Secondo il Guardian, “1 persona su 5 nel Regno Unito non sa nuotare, ma non è mai troppo tardi per imparare”. Non ci sorprende quindi che le 3 domande più frequenti che ci vengono poste siano:
Come faccio a nuotare in mare in vacanza o in acque profonde?
Cosa devo fare se non riesco a galleggiare?
Come posso superare la paura di annegare?
Tutte queste preoccupazioni sono legate alla fobia dell’acqua e alla mancanza di fiducia nell’acqua, quindi qual è la soluzione?
Treading water!
Treading water è un’abilità essenziale per la vita, è la capacità di galleggiare in un posto mantenendo la testa fuori dall’acqua. È un’abilità utile per molte situazioni di nuoto, specialmente in acque profonde, ed è importante quanto nuotare da A a B. Anche se molte persone trovano difficile la distensione dell’acqua, è tutta una questione di tecnica e tempismo e può essere imparata in poche lezioni private di nuoto.
Perché la distensione dell’acqua è così importante?
Basta guardare i primi 5 obiettivi di nuoto più popolari a Swim Now In 2019, tutti coinvolgono situazioni in cui la distensione dell’acqua è essenziale.
-Nuoto in mare in vacanza
-Nuoto in una piscina profonda
-Nuoto in acqua aperta
-Nuoto selvaggio in un lago
-Surf
Come si fa a calpestare l’acqua?
Torniamo subito alle basi e concentriamoci sui principi del nuoto per costruire la fiducia prima di conoscere la tecnica corretta per calpestare l’acqua.
Step 1: galleggiare sulla schiena
“Hai appena detto di galleggiare sulla schiena prima??”
Sì, è vero, galleggiare sulla schiena è il primo passo per imparare a nuotare. Sulla schiena ci si può concentrare completamente sulla corretta posizione della testa e del corpo, respirando comodamente. Il passaggio dagli aiuti al galleggiamento al galleggiamento da soli aumenterà la fiducia in preparazione alla fase 2.
Step 2: Respirazione
Potresti pensare, “Perché la respirazione è così presto nel processo, sicuramente la respirazione viene dopo?”
Beh, ci sono 2 benefici principali nel padroneggiare la respirazione subito.
-Una respirazione efficiente aiuta a rilassarsi e riduce l’ansia
-Permette una corretta posizione della testa e del corpo mentre si galleggia di fronte.
La respirazione è una parte così fondamentale dell’apprendimento del nuoto, che abbiamo scritto un articolo completo su di essa. Guardate questo video qui sotto per capire come raggiungere uno stile di respirazione efficiente e rilassato.
La respirazione consiste in 3 elementi principali:
-Respirare, attraverso la bocca, fuori dall’acqua
-Tenere il respiro per utilizzare l’ossigeno
-Espirare lentamente, attraverso la bocca e il naso, sott’acqua.
Questa è la parte con cui la maggior parte dei principianti lotta. Ci vuole qualche ora per sentirsi completamente a proprio agio con le tecniche di respirazione, ma una volta raggiunta rende il nuoto divertente e rilassante.
Un buon paio di occhialini da nuoto può migliorare il rilassamento e rendere il nuoto più piacevole, si possono aprire completamente gli occhi e vedere cosa succede intorno a voi.
Step 3: Galleggiare a pancia in giù
Chi può galleggiare?
Molte persone sanno nuotare, ma in realtà non sanno galleggiare molto bene, questo causa problemi con l’arresto, il cambio di direzione o l’andare fuori dalla loro profondità, che sono tutte abilità vitali per nuotare in vacanza o in acque libere. Senza la capacità di galleggiare, l’ansia può insinuarsi mentre la domanda incombe: “E se non riesco a mettere giù i piedi?”
Tutti hanno la capacità di galleggiare, ma alcune persone hanno uno svantaggio genetico. Le persone pesantemente muscolose tendono a trovare più difficile galleggiare, non significa che non possono galleggiare, potrebbe solo richiedere un insegnante di nuoto esperto per aiutare ad imparare le abilità.
