Tragedia sul Taconic: Diane Schuler

Il 26 luglio 2009 Diane Schuler ha ucciso se stessa e altre sette persone quando ha guidato contromano sulla Taconic State Parkway.

Schuler, una 36enne di Long Island madre di due figli, era al volante, ubriaca e fatta, diretta a sud a 70 mph nella corsia nord.

In quella luminosa giornata di sole di 10 anni fa, le famiglie sono state sconvolte in un incidente infuocato che ha ucciso otto persone, tra cui quattro bambine, dai 2 agli 8 anni.

L’incidente si dice sia stato il peggiore incidente nella contea di Westchester, NY. in 75 anni.

All’inizio si è ipotizzato che la Schuler avesse un’emergenza medica che ha portato all’incidente, dato che sembrava stare bene ai testimoni che l’hanno vista prima, ma alla fine i risultati dell’esame tossicologico hanno rivelato che stava guidando sotto l’influenza.

Il BAC della Schuler è stato scoperto a .19, il doppio del limite legale, e che aveva fumato marijuana già 15 minuti prima dell’incidente.

Una bottiglia rotta da 1,75 litri di vodka Absolut è stata trovata nel minivan distrutto.

Il capo dei vigili del fuoco volontari Joseph LaGrippo, uno dei primi sulla scena dell’orribile incidente del Taconic, lo ha descritto come qualcosa che “nessun essere umano dovrebbe vedere”.”

“Non dimenticherò mai quello che è successo quel giorno.”

– Joseph LaGrippo

L’incidente:

Tutto è cominciato quando Schuler ha preso la strada sbagliata sul Taconic in un furgone pieno dei suoi due figli, Erin, 2, Bryan, 5, e tre nipoti, Emma Hance, 8, Alyson Hance, 7, e Katie Hance, 5.

Il veicolo di Schuler ha accelerato lungo la strada panoramica per 1,7 miglia prima di schiantarsi frontalmente contro un SUV guidato da Guy Bastardi, 49. L’auto di Bastardi trasportava anche suo padre Michael Bastardi, 81 anni, e il loro amico Daniel Longo, 74.

Il figlio di 5 anni di Schuler, Bryan, è l’unico sopravvissuto all’incidente.

“È l’unica cosa che l’ha reso sopportabile, quel bambino”, ha detto LaGrippo.

Il minivan di Schuler era in fiamme, il SUV dei Bastardi era decimato e corpi di bambini morti e morenti giacevano sulla strada panoramica.

“E’ stata la cosa peggiore che ho visto in 24 anni”, ha detto il capitano della polizia statale Arthur Boyko della Troop K. “L’età delle vittime e la natura dell’incidente hanno reso tutto più difficile.”

Le chiamate al 911 si sono riversate subito dopo l’incidente.

Trascrizione della chiamata al 911:

L’operatore del 911: Polizia di Sleepy Hollow 911 emergenza.

Chi chiama: C’è un incidente. Route 117, cos’è questa? Pleasantville Road.

L’operatore del 911: Signora? Signora?

Caller: Buon Dio. Aspetti un secondo, non sono di qui. Attenda in linea.

(Il telefono viene dato a qualcun altro)

Seconda chiamata: Siamo sulla Taconic in direzione nord all’uscita Sleepy Hollow/Pleasantville Route 117.

L’operatore del 911: Route 117 e Taconic?

Secondo chiamante: Sì, siamo sulla Taconic in direzione nord all’uscita per Sleepy Hollow/Pleasantville.

L’operatore del 911: Sleepy Hollow, Pleasantville?

Seconda chiamata: Sì.

L’operatore del 911: Ci sono dei feriti?

Seconda chiamata: Non lo so proprio. Aspetti, mi faccia controllare. Attenda. Um, onestamente. Attenda in linea. Davvero non lo so. Um sì, ci sono. Ci sono come dei bambini piccoli – i bambini che non si muovono. Sì, c’è un intero gruppo di bambini. Onestamente la macchina e’ distrutta…

L’operatore del 911: OK. Nessun problema.

Seconda chiamata: All’auto mancano dei pezzi.

L’operatore del 911: Ok, chiamo io.

Seconda chiamata: È molto grave, i bambini stanno sanguinando.

Anche se il rapporto tossicologico ha dichiarato che la Schuler era pesantemente intossicata, il marito della Schuler, Daniel, ha costantemente negato che lei abusasse di droghe o alcol, e ha fatto molteplici apparizioni sui media per difendere sua moglie.

Ha chiesto ulteriori indagini su altre possibili cause mediche per la sua guida irregolare.

