Tutto tranquillo sul fronte occidentale

Dopo aver sopportato pesanti combattimenti sul fronte occidentale della prima guerra mondiale, un gruppo di soldati tedeschi riposa dietro le linee del fronte. Durante il loro primo buon pasto dopo settimane, Paul Bäumer (il narratore del romanzo) e i suoi amici Kropp, Tjaden, Leer, Katczinsky (Kat) e Müller ricordano amaramente come il loro insegnante Kantorek li ha convinti ad arruolarsi nell’esercito con le sue idee idealistiche e romantiche sulla guerra e la gloria. Ora sono diventati così pragmatici e concentrati sulla mera sopravvivenza che quando fanno visita a Kemmerich, un amico che sta morendo in ospedale, Muller chiede a Kemmerich se può avere gli stivali di Kemmerich visto che Kemmerich non ne avrà più bisogno. Paul e i suoi amici passano molto tempo a parlare del loro comandante meschino e crudele durante il campo di addestramento, il caporale Himmelstoss. Discutono sul perché uomini come Himmelstoss, che era un postino nella vita civile, diventano così terribili durante la guerra. Kat suggerisce che l’esercito offre agli uomini uno sfogo per i loro impulsi animaleschi. Quando Himmelstoss viene chiamato ad unirsi alla compagnia di Paul, Paul ricorda come lui e i suoi amici hanno teso un’imboscata a Himmelstoss l’ultimo giorno del campo di addestramento.

L’esercito tedesco rimanda la compagnia di Paul al fronte per sistemare il filo spinato. Dopo aver finito il lavoro sotto il fuoco pesante, la compagnia viene attaccata e costretta a ripararsi in un cimitero. Il bombardamento getta in aria le bare; i cadaveri si mescolano ai corpi dei vivi e dei morenti. Paul e i suoi amici sopravvivono, ma molti non ce la fanno. Tornati al campo, gli uomini discutono su cosa farebbero dopo la guerra. È presto evidente che i soldati più giovani del gruppo, come Paul, non riescono a pensare a nulla. Le loro vite sono state definite dalla guerra. Paul li considera “persi”.

Inizia una nuova offensiva francese. Gli uomini si rifugiano in un bunker angusto, e il costante bombardamento francese fa impazzire alcuni recenti rinforzi. Himmelstoss, per esempio, si rannicchia in un bunker fingendo di essere ferito. Paul lo picchia finché un ufficiale non ordina a entrambi di unirsi a una carica contro le linee nemiche. I tedeschi alla fine respingono l’attacco francese e fanno un loro contrattacco prima di ritirarsi nelle loro linee originali.

Solo 32 dei 150 uomini della compagnia di Paul sopravvivono alla battaglia, e la compagnia viene portata fuori dalla linea del fronte in un deposito per riorganizzarsi. Mentre sono lì, Paul, Albert e Leer incontrano tre donne francesi che sono entusiaste di andare a letto con i soldati. Poco dopo, Paul riceve una licenza sufficiente per visitare la sua città natale, dove scopre che sua madre soffre di cancro e che i cittadini, compreso suo padre, sono favorevoli alla guerra e non sanno nulla della sua orribile natura. Il patriottismo ignorante degli abitanti infastidisce Paul, ma lo fa anche sentire distante, come se avesse perso la sua casa. Quando il suo congedo è finito, Paul viene mandato in un campo nella brughiera per un ulteriore addestramento. Tra i suoi compiti c’è quello di sorvegliare i prigionieri di guerra russi, con i quali arriva a identificarsi e a simpatizzare come compagni di vita

Alla fine Paul viene rimandato al fronte e alla sua compagnia. In una missione di raccolta di informazioni tra le linee nemiche, perde l’orientamento proprio quando inizia un attacco francese. Mentre aspetta in un buco di granata che l’attacco finisca, un soldato francese in ritirata gli cade addosso. Paul pugnala l’uomo ma non lo uccide. Mentre l’uomo muore lentamente nel corso del giorno successivo, Paul si rammarica e fa quello che può per confortarlo. Dopo la fine del bombardamento, Paul torna al campo e viene mandato con i suoi amici a sorvegliare un villaggio abbandonato. Paul e Albert vengono feriti mentre sono di pattuglia, e finiscono in un ospedale, un luogo spaventoso e deprimente dove i medici a volte praticano inutili procedure chirurgiche sui soldati feriti. Ad Albert viene amputata una gamba, ma Paul si riprende e viene rimandato al fronte. Anche se i tedeschi stanno chiaramente perdendo, continuano a combattere e la guerra infuria nell’estate del 1918. Molte nuove reclute impazziscono; un soldato di nome Detering diserta e viene catturato; Müller, Leer e Kat vengono uccisi. Nell’ottobre del 1918, un mese prima che il tanto atteso armistizio venga finalmente concordato, Paul viene ucciso in un giorno di calma sul fronte occidentale. L’espressione sul volto del suo cadavere è calma, come se fosse sollevato di essere morto.

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