Step 4: galleggiamento ed equilibrio
C’è un semplice esercizio per trovare il tuo galleggiamento ed equilibrio mostrato nel primo minuto di questo video. Prestate particolare attenzione alla posizione della testa che influenza ciò che accade al resto del corpo. Se guardate l’intero filmato capirete meglio i passi 5, 6 e 7.
Anche se trovare il proprio assetto sembra un compito semplice, può richiedere un po’ di tempo, non sentitevi frustrati, continuate ad esercitarvi, salirete presto in superficie.
Prova prima a fare un respiro profondo, poi trattieni il respiro mentre provi il mushroom float, è più facile quando i tuoi polmoni sono pieni d’aria.
Step 5: Vertical Sculling
L’azione del braccio di sculling è difficile o facile come vuoi fare tu. Se ti rilassi e ti prendi il tuo tempo, lo sculling può essere facile, se acceleri la resistenza sulle tue braccia e spalle sarà maggiore e ti stancherai più rapidamente.
I principianti possono praticare lo sculling in una piscina poco profonda con i piedi o le ginocchia che toccano il fondo della piscina e progredire più in profondità una volta stabilita la tecnica.
Speedo dice “Per praticare lo sculling, mettete le braccia direttamente davanti a voi, i gomiti leggermente piegati. Assicurarsi che i palmi delle mani siano rivolti verso il basso e un movimento a figura di otto. Il tuo corpo dovrebbe essere orizzontale nell’acqua e il più dritto possibile”
Step 6: L’azione delle gambe
Ci sono due principali calci alle gambe associati alla camminata in acqua, il più comune è un calcio alternato alle gambe, più comunemente usato nella pallanuoto. Il secondo è un calcio di gamba a svolazzo verticale che è un’azione molto simile a quella utilizzata in entrambe le tecniche di nuoto a crawl e a dorso.
Quale è meglio?
È una preferenza personale. Se preferisci il front crawl o il dorso, probabilmente graviterai verso il flutter kick, mentre se hai una tendenza naturale a nuotare a rana, il calcio a uovo potrebbe sembrarti più naturale. Sperimenta con entrambi per trovare il metodo più efficiente.
Il calcio a sbattitore
Il calcio a sbattitore può essere difficile da imparare quindi è meglio praticare l’azione sulla terraferma prima, davanti allo specchio per avere un’idea del movimento. Quando è fatto correttamente può essere un metodo molto efficiente di percorrere l’acqua
L’azione è essenzialmente la rana. Il nuotatore è in posizione seduta, con la schiena dritta e le ginocchia piegate in modo che le cosce siano parallele alla superficie dell’acqua. Ogni gamba ruota in una direzione diversa dando un flusso costante di propulsione, spingendo il corpo fuori dall’acqua.
Il calcio a svolazzo verticale
Il calcio a svolazzo è usato in due delle quattro bracciate riconosciute (dorso e crawl anteriore). La tecnica del vertical flutter kick è un movimento continuo con un recupero limitato, quindi c’è la possibilità di stancarsi più velocemente che con l’eggbeater kick.
“Tieni il corpo verticale, con le gambe sotto di te. Calcia le gambe con un movimento a forbice, noto come flutter kick. Non piegare le ginocchia, ma mantieni le gambe flessibili e rilassate e con le dita dei piedi appuntite” – spiega il tuo Personal Swim Coach.
Step 7: Treading Water
Una volta abili sia nella cullatura delle braccia che nell’azione preferita delle gambe, puoi combinare le due cose per il tread water. Mantenendo un’azione ritmica delle braccia e delle gambe puoi risparmiare energia, il che è ideale per una situazione di sopravvivenza in cui potresti aver bisogno di stare in acqua per un lungo periodo di tempo.
Ricorda che quando stai in acqua è tutta una questione di tecnica e tempismo, per rimanere rilassato concentrati sul controllo della respirazione.