Fino all’incidente:

All’incirca alle 9:30 AM di domenica 26 luglio 2009, Schuler ha lasciato l’Hunter Lake Campground a Parksville, New York, in una Ford Windstar rossa del 2003. Con la Schuler c’erano suo figlio di 5 anni, la figlia di 2 anni e le tre figlie di suo fratello (8, 7 e 5 anni).

Il marito, Daniel Schuler, ha lasciato il campeggio alla stessa ora in un veicolo separato.

Un co-proprietario del campeggio ha detto in seguito che Diane sembrava sobria quando è partita.

Sulla strada per West Babylon, New York, Schuler si fermò in un fast-food McDonald’s e in una stazione di servizio a Liberty, New York.

Mentre era alla stazione di servizio, ha tentato di comprare degli antidolorifici da banco, ma il negozio non ne ha venduti.

Schuler ha lasciato Liberty poco dopo le 11 del mattino, percorrendo la Route 17/Interstate 86 e Interstate 87, entrando nell’area di servizio di Ramapo, e attraversando il Tappan Zee Bridge, in direzione est.

I testimoni hanno poi riferito di aver visto un minivan rosso che guidava in modo aggressivo sulla Route 17/Interstate 86 e Interstate 87, incluso il pedinamento, il lampeggiamento dei fari, il suono del clacson e l’attraversamento di due corsie.

Alle 11:37 AM, Schuler ha chiamato Warren Hance, suo fratello e il padre delle tre nipoti nella macchina di Schuler. Secondo un rapporto della polizia, la Schuler è stata vista alle 11:45 circa sul lato della strada con le mani sulle ginocchia, come se stesse vomitando; è stata vista di nuovo nella stessa posizione poco tempo dopo, a nord dell’area di sosta Ramapo.

All’incirca alle 13, un’altra chiamata è stata fatta a Hance dal cellulare di Schuler. Durante questa chiamata, una delle nipoti di Schuler avrebbe detto a suo padre che Schuler aveva problemi a vedere e parlare chiaramente. Schuler ha poi parlato con Hance stesso e ha detto che era disorientata e non poteva vedere chiaramente.

La polizia crede che l’auto fosse ferma in un’area di sosta oltre i caselli del Tappan Zee Bridge per almeno una parte di questa chiamata. Hance ha riferito di aver detto a Schuler di rimanere fuori dalla strada mentre veniva loro incontro; le chiamate di follow-up da Hance a Schuler non hanno avuto risposta.

Un automobilista ha poi trovato il cellulare di Schuler sul lato della strada vicino alle corsie di pedaggio del Tappan Zee Bridge.

Al 1:33 PM, due automobilisti hanno chiamato il 911 dopo aver notato il furgone di Schuler che si muoveva sulla rampa di uscita verso nord della Taconic State Parkway vicino Briarcliff Manor, New York. La fine della rampa di uscita è contrassegnata da due cartelli con la scritta Do Not Enter e due cartelli con la scritta One Way.

La rampa di uscita stessa non è segnalata. Entro il minuto successivo, altre quattro chiamate al 911 sono state effettuate da automobilisti che hanno riferito che una macchina stava viaggiando nel modo sbagliato lungo la parkway.

Il furgone di Schuler ha viaggiato verso sud per 1.7 miglia nella corsia di passaggio verso nord della parkway prima di scontrarsi frontalmente, a circa 1:35 PM, con una Chevrolet TrailBlazer 2004, che poi ha colpito una Chevrolet Tracker 2002.

I testimoni sono entrati in azione per tirare Schuler e i bambini dal furgone in fiamme, che si era ribaltato mentre scendeva da un terrapieno su una mediana erbosa.

Schuler, sua figlia e tre dei suoi nipoti sono rimasti uccisi nell’incidente, insieme ai tre uomini nel TrailBlazer. I due occupanti del Tracker hanno subito solo ferite minori.

La nipote rimasta di Schuler e suo figlio Bryan di 5 anni sono stati portati negli ospedali della zona, dove la nipote è morta più tardi quel giorno. Bryan è sopravvissuto soffrendo di ossa rotte e grave trauma cranico.

Dopo l’incidente:

Un rapporto tossicologico rilasciato il 4 agosto dagli esaminatori medici della contea di Westchester ha trovato che Schuler aveva un contenuto di alcol nel sangue di 0,19, con circa sei grammi di alcol nel suo stomaco che non era ancora stato assorbito nel sangue.

Il rapporto dice anche che aveva alti livelli di THC, il principio attivo della marijuana, nel suo sistema e che aveva fumato marijuana appena 15 minuti prima della collisione.

Westchester Medical Examiner

Il marito di Diane Schuler e il suo avvocato Dominic Barbara hanno costantemente negato che lei abbia mai bevuto in eccesso o possa essere stata ubriaca mentre guidava quel giorno.

