Terapia centrata sul cliente

Pubblicato: Gennaio, 2006

Sessant’anni fa, lo psicologo Carl Rogers introdusse un nuovo approccio alla psicoterapia, concepito come contrasto alle teorie comportamentali e psicoanalitiche dominanti all’epoca. A differenza della terapia comportamentale, l’approccio di Rogers non enfatizza l’azione rispetto al sentimento e al pensiero e, a differenza della psicoanalisi, non si occupa dei desideri e delle pulsioni inconsce. All’inizio chiamò il suo metodo terapia non direttiva, più tardi terapia centrata sul cliente e centrata sulla persona.

Il metodo può essere definito in parte da ciò che i terapeuti rogersiani non fanno, o fanno raramente: fare domande; fare diagnosi; condurre test psicologici; fornire interpretazioni, valutazioni e consigli; offrire rassicurazioni, lodi o biasimo; essere d’accordo o in disaccordo con i clienti o esprimere opinioni proprie; evidenziare contraddizioni; scoprire desideri inconsci; o esplorare i sentimenti del cliente nei confronti del terapeuta.

Per continuare a leggere questo articolo, devi effettuare il login.

Abbonati a Harvard Health Online per un accesso immediato alle notizie e alle informazioni sanitarie della Harvard Medical School.

  • Ricerca condizioni di salute
  • Controlla i tuoi sintomi
  • Preparati per una visita medica o un test
  • Trova i migliori trattamenti e procedure per te
  • Esplora le opzioni per una migliore alimentazione ed esercizio fisico

I nuovi abbonamenti a Harvard Health Online sono temporaneamente non disponibili. Clicca il pulsante qui sotto per conoscere le nostre altre offerte di abbonamento.

Per saperne di più”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *