I disturbi alimentari sono stati tradizionalmente considerati problemi delle donne, ma sempre più uomini con anoressia si stanno facendo avanti. Delle oltre 70.000 persone che soffrono di questa condizione, l’anoressia maschile rappresenta il 10%. Di questo 10%, il 20% sono omosessuali e l’80% eterosessuali.
Alcuni esperti in materia ritengono che questa percentuale sia sottovalutata perché per molto tempo gli uomini con anoressia non sono stati diagnosticati efficacemente. Gli uomini sono presi di mira dai prodotti per la perdita di peso, il che è una possibile causa dell’anoressia maschile. Tuttavia, la novità di questa fascia demografica non ha aiutato la diagnosi. Inoltre, gli uomini con anoressia sono più esitanti a cercare aiuto a causa della stigmatizzazione sociale.
Perché e quando?
Come le donne, gli uomini con anoressia sviluppano tipicamente il problema nella tarda adolescenza. A volte inizia con il tentativo di “abbronzarsi”, e a volte inizia con la pressione dei coetanei e le prese in giro. Altre cause includono traumi familiari, rappresentazioni dei media e genitori con disturbi alimentari. Indipendentemente dalla causa, c’è solo una cosa che sembra separare gli uomini dalle donne: mentre le donne si concentrano generalmente sulla magrezza, gli uomini si concentrano sui muscoli. Inoltre, come per le donne, gli uomini che hanno una scarsa immagine di sé, disturbi depressivi e forte stress sono molto più suscettibili ai disturbi alimentari. Oltre a questo, la nostra società non è così critica nei confronti degli uomini che mangiano pesantemente come le donne, e molti uomini crescono credendo che l’anoressia accada solo alle donne, quindi spesso ci vuole più tempo per riconoscere un disturbo alimentare.
L’anoressia negli uomini rischia di essere mancata dai fornitori di assistenza sanitaria, che spesso credono erroneamente che gli uomini non abbiano disturbi alimentari. Anche quando il disturbo viene riconosciuto, gli uomini con anoressia hanno molte meno risorse (come i gruppi di sostegno) tra cui scegliere. Possono anche avere difficoltà a trovare un fornitore di assistenza sanitaria che abbia esperienza nel trattamento dell’anoressia negli uomini. Questo è importante perché il trattamento dell’anoressia negli uomini è diverso da quello delle donne anoressiche.
Segni di anoressia negli uomini
Alcuni dei segni rivelatori dell’anoressia maschile includono:
- essere gravemente sottopeso
- Intenso, esercizio fisico compulsivo
- Messa a dieta severa (o auto inedia)
- Prendendo costantemente le misure del corpo
- Purgare con lassativi o diuretici
- Uso eccessivouso di pillole dimagranti
- Riduzione dell’interesse per il sesso
- Ritiro sociale e isolamento
- Depressione o malumore
- Perdita di capelli
- Esausto o letargia
- Fastidio o addirittura rabbia se interrogati sul loro peso o sulle loro abitudini alimentari
Effetti dell’anoressia negli uomini
Ci sono pericoli per gli uomini la cui anoressia non viene trattata. Le donne hanno più grasso da bruciare. Questo significa che l’anoressico maschio brucia i muscoli più velocemente, il che può avere gravi effetti a lungo termine anche se la persona ricomincia a mangiare in modo sano.
Oltre alla perdita di muscoli, gli uomini con anoressia possono avere la pressione bassa, che a sua volta può causare insufficienza cardiaca. L’anoressia maschile provoca anche perdita di densità ossea (rendendo le ossa fragili), debolezza, disidratazione (che può potenzialmente portare a insufficienza renale) e perdita di capelli. Fino al 20% delle persone che sviluppano l’anoressia nervosa moriranno a causa del continuo declino generale della salute corporea.
Per ottenere aiuto
Se pensi che tu o qualcuno che conosci stia sviluppando un disturbo alimentare, è vitale ottenere aiuto il prima possibile. I disturbi alimentari non trattati possono influenzare la tua salute per molto tempo dopo aver superato la condizione iniziale. Ci sono una varietà di stili di terapia da considerare, dalla terapia comportamentale a quella di gruppo. Inoltre, chi ne soffre avrà bisogno di apportare modifiche allo stile di vita che supportino un’immagine positiva di sé. Cercate un professionista della salute mentale con esperienza nel trattamento dell’anoressia, e consultate anche un nutrizionista che possa aiutarvi a creare menù sani e rigeneranti e insegnarvi le buone abitudini alimentari.