Daniel Schuler alla fine ha ammesso che lui e sua moglie avevano bevuto durante il fine settimana, ma ha negato che Diane avesse bevuto qualcosa la mattina dell’incidente.

Il co-proprietario del campeggio, che ha affermato di conoscere bene gli Schuler e che li ha visti partire verso le 9 del mattino, ha detto che la Schuler sembrava sobria quando se n’è andata.

L’impiegato della stazione di servizio a cui la Schuler ha chiesto del Tylenol verso le 11 del mattino ha anche detto, “per certo non era ubriaca quando è entrata nella stazione.”

Secondo Tom Ruskin, un investigatore assunto da Daniel Schuler, nessun dipendente di McDonald’s ha visto alcun segno di intossicazione in Diane Schuler, anche se si è impegnata in una lunga conversazione mentre ordinava il cibo.

Ruskin ha detto ai giornalisti a settembre di aver intervistato oltre cinquanta persone che conoscevano Diane, nessuna delle quali l’aveva mai vista in stato di ebbrezza.

Daniel Schuler ha detto agli investigatori che sua moglie fumava marijuana occasionalmente e la famiglia ha detto alla rivista PEOPLE che la usava per alleviare l’insonnia. Sebbene Daniel Schuler sia un ufficiale dell’unità di pubblica sicurezza del dipartimento di polizia della contea di Nassau, non era tenuto a denunciare l’uso di droga della moglie perché è un civile.

In novembre, è stato riferito che la cognata di Diane Schuler aveva fatto una dichiarazione alla polizia che Diane Schuler fumava regolarmente marijuana.

Daniel Schuler e Barbara hanno pubblicamente attribuito la guida irregolare di Diane Schuler ad un problema medico, come un ictus.

Secondo Barbara, Diane Schuler soffriva di diabete – anche se altre fonti citano la Schuler come se avesse avuto il diabete gestazionale, una condizione temporanea legata ad una precedente gravidanza piuttosto che una condizione cronica.

Barbara ha anche menzionato un ascesso che aveva persistito nella sua bocca per sette settimane prima della sua morte e un nodulo nella sua gamba, di cui ha detto che avrebbe potuto essere un’embolia polmonare.

I risultati di un’autopsia condotta da un medico legale della contea di Westchester un giorno dopo l’incidente hanno trovato che Schuler non aveva subito un ictus, un aneurisma o un attacco cardiaco.

Daniel Schuler intendeva ritestare i campioni di fluido prelevati durante l’autopsia. L’ufficio del medico legale della contea di Westchester, che ha eseguito l’autopsia, ha detto che la degradazione dei fluidi nel tempo avrebbe probabilmente portato a letture di alcol e THC più basse; tuttavia, diversi esperti di tossicologia hanno detto che i risultati dovrebbero essere simili al test precedente se i campioni di fluido fossero stati conservati correttamente.

Nel giugno 2010, la polizia di Stato di New York ha pubblicato il suo rapporto finale sull’incidente dopo undici mesi di analisi. Il rapporto ha confermato le precedenti scoperte tossicologiche che la Schuler era altamente intossicata e aveva alti livelli di THC nel suo sistema al momento dell’incidente

Il 7 novembre, Ruskin ha annunciato che la famiglia Schuler aveva raccolto i soldi per ritestare i campioni di tessuto della Schuler e che il ritest avrebbe avuto luogo presto.

C’è qualcosa che non va con zia Diane (HBO Doc)

Il documentario suggerisce che Schuler potrebbe aver sofferto di un forte dolore causato da un ascesso ai denti durante il viaggio verso casa. Questo spiegherebbe perché stava cercando degli antidolorifici in una stazione di servizio. Il dolore dell’ascesso, combinato con la vodka e la marijuana, potrebbe averla messa in uno stato temporaneo di delirio che ha innescato il suo comportamento fatale.

Nel documentario, Daniel e Barbara affermano di aver dato a Ruskin 30.000 dollari per condurre un’indagine indipendente e ritestare i campioni. Nel corso del documentario, Daniel e Jay Schuler, cognata di Diane, affermano che Ruskin non ha risposto alle loro telefonate per nove mesi.

Alla fine del documentario, Ruskin afferma di averla chiamata mesi fa con i risultati e che lei si è rifiutata di rispondere al telefono. La si vede affermare che “le è stato detto di non rispondere” e “che non ha capito nulla di tutto ciò”.

Ruskin poi la informa che i suoi test hanno confermato quelli precedenti; che la Schuler era altamente intossicata da alcool e marijuana.

La famiglia di Schuler si ostina a rifiutare i risultati dei test

Rapporto dell’autopsia

Rapporto della polizia

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