Anteprima dati:
La finestra di dialogo Anteprima dati visualizza fino a 200 righe di dati dall’origine dati.
Scrivi una query per specificare i dati da trasferire
Se il pulsante di opzione Scrivi una query per specificare i dati da trasferire è scelto nella pagina Specifica copia tabella o query della procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server, allora apparirà la finestra di dialogo Fornisci una query di origine:
In questa finestra di dialogo, una query dal file può essere scritta, incollata o caricata facendo clic sul pulsante Sfoglia, che seleziona i dati sorgente da copiare nella destinazione.
Nell’editor di istruzioni SQL, metti la query desiderata e premi il pulsante Parse per controllare se l’istruzione SQL è valida:
Ora, premendo il pulsante Next, apparirà la pagina Select Source Tables and Views; nella griglia Tables and view verrà mostrato l’elemento che rappresenta la query scritta nella pagina Provide a Source Query:
La pagina successiva del Wizard di importazione ed esportazione di SQL Server è la pagina Review Data Type Mapping:
Questa pagina mostra le informazioni sulla conversazione del tipo di dati che verrà eseguita per rendere i dati di origine compatibili con la destinazione.
Se esiste un problema con la conversazione del tipo di dati, apparirà l’icona di avvertimento accanto all’origine dei dati nell’elenco delle tabelle e, nell’elenco della mappatura del tipo di dati, appariranno le icone di avvertimento accanto alle colonne dell’origine che indicano che questa conversazione può causare una perdita di dati:
Per visualizzare ulteriori informazioni su una singola colonna, fare doppio clic su di essa e apparirà la finestra di dialogo Dettagli conversione colonna:
In questa pagina, verranno mostrate le informazioni di origine e di destinazione, il tipo di dati della colonna di origine e di destinazione, i passi di conversione ecc.
Nella pagina Review Data Type Mapping, il tipo di dati non può essere cambiato, ma si può tornare alla pagina Select Source Tables and Views cliccando il pulsante Back. Nella pagina Select Source Tables and Views, clicca sul pulsante Edit Mappings per aprire la finestra di dialogo Column Mappings e, da lì, cambia il tipo di dati.
Dopo che l’origine e la destinazione dei dati sono specificate e configurate, clicca sul pulsante Next. La procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server mostra la pagina Salva ed esegui pacchetto:
Per impostazione predefinita, l’opzione Esegui immediatamente per i dati di importazione ed esportazione è selezionata. Per salvare le impostazioni come pacchetto SSIS, la casella di controllo Save SSIS Package deve essere selezionata.
Se la casella di controllo Save SSIS Package è selezionata, verrà mostrata una pagina aggiuntiva quando si fa clic sul pulsante Next:
Nella pagina Save SSIS Package, possono essere specificate opzioni aggiuntive per il salvataggio del pacchetto SSIS. Maggiori informazioni su queste opzioni possono essere trovate nella pagina Save SSIS Package.
La pagina successiva della procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server è la pagina Complete the Wizard:
In questa pagina, saranno mostrate tutte le scelte fatte in questa procedura guidata. Questa pagina mostrerà le seguenti informazioni:
- Luogo di origine dei dati
- Luogo di destinazione
- I dati che devono essere copiati
- Se il pacchetto verrà eseguito immediatamente o salvato ecc.
Per finalizzare il processo di esportazione, clicca sul pulsante Fine. La procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server mostrerà la pagina Esecuzione dell’operazione:
Questa pagina mostra lo stato dei dati che sono stati esportati con successo o alcuni errori verificatisi durante l’esportazione dei dati.
La colonna Azione mostra i passi dell’operazione.
La colonna Stato mostra se il passo è finito con successo o con un errore.
Il Messaggio mostra i messaggi informativi o di errore per ogni passo.
Per ottenere maggiori informazioni sul passo cliccate sulla voce visualizzata:
Per visualizzare un rapporto dei risultati, salvare il rapporto, copiare il rapporto o inviare il rapporto via e-mail, cliccate sul pulsante Rapporto e dal menu, scegliete l’opzione desiderata:
Per verificare che la procedura guidata di importazione ed esportazione di SQL Server abbia esportato con successo i dati nel file Excel, trovare e aprire il file Excel, nel nostro caso il file SQL Data.xlsx:
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È un autore prolifico di contenuti autorevoli relativi a SQL Server, compreso un certo numero di articoli “platino” (top 1% in termini di popolarità e coinvolgimento). I suoi scritti coprono una vasta gamma di argomenti su MySQL e SQL Server, compresi i server remoti/collegati, l’importazione/esportazione, LocalDB, SSMS e altro ancora.
Nel suo tempo libero, Zivko ama il basket, il calcio balilla e la musica rock.
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