Terapia Extracorporea ad Onde d’Urto (ESWT)

Original Editor – Ayushi Tomer

Top Contributors – Cindy John-Chu, Sue Safadi, Ayushi Tomer, Amanda Ager e Kim Jackson

Storia della terapia ad onde d’urto extracorporea

La terapia ad onde d’urto extracorporea (ESWT), altrimenti nota come terapia ad onde d’urto, è stata introdotta nella pratica clinica nel 1982 per la gestione delle condizioni urologiche. Il successo di questa tecnologia per il trattamento dei calcoli urinari la rese rapidamente un metodo di prima linea, non invasivo ed efficace. Successivamente, ESWT è stata studiata in ortopedia dove è stato identificato che potrebbe allentare il cemento nelle revisioni dell’artroplastica totale dell’anca. Inoltre, gli studi sugli animali condotti negli anni ’80 hanno rivelato che ESWT potrebbe aumentare l’interfaccia osso-cemento, aumentare la risposta osteogenica e migliorare la guarigione delle fratture. Mentre la terapia ad onde d’urto ha dimostrato di essere benefica nella guarigione delle fratture, la maggior parte della ricerca ortopedica si è concentrata sulle tendinopatie degli arti superiori e inferiori, sulle fasciopatie e sulle condizioni dei tessuti molli.

Fisiologia della ESWT

Le onde d’urto sono onde sonore che hanno caratteristiche fisiche specifiche, tra cui la non linearità, l’alta pressione di picco seguita da una bassa ampiezza di trazione, il breve tempo di salita e la breve durata (10 ms). Hanno un singolo impulso, un’ampia gamma di frequenza (0-20 MHz) e un’elevata ampiezza di pressione (0-120 MPa)

Queste caratteristiche producono una fase positiva e negativa dell’onda d’urto. La fase positiva produce forze meccaniche dirette, mentre la fase negativa genera cavitazione e bolle di gas che successivamente implodono ad alta velocità, generando una seconda ondata di onde d’urto.

In confronto alle onde ultrasoniche, la pressione di picco delle onde d’urto è circa 1000 volte maggiore della pressione di picco di un’onda ultrasonica.

Meccanismo d’azione

Gli effetti del trattamento ESWT sono sconosciuti. Tuttavia, i meccanismi d’azione proposti per ESWT includono i seguenti: promuovere la neovascolarizzazione alla giunzione tendine-osso, stimolare la proliferazione dei tenociti e la differenziazione degli osteoprogenitori, aumentare l’infiltrazione leucocitaria e amplificare il fattore di crescita e la sintesi proteica per stimolare la sintesi del collagene e il rimodellamento dei tessuti.

Principi della terapia ad onde d’urto

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    Le onde d’urto sono disturbi transitori della pressione che si propagano rapidamente nello spazio tridimensionale. Sono associate a un improvviso aumento dalla pressione ambiente alla pressione massima. Gli effetti significativi sui tessuti includono la cavitazione, che è conseguente alla fase negativa della propagazione dell’onda.

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    Gli effetti diretti delle onde d’urto e della cavitazione indiretta causano la formazione di ematomi e la morte cellulare focale, che poi stimolano la formazione di nuovo osso o tessuto.

    Indicazioni per la terapia ad onde d’urto

    La terapia ad onde d’urto è utilizzata principalmente nel trattamento delle comuni condizioni muscolo-scheletriche. Queste includono:

    • Tendinopatie degli arti superiori e inferiori
    • Sindrome da dolore al grande trocantere
    • Sindrome da stress tibiale mediale
    • Tendinopatia rotulea
    • Fasciopatia plantare.
    • Capsulite adesiva
    • Non-union della frattura delle ossa lunghe
    • Necrosi avascolare della testa del femore
    • Osteoartrite del ginocchio

    Non esiste un protocollo ESWT standardizzato per il trattamento delle condizioni muscoloscheletriche.

    Contraindicazioni alla ESWT in fisioterapia

    1. Gravidanza
    2. Sopra i vasi sanguigni e i nervi principali
    3. Pacemaker o altri dispositivi impiantati
    4. Ferite aperte
    5. Sostituzioni sostituzioni
    6. Epifisi
    7. Disturbi della coagulazione del sangue compresa la trombosi
    8. Infezione
    9. Tessuti cancerosi
    10. Uno stato mentale compromesso del paziente e/o l’incapacità di collaborare.

    Differenze tra ESWT e ultrasuoni terapeutici

    • Gli ultrasuoni terapeutici utilizzano onde sonore ad alta frequenza, mentre ESWT utilizza onde a bassa frequenza.
    • Gli ultrasuoni possono produrre effetti termici o non termici nei tessuti, mentre la ESWT non produce effetti di riscaldamento.

    Similitudini tra Ultrasuoni Terapeutici e ESWT

    • Entrambe le modalità utilizzano onde acustiche per produrre benefici terapeutici.
    • Entrambe fanno uso di un mezzo di accoppiamento per trasmettere le onde sonore ai tessuti da trattare.
    • Sono entrambe forme non invasive di trattamento.

    Basato sull’evidenza

    Secondo uno studio eseguito da Rompe e collaboratori, gli esercizi di stretching in combinazione con la terapia ad onde d’urto radiali è più efficace per il trattamento dei sintomi cronici della fasciopatia plantare prossimale rispetto alla sola terapia ad onde di pressione radiali ripetitive. I pazienti sono stati sottoposti a tre sessioni di 2000 impulsi di pressione radiale (EFD = 0,16 mJ/mm 2) a intervalli settimanali, generati con un dispositivo balistico (pressione del compressore d’aria 4 bar; frequenza 8 Hz) prodotto da Electro Medical Systems.

    • Tendinopatia della spalla.png

    Uno studio per indagare i risultati clinici della ESWT sugli speroni calcaneari di 108 pazienti e la sua correlazione con i cambiamenti radiologici sono stati riportati da Yalcin et al. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a terapia con onde di pressione radiale una volta alla settimana per 5 settimane (2000 onde di pressione a partire da un EFD di 0,05 mJ/mm 2 e aumentando fino a 0,4 mJ/mm 2). Dopo la terapia, circa il 67% dei pazienti non ha riportato alcun dolore; tuttavia, non c’era alcuna correlazione tra il risultato clinico e i cambiamenti radiologici. Gli autori hanno concluso che anche senza cambiamenti radiologici.

    Risorse

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