Stagno

L’elemento di questa settimana è lo stagno, un metallo post-transizione che ha il simbolo Sn e il numero atomico 50. Il simbolo dello stagno deriva dal latino, stannum, per lo stagno. Anche se c’è qualche controversia sull’origine del suo nome inglese, probabilmente è stato preso in prestito dalle lingue germaniche, ma non si sa da dove sia nata questa parola.

Lo stagno è brillante, bianco-argenteo, duttile e malleabile e non si ossida facilmente all’aria, quindi è usato come rivestimento per altri metalli per prevenire la corrosione.

Come tutto nell’universo, lo stagno è polvere di stelle, ma la sua nascita è stata ben documentata. Nasce principalmente in stelle di medie dimensioni quando l’indio-115 cattura un neutrone per diventare indio-116. Questo isotopo perde poi un elettrone o un positrone (decadimento beta) e si trasforma in stagno-116. Naturalmente, questa trasformazione non avviene da un giorno all’altro: ci vogliono migliaia di anni.

Il numero atomico dello stagno, 50, è un cosiddetto “numero magico” nella fisica nucleare. Questo perché i suoi nucleoni (protoni o neutroni) sono disposti in gusci completi all’interno del nucleo atomico, rendendo l’atomo più stabile del previsto. I nucleoni nello stagno-100 sono “numeri magici” sia per il numero di protoni che di neutroni (50p e 50n), così come lo stagno-132 (50p e 82n), rendendo questi isotopi “doppiamente magici” – quando il numero di protoni e neutroni sono entrambi “numeri magici”. Stranamente, nessuno dei due isotopi dello stagno è particolarmente stabile: lo stagno-100 ha un’emivita di appena un secondo, mentre lo stagno-132 ha un’emivita di 40 secondi. Ma ora sappiamo che questi isotopi sono quelli in cui la stabilità atomica cade rapidamente. La combinazione delle sue dimensioni e della stabilità nucleare fa sì che lo stagno abbia il maggior numero di isotopi stabili di qualsiasi elemento. Questi includono isotopi con masse atomiche tra 112 e 124 (tranne 113, 121 e 123). Di questi isotopi, lo stagno-120 è il più comune.

Lo stagno non si trova mai nella sua forma pura in natura, ma si trova invece in una varietà di minerali, anche se l’unica fonte commercialmente importante di stagno è la cassiterite (SnO2). Eppure, lo stagno è abbastanza comune sulla terra, ma la domanda di esso è alta. Per questo motivo, si stima che la terra finirà lo stagno sfruttabile nei prossimi 20-40 anni, a seconda che si usi la domanda attuale o la domanda futura prevista per fare questa estrapolazione.

Lo stagno ha un numero enorme di applicazioni e usi, che vanno dagli strumenti fatti con leghe di stagno, come il bronzo (una lega di stagno e rame) e il peltro (85-90% di stagno in lega con quantità variabili di rame, antimonio e piombo), alla stagnatura di altri metalli per prevenire la corrosione e agli usi di conservazione del cibo (dovuti, in parte, alla bassa tossicità dello stagno). Sentiti libero di fornire i tuoi esempi dei molti usi dello stagno nell’area commenti qui sotto.

Ecco il nostro professore di chimica preferito, che ci dice qualcosa di più sullo stagno:

Visita il canale YouTube di PeriodicVideos.

Come l’indio puro, anche lo stagno puro piange quando viene piegato, ma come per l’indio, non credo che questo suoni come un “grido” o un “urlo”. Questo suono viene creato quando i suoi cristalli vengono deformati.

Di seguito c’è un video che fornisce una registrazione ragionevolmente buona del “pianto dello stagno” anche se, attenzione, non è un video molto bello:

Visita il canale YouTube di theCodyReeder.

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Il video giornalista Brady Haran è l’uomo con la telecamera e l’Università di Nottingham è il luogo con i chimici. Puoi seguire Brady su twitter @periodicvideos e l’Università di Nottingham su twitter @UniNottingham

Hai già conosciuto questi elementi:

Indium: In, numero atomico 49
Cadmio: Cd, numero atomico 48
Argento: Ag, numero atomico 47
Palladio: Pd, numero atomico 46
Rodio: Rh, numero atomico 45
Rutenio: Ru, numero atomico 44
Technetium: Tc, numero atomico 43
Molibdeno: Mo, numero atomico 42
Niobio: Ni, numero atomico 41
Zirconio: Zr, numero atomico 40
Yttrium: Y, numero atomico 39
Stronzio: Sr, numero atomico 38
Rubidio: Rr, numero atomico 37
Cripton: Kr, numero atomico 36
Bromo: Br, numero atomico 35
Selenio: Se, numero atomico 34
Arsenico: As, numero atomico 33
Germano: Ge, numero atomico 32
Gallio: Ga, numero atomico 31
Zinco: Zn, numero atomico 30
Rame: Cu, numero atomico 29
Nichel: Ni, numero atomico 28
Cobalto: Co, numero atomico 27
Iron: Fe, numero atomico 26
Manganese: Mn, numero atomico 25
Cromo: Cr, numero atomico 24
Vanadio: V, numero atomico 23
Titanio: Ti, numero atomico 22
Scandium: Sc, numero atomico 21
Calcio: Ca, numero atomico 20
Potassio: K, numero atomico 19
Argon: Ar, numero atomico 18
Cloro: Cl, numero atomico 17
Zolfo: S, numero atomico 16
Fosforo: P, numero atomico 15
Silicio: Si, numero atomico 14
Alluminio: Al, numero atomico 13
Magnesio: Mg, numero atomico 12
Sodio: Na, numero atomico 11
Neon: Ne, numero atomico 10
Fluoro: F, numero atomico 9
Ossigeno: O, numero atomico 8
Nitrogeno: N, numero atomico 7
Carbonio: C, numero atomico 6
Boron: B, numero atomico 5
Beryllium: Be, numero atomico 4
Litio: Li, numero atomico 3
Elio: He, numero atomico 2
Idrogeno: H, numero atomico 1

Ecco una meravigliosa tavola periodica interattiva degli elementi che è davvero molto divertente da giocare!

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